LEONARDO da Vinci
Pietro Marani
Figlio illegittimo di ser Piero da Vinci e di Caterina, nacque ad Anchiano, presso Vinci, il 15 apr. 1452, "a ore 3 di notte", come ricorda il nonno paterno, Antonio, [...] , ospite del commissario Pierfrancesco Tosinghi. Era al campodi Cascina, con Alessandro degli Albizzi e altri quattro lo stendardo, forse desunto direttamente dalla pittura murale (ancora esistente quando Vasari si accinse a trasformare la sala e ...
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FATTORI, Giovanni
Dario Durbè
Nacque a Livorno il 6 sett. 1825 (non il 25 di quel mese, come l'artista ebbe una volta a dichiarare, o nel 1828, come egli stesso ripeté due volte, anche se esitante). [...] fa sconfinare da ogni convinzione intellettuale e programmatica; quel "senso diesistenza acutissima e calma" che è in lui il più profondo Muro bianco, che, nato come il Campodi istruzione dall'esperienza di Fojano, lascia benissimo intendere che non ...
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DUCCIO di Buoninsegna
Ferdinando Bologna
Figlio di un Buoninsegna (o Boninsegna), non si conoscono esattamente la data e il luogo di nascita, ma, poiché il Comune di Siena deliberava un pagamento in [...] Quell'anno, per altro, sembra essere stato cruciale per l'esistenza del pittore, dal momento che, mentre nell'aprile e nel miniatura e nelle pitture di piccolo formato: queste per altro costituirono il primo, vero campodi addestramento del giovane ...
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BIANCHI BANDINELLI, Ranuccio
Ida Baldassarre
Nacque a Siena il 19 febbr. 1900 da Mario dei conti Paparoni, di antica famiglia locale (tra i suoi antenati si annovera anche un papa), e da Margarete Ottilia [...] portò a riconoscere l'esistenzadi una koinè architettonica ellenistica di cui anche il mondo etrusco di causa ed effetto sono determinate dalla categoria logica di antecedenza-conseguenza, legato a fatti storici concreti. L'allargamento del campodi ...
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CIPOLLA, Antonio
Giuseppe Miano
Nacque in Napoli il 4 febbr. 1820, figlio di Nicola e di Maria Sorgente. Dopo aver atteso ai primi studi nella città natale discepolo di E. Alvino completò la sua formazione [...] clima dei primissimi anni di Roma capitale, che furono altresì gli ultimi quattro della sua esistenza, coinvolse il C. parco del Prater.
Nell'esposizione parigina al Campodi Marte, il C., "incaricato di foggiare ed ornare la parete principale del ...
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MARAINI, Fosco
Domenico De Martino
Nacque a Firenze, il 15 nov. 1912, da Antonio, affermato scultore, e da Yoi Pawlowska Crosse, inglese di origine polacca, vissuta da bambina in Ungheria, scrittrice [...] prima infanzia, l'esistenza del M. fu caratterizzata da una molteplicità di abitudini, tradizioni, orizzonti fu internato come "nemico", insieme con le tre figlie, in un campodi concentramento a Nagoya in cui la famiglia rimase fino alla resa del ...
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MALDARELLI, Federico
Rosalba Dinoia
Nacque a Napoli il 2 ott. 1826 da Gennaro, pittore, e da Margherita Aulicino. Pittore, disegnatore e anche scultore nella maturità, fu allievo di Costanzo Angelini, [...] di belle arti di Napoli, oltre che da Le carte di Domenico Morelli( (n. 57), perdurarono per tutta l'esistenza air si rivela un'altra opera datata al 1881, In un campodi papaveri, rintracciata sul mercato antiquario (ubicazione ignota: Bénézit). Un ...
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GIOTTO di Bondone
Miklos Boskovits
Nacque, secondo la tradizione, a Vespignano del Mugello (oggi frazione di Vicchio, presso Firenze) intorno al 1265. Già i contemporanei riconobbero la sua statura [...] infanzia di Cristo nella prima campatadi S. Flaviano a Montefiascone (Boskovits, Assisi…, 2000).
Nel gruppo di opere della cappella Peruzzi (Ghiberti ricorda in S. Croce l'esistenzadi quattro cappelle e quattro tavole dipinte dal maestro), questa è ...
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CONTARINI, Gasparo
Gigliola Fragnito
Primogenito di Alvise di Federico dei Contarini del ramo della Madonna dell'Orto e di Pofissena di Tommaso Malipiero, nacque a Venezia il 16 ott. 1483 in una famiglia [...] portando in luce i profondi dissensi anche in campo cattolico su dottrine fondamentali e mettendo a nudo una del protestantesimo: per la prima volta il C. prendeva atto dell'esistenzadi una vera e propria "chiesa", con una sua solida organizzazione ...
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FONTANA, Carlo
Helmut Hager
Nacque a Rancate (Como) il 22 apr. 1638 da Francesco Amedeo e Cecilia Pizzalmore (Donati, 1942, pp. 263 s., 286 n. 3). Non si conosce con esattezza la data del suo arrivo [...] - Branchetti, 1975, pp. 168 s.).
E suo capolavoro nel campo dell'architettura civile in quel periodo deve essere stato il palazzo per , fondata e presieduta dal papa, considerava l'esistenzadi un teatro pubblico a Roma incompatibile con il ...
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informazióne s. f. [der. di informare; cfr. lat. informatio -onis «nozione, idea, rappresentazione» e in epoca tarda «istruzione, educazione, cultura»]. – 1. ant. e raro. L’azione dell’informare, di dare forma cioè a qualche cosa: altrimenti...
stòria (ant. o letter. istòria) s. f. [dal lat. historia, gr. ἱστορία, propr. «ricerca, indagine, cognizione» da una radice indoeur. da cui il gr. οἶδα «sapere» (e ἴστωρ «colui che sa») e il lat. vid- da cui vĭdēre «vedere»]. – 1. Esposizione...