FLECCHIA, Vittorio
Fabio Bertini
Figlio di Giovanni, minatore, e di Orsola Bello, nacque a Magnano, presso Biella, il 18 apr. 1890. Si trasferì dodicenne a Torino per lavorare come decoratore e cinque [...] dopo la vittoria italiana in Etiopia, il F. fu arrestato nel 1940 dalla polizia di Vichy con L. Longo, G. Di Vittorio, M. Montagnana, ed altri dirigenti, tutti internati nel campodiconcentramentodi Vemet d'Ariège, dove con i più influenti compagni ...
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DEPOLI, Attilio
Sergio Cella
Nacque a Fiume il 22 ott. 1887, da Pasquale, direttore didattico e pubblicista, e da Enrichetta Schiavon. Frequentato con profitto il ginnasio-liceo a Fiume, e vinto per [...] come sospetto politico nel campodiconcentramento ungherese di Kiskunhalas insieme alla moglie.
Fonti e Bibl.: Necrol. in Difesa adriatica, XVII (1963), 6, p. 3; in L'Arena di Pola, XIX (1963), 15, p. 3; in Pagine istriane, s. 4, XIII (1963), 9 ...
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I campidiconcentramento
Francesco Tuccari
Con l’espressione «campodiconcentramento» si indica in senso lato un’ampia tipologia di luoghi di reclusione e di internamento finalizzati alla deportazione, [...] terribili flagelli che l’umanità del nostro tempo ha inflitto a sé stessa».
I primi campidiconcentramento. I primi campidiconcentramento furono un prodotto del colonialismo europeo e delle molteplici «guerre coloniali» che segnarono la storia ...
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COCCHI, Romano
Carlo Felice Casula
Nacque ad Anzola dell'Emilia (Bologna) il 6 marzo 1893 da Ferdinando ed Emma Seguati e compì gli studi liceali in seminario a San Giovanni in Persiceto ove la sua [...] dai Tedeschi, che avevano avuto il suo nominativo dalle autorità italiane, venne deportato nel settembre del 1943 nel campodiconcentramentodi Buchenwald, ove morì il 28 marzo 1944.
Fonti e Bibl.: Roma, Arch. centr. dello Stato, Casellario politico ...
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GALLI, Carlo
Patrizia Mengarelli
Nacque a Firenze il 25 nov. 1878 da Emilio, di famiglia di mercanti toscani, e da Clotilde Lucich, di famiglia veneto-dalmata. I genitori si separarono molto presto [...] mese, fu nuovamente arrestato e condotto in campodiconcentramento a Lumezzane. Con la fine dell'occupazione 1974, pp. 446, 448, 457 n.; S. Sonnino, Carteggio 1914-16, a cura di P. Pastorelli, Bari 1974, pp. 77, 109 s.; Ch. Seton-Watson, L'Italia ...
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FIORE, Umberto
Giuseppe Masi
Nacque a Giampilieri (Messina) il 12 maggio 1896 da Giuseppe, ferroviere, e da Giovanna Tringali, casalinga. Dopo il terremoto del 1908 il padre lo inviò a Caltanissetta [...] vanificata dalla vigilanza della polizia ma anche dalla mancanza di collegamenti con il partito.
Scoppiata la seconda guerra mondiale, nel 1941 fu inviato nel campodiconcentramentodi Lacedonia (Avellino), dal quale uscì nel settembre del 1943 ...
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BARONTINI, Ilio
Luciana Trentin
Nato a Cecina (Livorno) il 28 sett. 1890 da Giuseppe e da Emilia Marucci, di famiglia contadina dalle tradizioni socialiste, iscritto al partito socialista dal 1905, [...] La voce degli Abissini.
Ritornato in Francia ai primi del 1940, con l'occupazione tedesca venne internato nel campodiconcentramento del Vemet, dal quale venne liberatonel '41 per intervento del governo sovietico, che lo rivendicò come suo cittadino ...
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ALBERGANTI, Giuseppe
Francesco M. Biscione
Nacque a Stradella (Pavia) il 24 luglio 1898 da Angelo e Maria Ravazzoli. Di famiglia operaia e socialista (il padre era fornaciaio, la madre mondina e lo [...] alla Germania, venne comunque arrestato a Tolone nel settembre 1939 e nel maggio 1940 fu internato nel campodiconcentramentodi Vernet.
Allorché i Tedeschi occuparono la Francia, da Vernet, nell'aprile 1941, fu consegnato alle autorità italiane ...
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GUERMANDI, Luigi
Giuseppe Sircana
Nacque a Milano il 23 sett. 1900 da Umberto e Camilla Fusari. Abbandonati gli studi al termine della scuola elementare, cominciò a lavorare come operaio ma avvertì [...] della lotta antifascista. A novembre dello stesso anno venne di nuovo arrestato e rinchiuso nel carcere di S. Vittore fino all'aprile 1944, allorché fu internato nel campodiconcentramentodi Fossoli. Due mesi dopo fu trasferito a Mauthausen dove ...
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CERVI
Amedeo Tagliacozzo
Famiglia di contadini, eroi della Resistenza italiana. Il capostipite Alcide nacque a Campegine (Reggio Emilia) il 5 maggio 1875 da Gelindo, un mezzadro che aveva partecipato [...] elettriche. Insieme con i Sarzi, essi erano riusciti anche a fare fuggire degli internati dal campodiconcentramentodi Fossoli, dopo averne tagliato i reticolati di cinta. La loro casa era ormai un rifugio per i prigionieri alleati che, elusa la ...
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concentramento
concentraménto s. m. [der. di concentrare]. – 1. Il concentrare, il concentrarsi, l’essere concentrato; soprattutto nelle locuz., del linguaggio milit., c. di forze, c. d’artiglieria, ammassamento di truppe, riunione di mezzi...
campo
s. m. [lat. campus «campagna, pianura» poi «campo di esercitazioni, campo di battaglia»]. – Termine che ha assunto (per evoluzione dai sign. principali che già aveva nella lingua d’origine) notevole varietà di accezioni e di usi, rimanendo...