La città fu occupata dalle truppe tedesche il 6 settembre 1939 e nell'ottobre successivo divenne capitale del "Governatorato generale dei territorî polacchi occupati", con a capo il ministro del Reich, [...] e assistenti dell'Università jagellonica e dell'Accademia mineraria, in tutto 186 perso1ie, che vennero tradotte al campodiconcentramentodi Sachsenhausen. Qui, a seguito del pessimo trattamento, perdettero la vita, in loco o in seguito, 28 docenti ...
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Famiglia dalmata della regione di Macarsca, immigratavi secondo la tradizione nel 1464 da un castello presso Zvornik sulla Drina, in seguito alla conquista turca della Bosnia. Un conte Paolo è tra i firmatarî [...] la sua attività irredentistica e, dopo l'intervento dell'Italia nella guerra mondiale, fu chiuso in un campodiconcentramento. Altri disertarono, per non combattere nell'esercito austriaco; due (Ernunegildo A. de' Cinque e Valerio) combatterono nell ...
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Scrittore tedesco, nato a Kiel il 23 aprile 1898. Figlio d'un ufficiale di marina e d'una russa, mentre compiva gli studî ginnasiali fu inviato, appena sedicenne, al fronte orientale, rimanendo poche settimane [...] ferito e prigioniero dei Russi. Nel 1918 fuggì dal campodiconcentramento in Mongolia, dove era rinchiuso, e partecipò alla guerra civile fra bolscevichi e "guardie bianche" dalla parte di queste ultime; fatto prigioniero una seconda volta, riuscì ...
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SKOLIMOWSKI, Jerzy
Francesco Bolzoni
Regista cinematografico polacco, nato a Varsavia il 5 maggio 1938. Un'infanzia durissima − il padre morì in campodiconcentramento, la madre partecipò alla resistenza [...] o Bariera, 1966).
Invitato in Belgio, dove nel 1967 diresse il divertente Le départ (Il vergine; Orso d'oro al festival di Berlino), alla fine del 1968 S. scelse il mondo occidentale dove certi slogan giovanili (come ''La fantasia al potere'') allora ...
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GUDERIAN, Heinz
Mario TORSIELLO
Generale tedesco, nato nel 1888; sottotenente di fanteria nel 1909, passò successivamente nel corpo delle truppe motorizzate e corazzate. Generale di divisione nel 1937 [...] , carica che mantenne fino alla resa della Germania. Catturato dagli Americani fu tradotto in un campodiconcentramento.
Bibl.: R. Cartier, Il miraggio di Mosca, in Eco del Mondo, n. 9, 1947; F. von Schlabrendorff, Werhmacht contro Hitler, Milano ...
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Romanziere e drammaturgo norvegese, nato a Oslo il 28 aprile 1902. Una prima raccolta di novelle (Mot mørke, "Verso il buio", 1925) e un romanzo (Når alt kommer til, "A conti fatti", 1934) rivelarono le [...] 'inizio della seconda guerra mondiale, partecipò alla resistenza scrivendo articoli antitedeschi nel Dagblad; fu poi nel campodiconcentramentodi Grini, e riparò finalmente in Svezia, dove continuò a svolgere attività clandestina. Finita la guerra ...
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Regista teatrale e cinematografico boemo, drammaturgo, poeta, compositore di opere, balletti, sinfonie, musica per film, nato a Plzeň nel 1904. Membro del Teatro Liberato di Praga (1928-29), regista a [...] Amore, dispetto e morte], i "misteri" natalizî). Durante l'occupazione tedesca, Burian soffrì il carcere ed il campodiconcentramento; a queste esperienze sono ispirate le sue recenti messinscena (Romeo e Giulietta, rifatta come "sogno d'un detenuto ...
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THALMANN, Ernst
Silvio FLIRLANI
Uomo politico tedesco, nato ad Amburgo il 16 aprile 1886. A sedici anni entrò nel Partito socialdemocratico, dove venne subito a contatto con gli esponenti più radicali [...] alle elezioni presidenziali dell'aprile 1932 e stavolta ottenne quasi quattro milioni di voti. Dopo l'avvento al potere di Hitler T. fu rinchiuso in un campodiconcentramento. Il 14 settembre 1944 una radiotrasmissione tedesca annunciò la morte del ...
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Scrittore polacco, nato a Varsavia il 5 dicembre 1914. Debutta come romanziere con Jezioro Bodeṅskie ("Il lago di Costanza", 1946), opera non priva di riferimenti autobiografici. Con uno stile oscillante [...] il sarcasmo grottesco, D. presenta il ritratto di un giovane polacco internato in un campodiconcentramento tedesco vicino al confine svizzero, alle prese con l'incessante conflitto fra il desiderio di evasione da sé, dalla realtà circostante, verso ...
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FUCIK, Julius
Angelo Maria RIPELLINO
Giornalista e scrittore, nato a Praga il 23 gennaio 1903, ucciso dai nazisti a Berlino l'8 settembre 1943. Redattore del Rudé Právo, quotidiano comunista praghese, [...] sue pagine. Un secondino gli fornì carta e matita e portò fuori dal carcere i fogli che Gusta Fučíková, la moglie, tornata dal campodiconcentramentodi Ravensbrück, raccolse in volume. Il Reportage è stato tradotto in quasi tutte le lingue europee. ...
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concentramento
concentraménto s. m. [der. di concentrare]. – 1. Il concentrare, il concentrarsi, l’essere concentrato; soprattutto nelle locuz., del linguaggio milit., c. di forze, c. d’artiglieria, ammassamento di truppe, riunione di mezzi...
campo
s. m. [lat. campus «campagna, pianura» poi «campo di esercitazioni, campo di battaglia»]. – Termine che ha assunto (per evoluzione dai sign. principali che già aveva nella lingua d’origine) notevole varietà di accezioni e di usi, rimanendo...