Informale
Marisa Volpi Orlandini
di Marisa Volpi Orlandini
Informale
sommario: 1. Introduzione. 2. L'informale in Europa. 3. L'informale in Nordamerica. 4. Conclusione. □ Bibliografia.
1. Introduzione
‛Informale' [...] e pareti.
Burri aveva cominciato a dipingere durante la guerra nel campodiconcentramentodi Hereford nel Texas: paesaggi naïfs, caratterizzati da un rutilare di vortici di colore-materia. Tornando in Italia nel dopoguerra vide solo povertà e ...
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Il futuro dell’architettura
Livio Sacchi
Provare a parlare del futuro è sempre imprudente, quando non arbitrario. Eppure la futurologia (per utilizzare il termine adoperato da Ossip K. Flechtheim nel [...] + Wilson, Sauerbruch Hutton, o Engel und Zimmermann, a cui si deve il centro d’informazione e documentazione del campodiconcentramentodi Bergen-Belsen (2007).
La scena francese vede protagonista Jean Nouvel (n. 1945), Praemium imperiale nel 2001 e ...
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PACANOWSKI, Davide
Giovanni Duranti
PACANOWSKI, Davide. – Nacque il 29 dicembre 1904 a Łodz (Polonia) in una famiglia di antiche origini ebraiche, primogenito di Hermann, industriale del settore tessile, [...] scultrice; ebbe due sorelle: Felicia, pittrice dell’École de Paris, ed Erna, pianista e concertista, morta in un campodiconcentramento in Germania, insieme ai genitori.
Compì gli studi presso la Superiore scuola reale, dove si distinse per gli alti ...
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PEPE DIAZ, Luigi
Federica De Rosa
PEPE DIAZ, Luigi. – Nacque a Napoli il 25 settembre 1909 da Augusto Pepe e Flora Diaz. La madre, di origine spagnola e maestra elementare come il padre, era cugina [...] . A questi titoli, nel 1943, si aggiunsero il racconto Due italiani in India, che narrava di due prigionieri scappati da un campodiconcentramento inglese in peregrinazione verso l’India, e ulteriori cinegiornali in più puntate, che intitolò L’isola ...
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PADOVA, Goliardo
Francesco Franco
PADOVA, Goliardo. – Nacque a Casalmaggiore (Cremona) il 3 luglio 1909, da Rienzo e da Demetria Teresa Perini.
Si diplomò nel 1930 al Regio Istituto d’arte di Parma, [...] settembre 1943, fu catturato e deportato dai tedeschi in Germania nel campodiconcentramentodi Karlsruhe. Dell’esperienza tragica della guerra e della prigionia resta un album di disegni nella collezione degli eredi. Nel 1943 alcune sue opere erano ...
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LLOYD, Llewelyn
Paola Pietrini
Nacque a Livorno il 30 ag. 1879, ultimo dei cinque figli di William, commerciante di origine gallese, e della livornese Luisa Bianchini. Alla morte del padre nel 1884, [...] . Il 4 febbr. 1944 venne arrestato a Firenze e di lì inviato, con il figlio Roberto, nel campodiconcentramentodi Fossoli, in Emilia. Nel luglio dello stesso anno fu trasferito al campodi Laufen in Baviera, dove restò fino al maggio 1945. Al ...
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BOTTONE, Umberto (Auro d'Alba)
Enrica Rizzotti Raus
Nacque a Schavi d'Abruzzo il 14 marzo 1888 da Giuseppe e da Maria Amici. Amico di Sergio Corazzini ed introdotto in un piccolo cenacolo di giovanissimi [...] pubbliche celebrazioni, gli valsero la denominazione di poeta ufficiale della milizia.
Alla fine della seconda guerra mondiale il B. fu internato in un campodiconcentramento; dopo la liberazione collaborò a Il Popolo di Roma e dal 1947 al 1965 all ...
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Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] della stampa e dell’organizzazione della cultura (sotto la direzione di J. Goebbels) e alla creazione di mezzi coercitivi e intimidatori su scala di massa, come i campidiconcentramento, per chi, ad arbitrio del regime, era escluso dalla «comunità ...
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Stato dell’Europa centro-orientale, che si affaccia per circa 500 km sul Mar Baltico. I confini terrestri corrono a S lungo la linea spartiacque delle catene montuose dei Sudeti e dei Beschidi, che separano [...] per motivi bellici furono stimate intorno a sei milioni di individui, fra militari, civili e soprattutto internati nei campidiconcentramento nazisti. Le variazioni di confine postbelliche influirono sensibilmente sulla composizione etnica della ...
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(IV, p. 631; App. I, p. 163; V, i, p. 233)
Il superamento o la contaminazione dei linguaggi artistici tradizionali, così come l'introduzione di nuovi procedimenti espressivi che includono un dialogo sempre [...] Schwarzes Zimmer del 1958, un ambiente che presentava al suo interno un assemblage di immagini e oggetti connessi ai campidiconcentramento nazisti e televisori sintonizzati sulle normali emissioni, stabiliva una connessione tra la massima ideologia ...
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concentramento
concentraménto s. m. [der. di concentrare]. – 1. Il concentrare, il concentrarsi, l’essere concentrato; soprattutto nelle locuz., del linguaggio milit., c. di forze, c. d’artiglieria, ammassamento di truppe, riunione di mezzi...
campo
s. m. [lat. campus «campagna, pianura» poi «campo di esercitazioni, campo di battaglia»]. – Termine che ha assunto (per evoluzione dai sign. principali che già aveva nella lingua d’origine) notevole varietà di accezioni e di usi, rimanendo...