Islamismo
Gilles Kepel
Sommario: 1. Introduzione. 2. Il risveglio islamico: gli uomini e le poste in gioco. 3. La svolta degli anni settanta. 4. La nuova ideologia islamista. 5. Tecnici e ulema. 6. [...] del mondo arabo e i Fratelli Musulmani. Per il loro maggior pensatore, Sayyid Quṭb, giunse il momento di elaborare, nel campodiconcentramento in cui era rinchiuso, la dottrina della rottura islamica con l'ordine costituito: essa è stata per i ...
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GRAZIANI, Rodolfo
Angelo Del Boca
Nacque a Filettino l'11 ag. 1882 da Filippo, medico condotto, e da Adelia Clementi, figlia di un allevatore di bestiame.
Quarto di nove fratelli, il G. trascorse l'infanzia [...] ribellione, l'ikhwā´n 'Omar al-Mukhtār. Con la sua impiccagione, avvenuta il 16 sett. 1931 nel campodiconcentramentodi Soluch, alla presenza di 20.000 Libici, si concludeva la lunga e sfortunata lotta contro gli invasori italiani.
Dopo dieci anni ...
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PERTINI, Alessandro
Umberto Gentiloni Silveri
PERTINI, Alessandro (Sandro). – Nacque a San Giovanni, frazione del Comune di Stella (Savona), il 25 settembre 1896 da Alberto (1853-1908) e da Maria Muzio [...] -1975), il primogenito, scultore; Giuseppe (1890-1930), che aderì al fascismo; Eugenio (1894-1945), morto nel campodiconcentramentodi Flossenbürg, e Maria Adelaide (1898-1981), sposata con il diplomatico Aldo Tonna.
Legatissimo alla madre, Pertini ...
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LOCATELLI, Antonio
Piero Crociani
Figlio di Samuele e Anna Gelfi, nacque a Bergamo il 19 apr. 1895. Dalla famiglia, di condizioni economiche modeste, fu avviato agli studi tecnici e dal 1908 frequentò [...] sottrarsi alla prigionia ma, con una gamba malridotta, fu catturato e trasferito al campodiconcentramentodi Sigmundsherberg. Di qui evase dopo un mese, vestito da soldato austriaco e con falsi documenti: ripreso per due volte dagli Austriaci, in ...
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ghetto
Elena Loewenthal
Il luogo simbolo della segregazione
Il ghetto è un episodio della storia del popolo ebraico, un lungo episodio durato più di cinquecento anni. Ma è anche qualcosa di più: è la [...] alzati muri: tornavano la segregazione e il disprezzo, insieme alla crudeltà e al desiderio di annientamento. I ghetti nazisti erano insomma l'anticamera del campodiconcentramento: la loro è una storia terribile. Una per tutte quella del ghetto ...
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Hitler, Adolf
Politico tedesco (Braunau, Austria Superiore, 1889-Berlino 1945). Fondatore e Führer del nazionalsocialismo, per dodici anni cancelliere del Terzo Reich, il suo nome e la sua politica hanno [...] ; costituzione dell’asse Roma-Berlino; patto anticomintern. Nel 1938: annessione dell’Austria alla Germania (Anschluss); primo campodiconcentramento e sterminio di Mauthausen; cessione dei Sudeti da parte della Cecoslovacchia decisa alla Conferenza ...
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Uomo politico cecoslovacco (Letňany, Praga, 1904 - Praga 1975). Comunista dal 1921, nel 1941 fu arrestato dai Tedeschi e deportato nel campodiconcentramentodi Mauthausen. Fra gli esponenti comunisti [...] quindi primo segretario del Comitato centrale del partito comunista (14 sett. 1953). Alla morte di A. Zapotocký (13 nov. 1957) unì a questa carica quella di presidente della Repubblica, incarico che gli fu riconfermato nel 1964. La sua direzione del ...
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Località della Germania centro-orientale, nella Turingia, 8 km a NO di Weimar, sede di un campodiconcentramento tedesco sorto nel 1937 come luogo di punizione per detenuti politici.
Nella Seconda guerra [...] mondiale fu uno dei più vasti campidi lavoro coatto della Germania nazionalsocialista, dove furono oggetto di sterminio ed eliminazione sistematica soprattutto Ebrei e Polacchi dei territori occupati. Fu liberato dalle forze armate statunitensi l’11 ...
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Uomo politico cecoslovacco (Zákolany, Boemia Centr., 1884 - Praga 1957). Fra i fondatori del Partito comunista ceco, dal 1939 al 1945 fu prigioniero nel campodiconcentramento tedesco di Oranienburg. [...] A capo dei sindacati comunisti dal 1945, ebbe una parte importante nel colpo di stato di Praga del febbr. 1948, assumendo la carica di primo ministro; nel 1953 successe a K. Gottwald quale capo dello Stato. ...
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Scrittrice austriaca naturalizzata italiana (Vienna 1918 - Matera 2004). Reduce dell’Olocausto, di famiglia ebraica di origine ungherese, dopo che, con l’annessione dell’Austria alla Germania, i suoi [...] traduttrice, è stata arrestata nel 1944 e deportata ad Auschwitz dove le venne tatuato il numero di matricola A-24020. È stata trasferita poi nel campodiconcentramentodi Bergen Belsen nel quale ha conosciuto A. Frank e poi a Terezin, e lì nel 1945 ...
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concentramento
concentraménto s. m. [der. di concentrare]. – 1. Il concentrare, il concentrarsi, l’essere concentrato; soprattutto nelle locuz., del linguaggio milit., c. di forze, c. d’artiglieria, ammassamento di truppe, riunione di mezzi...
campo
s. m. [lat. campus «campagna, pianura» poi «campo di esercitazioni, campo di battaglia»]. – Termine che ha assunto (per evoluzione dai sign. principali che già aveva nella lingua d’origine) notevole varietà di accezioni e di usi, rimanendo...