Nato a Pallanza il 4 sett. 1850, unico figlio maschio del generale Raffaele e di Clementina Zoppi, divenne allievo a dieci anni del Collegio militare di Milano, a quindici dell'Accademia militare di Torino; [...] , cercando nel 1915 l'appoggio dei Russi e dei Serbi, scatenando più di una offensiva concordata con gli Anglo-francesi, proponendo nel 1917 il concentramento degli sforzi dell'Intesa contro l'Austria-Ungheria, punto debole della coalizione nemica ...
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ERCOLE III d'Este, duca di Modena e Reggio
Marina Romanello
Ercole Rinaldo nacque a Modena il 22 nov. 1727 da Francesco III, duca di Modena, e da Carlotta Aglae d'Orléans, figlia di Filippo, reggente [...] inoltre il tradizionale schieramento dicampodi casa d'Este. Se per ovvie motivazioni di peso specifico la politica sue condizioni resero inevitabili lo spostamento e il concentramentodi masse di "poveri mendicanti" dalle campagne in città, Modena ...
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CARANDINI, Nicolò
Giovanni Ferrara
Nacque il 6 dic. 1895 a Como, da Francesco, marchese di Sarzano, allora nella carriera prefettizia, e da Amalia Callery Cigna Santi.
Il padre, Francesco (1858-1946), [...] e intellettuale inglese. Intanto assolveva altri doveri inerenti alla sua missione, come la visita accurata e ripetuta ai campidiconcentramento dei prigionieri italiani in Scozia e Inghilterra.
Quando, nel '46, si venne alle faticose e deludenti ...
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tattica Branca dell’arte e della tecnica militare che indica i principi e studia le modalità per schierare le truppe e farle manovrare sul campodi battaglia allo scopo di sopraffare il nemico. Non è una [...] di fila, che prese il nome di ‘linea di battaglia’ o ‘linea di bolina’ (donde il nome di nave di linea rimasto alle navi da battaglia), perché permetteva di avere sgombro il campodidi sottovento poteva godere dell’unico vantaggio diconcentrare ...
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Modiano, Samuel (Sami). – Attivista contro l’antisemitismo (n. Rodi 1930), sopravvissuto alla Shoah. Di origine ebraica, espulso a otto anni dalla scuola in seguito all’emanazione delle leggi razziali, [...] ai viaggi della memoria organizzati nei campidiconcentramentodi Birkenau e Auschwitz e contribuendo alla costruzione di una solida coscienza collettiva contro ogni forma di antisemitismo e di odio razziale attraverso conferenze, incontri, seminari ...
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kapò Nel gergo dei campidiconcentramento nazisti (ted. Kapo composto delle iniziali di Kamerad «camerata» e Polizei «polizia»), il detenuto (di solito per reati comuni) che aveva la responsabilità della [...] disciplina nelle baracche, e organizzava il lavoro dei compagni di prigionia all’interno e fuori del campo, ricorrendo in genere a metodi coercitivi particolarmente violenti. ...
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Nazionalsocialismo
Wolfgang Schieder
(XXIV, p. 466)
L'argomento, trattato nel XXIV vol. (1934) dell'Enciclopedia Italiana e nella voce germania: Storia, dell'App. I (p. 655) a firma di Carlo Antoni, [...] zur Mühlen sulla resistenza e il rifiuto in Germania (1982), solo negli anni 1933-39 furono rinchiusi in campidiconcentramento circa 150.000 comunisti e socialdemocratici, mentre altri 40.000 emigrarono. Durante la guerra vennero pronunciate non ...
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Genocidio
Mauro Raspanti
(App. III, i, p. 721; v. anche diritti umani, App. II, i, p. 786; minoranze nazionali, App. II, ii, p. 327)
Il termine genocidio è stato spesso utilizzato in modo generalizzante [...] a causa della fame, del sovraffollamento e dei lavori forzati; 3) i campidi sterminio, di cui va sottolineata la particolarità e la differenza dai campidiconcentramento, con cui spesso sono confusi: la loro unica finalità era l'eliminazione del ...
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Nazione
RRosario Romeo
di Rosario Romeo
Nazione
sommario: 1. Nazioni e nazionalismi alla prova della seconda guerra mondiale. 2. Il dopoguerra: a) vincitori e vinti; b) la divisione della Germania e [...] a Stato nazionale. Per anni, la Germania era stata identificata con il male del mondo; e la scoperta dei campidiconcentramento aveva dato a quella nozione un'eco duratura nella coscienza mondiale. Se un paese come questo doveva essere riammesso ...
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BADUILA, re degli Ostrogoti
Ottorino Bertolini
Le monete coniate col nome di questo re attestano che esso, nell'uso ufficiale della sua corte, suonava Baduila, Badunila, Baduela. Dei testi narrativi, [...] controffensive lanciate da Giovanni, sebbene avessero portato alla eliminazione di gruppi isolati di Ostrogoti e all'occupazione di Taranto. Si limitò ad operare un concentramento in forze nel campo da lui posto presso il promontorio del Gargano. Nel ...
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concentramento
concentraménto s. m. [der. di concentrare]. – 1. Il concentrare, il concentrarsi, l’essere concentrato; soprattutto nelle locuz., del linguaggio milit., c. di forze, c. d’artiglieria, ammassamento di truppe, riunione di mezzi...
campo
s. m. [lat. campus «campagna, pianura» poi «campo di esercitazioni, campo di battaglia»]. – Termine che ha assunto (per evoluzione dai sign. principali che già aveva nella lingua d’origine) notevole varietà di accezioni e di usi, rimanendo...