COLONNA, Vittoria
Giorgio Patrizi
COLONNA, Vittoria. - Nacque a Marino nell'anno 1490 da Fabrizio e Agnese di Montefeltro, figlia di Federico, duca di Urbino. Fabrizio, allora il maggiore rappresentante [...] era passato con gli Aragonesi. A sancire questo spostamento dicampo i Colonna cercano l'alleanza della famiglia Avalos, partigiana la proiezione di una propria ricerca di liberazione dal mondo e di raggiungimento di un'esistenza totalmente spirituale ...
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Annibale della Genga nacque a Genga, nel distretto e diocesi di Fabriano, il 2 ag. 1760. Figlio del conte Ilario e della contessa Maria Luigia Periberti, la cui famiglia era originaria di Matelica, apparteneva [...] cucirgli addosso e suggeriscono piuttosto l'esistenza nel della Genga di un carattere ora lamentoso, ora raggiunse il numero di voti che occorrevano per essere eletti, perché la forza di tutti gli schieramenti in campo stava nell'impedire ...
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CIANO, Galeazzo
Gianpasquale Santomassimo
Nacque a Livorno il 18 marzo 1903 da Costanzo e Carolina Pini. Durante la prima guerra mondiale si trasferì con la famiglia a Venezia, dove frequentò il ginnasio [...] 'ambasciatore D. Grandi, a riprova della volontà italiana di operare una scelta dicampo. Il 22 ottobre, mentre veniva firmato fra Germania nomina a ministro degli Esteri. Sappiamo dell'esistenzadi una serie di appunti dei '36-'37 andata con ogni ...
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BONTEMPELLI, Massimo
Alberto Asor Rosa
Nacque a Como il 12 maggio 1878, da Alfonso e da Maria Cislaghi. Rimase nella città natale solo pochi mesi. Infatti il padre, ingegnere costruttore nelle ferrovie, [...] .
Gente nel tempo è la storia di una famiglia, in cui si scopre l'esistenzadi un ritmo inesorabile: ogni cinque anni muore a zappare i campi; ma mai e poi mai si permetta al burino di venire a dettare legge in materia di lettere e di pensiero. Dico ...
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CASELLA, Alfredo
Ariella Lanfranchi
Nacque a Torino il 25 luglio 1883 da Carlo e Maria Bordino. Negli anni trascorsi nella città natale (fino al 1896) non frequentò, neanche saltuariamente, scuole o [...] rinunciò al corso di perfezionamento in pianoforte ("... per la prima volta nella mia esistenza" - scrisse in una lettera di commiato dai suoi " (pp. 11 s.).
Nel secondo caso, nel campo cioè della trascrizione o, meglio, dell'"arte della trascrizione ...
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BRANCA, Vittore
Franco Cardini
Nacque a Savona il 9 luglio 1913 da Antonio, ingegnere, direttore del centro di studi dell’ILVA di Priamar, e da Lucia Branca, figlia dello scultore Giulio, sua lontana [...] avrebbe obiettivamente assunto il carattere di una scelta dicampo in contraddizione con la militanza nel impegno e della sua stessa esistenza il «primato del messaggio evangelico della libertà come condizione di moralità».
Morì a Venezia ...
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PIO XII, papa
Francesco Traniello
PIO XII, papa. – Eugenio Pacelli nacque a Roma il 2 marzo 1876, secondogenito di Filippo, allora avvocato rotale, e di Virginia Graziosi. La sua era una famiglia di [...] e da qui destinata a riverberarsi «su tutti i campi dell’attività di ciascuno», senza essere «infeudata» ad alcun gruppo etnico , senza tacere dei pericoli che incombevano sulla loro esistenza ancora precaria, e riconoscendo, pur con qualche limite ...
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FABBRONI, Giovanni
Renato Pasta
Fratello minore di Adamo, nacque a Firenze il 13 febbr. 1752 da Orazio e Rosalinda Werner. Dalla madre, originaria di Heidelberg, apprese in tenera età il tedesco e la [...] di altre piante nocive, Firenze 1767, p. 6). Più tardi metterà in campo le proprie ormai robuste competenze scientifiche a difesa di della produzione agricola (Sopra la miniera di rame esistente nella Comunità di Arcidosso in Toscana, in Atti della ...
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CARLO Borromeo, santo
Michel De Certeau
Nato il 2 ottobre 1538 nel castello di Arona, ai bordi del lago Maggiore, terzogenito di Gilberto, conte di Arona, e di Margherita de' Medici, apparteneva ad [...] essenziale che ispirò non solo un'arsconcionandi, ma un'esistenza. Fare avvenire ciò che è già detto, questa la sconfinamento del potere civile in campo religioso. Era il punto di vista di C., che nella sua qualità di giurista rifiutò "la maniera ...
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BORRI, Francesco Giuseppe
Salvatore Rotta
Nacque a Milano il 4 maggio 1627 da Branda e da Savina Morosini, che morì nel 1630 poco dopo aver dato alla luce il secondogenito, Cesare.
I Borri vantavano [...] l'arciduca Ferdinando Carlo. Di lì a poco si produsse l'evento decisivo della sua esistenza. Coinvolto in una rissa in Campo de' Fiori. Dei suoi seguaci, quattro abiurarono a Roma; gli altri sei di lì a poco, il 26 marzo, a Milano. Uno di questi ...
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informazióne s. f. [der. di informare; cfr. lat. informatio -onis «nozione, idea, rappresentazione» e in epoca tarda «istruzione, educazione, cultura»]. – 1. ant. e raro. L’azione dell’informare, di dare forma cioè a qualche cosa: altrimenti...
stòria (ant. o letter. istòria) s. f. [dal lat. historia, gr. ἱστορία, propr. «ricerca, indagine, cognizione» da una radice indoeur. da cui il gr. οἶδα «sapere» (e ἴστωρ «colui che sa») e il lat. vid- da cui vĭdēre «vedere»]. – 1. Esposizione...