GRAZIANI, Rodolfo (XVII, p. 780; App. I, p. 640)
Il 1° novembre 1939, fu nominato capo di stato maggiore dell'esercito, e dopo la morte di I. Balbo, ebbe il comando (1° luglio 1940) delle truppe operanti [...] , accanto a Mussolini, alle ultime trattative presso l'arcivescovo di Milano. Costituitosi prigioniero di guerra (1° maggio 1945), fu per alcun tempo in un campodiconcentramento anglo-americano e quindi consegnato alle autorità italiane. L'11 ...
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Finanziere e uomo politico, nato a Ferrara il 20 febbraio 1885. Ha svolto la sua attività nel campo industriale, finanziario ed agricolo. A lui si devono principalmente la rinascita e lo sviluppo della [...] Comunicazioni nel 1943. Dimessosi dalla carica, fu arrestato dopo l'armistizio e deportato nel campodiconcentramentodi Dachau. Ha realizzato nell'Isola di San Giorgio Maggiore (a Venezia), in memoria del figlio, la Fondazione Giorgio Cini: vasto ...
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Direttore d'orchestra, nato a Novara il 7 aprile 1920, morto in un disastro aereo nei pressi di Parigi il 24 novembre 1956. Studiò al conservatorio di Milano e nel 1943 esordì come direttore d'orchestra [...] Sul finire della guerra fu internato in un campodiconcentramento tedesco a Stettino. Rientrato in Italia, fu scritturato, dopo la Liberazione, per dirigere concerti sinfonici alla Scala di Milano, all'Accademia di Santa Cecilia in Roma ed in altre ...
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(XV, p. 338)
Filologia classica. - Nell'ultimo sessantennio la f. classica − intesa come disciplina rivolta allo studio dei testi greci e latini antichi con particolare attenzione alla loro trasmissione, [...] a P. Friedländer a F. Solmsen − senza dimenticare l'esilio svizzero dell'anziano E. Norden e la morte in campodiconcentramento dello storico F. Münzer (furono esonerati dall'insegnamento K. Ziegler e K. Latte; per la persecuzione razziale, peraltro ...
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RESISTENZA
Mario Niccoli
. L'accezione specifica del termine si ricollega comunemente ai clandestini Cahiers de la résistance, ma in realtà ha precedenti sia in francese, sia in italiano. Con esso s'intendono [...] cristiana, 10%; socialisti, 1,50%.
Accanto agl'Italiani, presero le armi numerosi prigionieri evasi dai campidiconcentramento dopo l'8 settembre. Alla guerra partigiana parteciparono inoltre rappresentanti delle forze armate regolari americane e ...
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Sommario. - Tenore alimentare ed equilibrio negli approvvigionamenti (p. 216); L'intervento dello Stato (p. 216); Disponibilità dei generi alimentari (p. 216); Consumi e razioni alimentari (p. 217); Processo [...] molto giovato a ridurre gli inconvenienti dei razionamenti eccessivamente rigidi.
Razioni alimentari in alcuni campidiconcentramento. - Nei campidiconcentramento tedeschi di Buchenwald, dal gennaio 1934 all'aprile 1945, l'alimentazione era a base ...
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INDONESIA
Peris Persi
Luigi Santa Maria
Luigi Santa Maria
Maria Citro
Stefania Parigi
(App. III, I, p. 862; IV, II, p. 173)
Arcipelago di circa 13.700 isole, si estende per quasi 5000 km da ovest [...] per le autorità dello stato − è il ritorno del narratore Pramoedya Ananta Toer (n. 1925): lungamente detenuto in campodiconcentramento per aver aderito alla lega degli scrittori comunisti, Toer ha scritto durante la prigionia alcuni romanzi storici ...
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I cimiteri di guerra italiani. - Nei primi mesi che seguirono l'armistizio di Villa Giusti, gli enti militari dislocati nel territorio dell'ex-zona di guerra provvidero a un primo ricupero delle salme [...] della Macedonia greca e se rba.
Cimiteri in Cecoslovacchia. - A Milovice (in prossimità del campodiconcentramento dei prigionieri di guerra italiani) è in via di sistemazione la raccolta delle salme dei 12.000 morti durante la guerra in Boemia, in ...
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SORRENTINO, Paolo
Massimo Causo
Regista e sceneggiatore cinematografico, nato a Napoli il 31 maggio 1970. Con il suo cinema dallo stile visionario, sempre concentrato su una messa in scena che unisce [...] nazista che aveva umiliato suo padre in un campodiconcentramento. Sempre più proteso verso uno stile basato su un’articolata concezione visiva e ricco di umori e atmosfere, il cinema di S. ha trovato un significativo approdo nel successivo ...
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Scrittore tedesco, nato a Colonia il 2 dicembre 1917. Figlio di uno scultore, ha avuto una giovinezza avventurosa (è stato apprendista libraio, studente universitario, garzone in una bottega di falegname, [...] 45 sui fronti dell'Oriente e dell'Occidente e da ultimo anche in un campodiconcentramento americano in Francia.
È dall'humus di questa esperienza che nasce infatti la vocazione poetica di B. e la misura del suo stile. Non solo i romanzi Der Zug war ...
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concentramento
concentraménto s. m. [der. di concentrare]. – 1. Il concentrare, il concentrarsi, l’essere concentrato; soprattutto nelle locuz., del linguaggio milit., c. di forze, c. d’artiglieria, ammassamento di truppe, riunione di mezzi...
campo
s. m. [lat. campus «campagna, pianura» poi «campo di esercitazioni, campo di battaglia»]. – Termine che ha assunto (per evoluzione dai sign. principali che già aveva nella lingua d’origine) notevole varietà di accezioni e di usi, rimanendo...