ASTOLFO, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
Figlio del duca del Friuli Pemmone, fin da giovinetto dimostrò l'impetuosità della sua indole, che lo faceva così diverso dal fratello Rachi. Intorno al [...] già al tempo di Liutprando. Sta di fatto che l'esistenzadi proprietà longobarde in Corsica è attestata solo dopo l'avvento di A. al che avessero posto il campo sotto di essa, A. era il primo a disporre di guerrieri e di macchine ossidionali in numero ...
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Cronachistica
Lidia Capo
È necessario premettere che non esiste una cronachistica che abbia come oggetto specifico Federico II, e meno ancora una commissionata o ispirata da lui.
Nel primo caso gli [...] l'esistenzadi tradizioni diverse su Federico, che ne mettono in luce tratti di curiosità 'empia', o invece di cultura . Federico è così 'l'antagonista' a tutto campo: signore sleale e di parola infida, prepotente quanto inefficace. Certo, Filippo ...
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Il modello Bartoletti nell'Italia mancata
Massimo Faggioli
Un vescovo italiano del concilio
La figura di Enrico Bartoletti è di rilievo nella storia della Chiesa italiana del postconcilio come segretario [...] 22 aprile, in cui evidenziò l’esistenza da una parte di una «lacerazione interna, che il di tenere i contatti informali con i dirigenti della Dc, pur essendo il segretario della Cei fermamente contrario ad intromissioni della Chiesa nel campo ...
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La religione e la politica
Il governo dell’Impero tra pagani e cristiani fra III e VI secolo
Guido Clemente
La conversione di Costantino fu un fatto epocale, ma al momento solo pochi cristiani intransigenti [...] qualcosa che andava sperimentato e, in definitiva, appreso sul campo, nella pratica del governo.
Nel proibire i culti pagani ragione, era ormai vanificata dalla sanzione imperiale dell’esistenzadi un’unica religione e della sua ortodossia. Nei primi ...
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Culto e memoria di Costantino nelle tradizioni sire
Agiografia costantiniana nella liturgia e nella storiografia
Maria Conterno
Nella tradizione cristiana siro-occidentale, così come in quella siro-orientale, [...] politica a quella religiosa, ma addirittura la legittimazione di un’invasione dicampo inversa, per così dire, in quanto Costantino re di Siria») il racconto eusebiano della morte di Galerio e si trova poi costretto a postulare l’esistenzadi un ...
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La diplomazia
Fabio Grassi Orsini
Gerardo Nicolosi
«Torneremo da capo e faremo meglio»: è con queste parole che il moderato Massimo d’Azeglio, presidente del Consiglio del Regno di Sardegna dal 7 maggio [...] «scopo era l’ingrandimento proprio a spese altrui, l’invasione nel campo dei diritti degli altri» (Mazzini 1997, p. 131). Insomma, ’esistenzadi «giovani di valore e di ingegno», che sostenendo con onore la causa nazionale, avevano avuto il merito di ...
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La Grande guerra e la rivoluzione fascista
Emilio Gentile
Un decennio rivoluzionario
Gli anni fra il 1915 e il 1925 furono per gli italiani il periodo più rivoluzionario della loro vita unitaria, con [...] esistenzadi un partito politico di ispirazione cattolica, benché non confessionale, era comunque agevolato il disegno di che lo Stato era sovrano
«in ogni campo dell’attività nazionale. Prima di togliere la legge delle guarentigie occorrono cautele. ...
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Miti e simboli della rivoluzione nazionale
Alberto Mario Banti
Una chiave importante per capire il significato del processo di costruzione del Regno d’Italia sta in una semplice definizione: Stato-nazione. [...] sono Stati dinastico-territoriali; la loro legittimità deriva dall’esistenzadi una dinastia regnante, e non sono l’espressione , entra subito in azione. Intanto impone una scelta dicampo a soldati e ufficiali, che, normalmente, si dividono ...
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La scienza nell'antichità greco-romana
Geoffrey E.R. Lloyd
John Vallance
La riscoperta del passato
Siamo abituati a guardare alle conquiste dell'antichità greco-romana con ammirazione e persino con [...] II e III sec. d.C., dimostrano l'esistenzadi un'ampia gamma di posizioni, che esprimono non soltanto una maggiore o minore è questo il punto. Gli sviluppi messi in luce nel campo della medicina, della matematica e della filosofia della Natura non ...
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Paolo V
Volker Reinhardt
Camillo Borghese nacque a Roma il 17 settembre 1552 da Marcantonio, decano degli avvocati concistoriali, e da Flaminia Astalli. I Borghese, residenti a Siena approssimativamente [...] documentata l'esistenzadi una notevole rete di protezioni praticate nei confronti di altri oppure ricevute e di una buona dimostrano un impegno estremo sulle questioni di politica interna, in particolare in campo sociale e urbanistico, in parte anche ...
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informazióne s. f. [der. di informare; cfr. lat. informatio -onis «nozione, idea, rappresentazione» e in epoca tarda «istruzione, educazione, cultura»]. – 1. ant. e raro. L’azione dell’informare, di dare forma cioè a qualche cosa: altrimenti...
stòria (ant. o letter. istòria) s. f. [dal lat. historia, gr. ἱστορία, propr. «ricerca, indagine, cognizione» da una radice indoeur. da cui il gr. οἶδα «sapere» (e ἴστωρ «colui che sa») e il lat. vid- da cui vĭdēre «vedere»]. – 1. Esposizione...