CARANDINI, Nicolò
Giovanni Ferrara
Nacque il 6 dic. 1895 a Como, da Francesco, marchese di Sarzano, allora nella carriera prefettizia, e da Amalia Callery Cigna Santi.
Il padre, Francesco (1858-1946), [...] e intellettuale inglese. Intanto assolveva altri doveri inerenti alla sua missione, come la visita accurata e ripetuta ai campidiconcentramento dei prigionieri italiani in Scozia e Inghilterra.
Quando, nel '46, si venne alle faticose e deludenti ...
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CASSUTO, Umberto (Moše Dāwîd)
J. Alberto Soggin
Nato a Firenze il 16 sett. 1883 da Gustavo e da Emesta Galletti, in una famiglia ebraica tradizionalista e intimamente legata alla comunità israelitica [...] . 1951 a Gerusalemme. Gli ultimi suoi anni erano stati provati dalla perdita di alcuni familiari, rimasti in Italia e trucidati dai nazisti, e di una nuora scampata ai campidiconcentramento e caduta nel 1948 nella guerra arabo-israeliana.
L'opera ...
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tattica Branca dell’arte e della tecnica militare che indica i principi e studia le modalità per schierare le truppe e farle manovrare sul campodi battaglia allo scopo di sopraffare il nemico. Non è una [...] di fila, che prese il nome di ‘linea di battaglia’ o ‘linea di bolina’ (donde il nome di nave di linea rimasto alle navi da battaglia), perché permetteva di avere sgombro il campodidi sottovento poteva godere dell’unico vantaggio diconcentrare ...
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Modiano, Samuel (Sami). – Attivista contro l’antisemitismo (n. Rodi 1930), sopravvissuto alla Shoah. Di origine ebraica, espulso a otto anni dalla scuola in seguito all’emanazione delle leggi razziali, [...] ai viaggi della memoria organizzati nei campidiconcentramentodi Birkenau e Auschwitz e contribuendo alla costruzione di una solida coscienza collettiva contro ogni forma di antisemitismo e di odio razziale attraverso conferenze, incontri, seminari ...
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Odin den´ Ivana Denisoviča (trad. it. Una giornata di Ivan Denisovič, 1963) Racconto dello scrittore russo A.I. Solženicyn (1918-2008), pubblicato nel 1962 su Novyj Mir.
Ivan Denisovič Šuchov è un recluso [...] nell'autunno del 1950.
Il romanzo, uscito in Unione Sovietica con il consenso di N. Chruščëv, ha affrontato per la prima volta il tema dei campidiconcentramento, fino a quel momento solo accennato nella letteratura coeva, venendo a costituire così ...
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kapò Nel gergo dei campidiconcentramento nazisti (ted. Kapo composto delle iniziali di Kamerad «camerata» e Polizei «polizia»), il detenuto (di solito per reati comuni) che aveva la responsabilità della [...] disciplina nelle baracche, e organizzava il lavoro dei compagni di prigionia all’interno e fuori del campo, ricorrendo in genere a metodi coercitivi particolarmente violenti. ...
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Nazionalsocialismo
Wolfgang Schieder
(XXIV, p. 466)
L'argomento, trattato nel XXIV vol. (1934) dell'Enciclopedia Italiana e nella voce germania: Storia, dell'App. I (p. 655) a firma di Carlo Antoni, [...] zur Mühlen sulla resistenza e il rifiuto in Germania (1982), solo negli anni 1933-39 furono rinchiusi in campidiconcentramento circa 150.000 comunisti e socialdemocratici, mentre altri 40.000 emigrarono. Durante la guerra vennero pronunciate non ...
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GUERRA MONDIALE
Augusto TORRE
Alberto BALDINI
Adriano ALBERTI
Francesco CUTRY
Romeo BERNOTTI
Gino LUZZATTO
Rodolfo BENINI
MONDIALE La grande conflagrazione 1914-18.
Sommario. - Storia politico-diplomatica: [...] l'accordo navale anglo-francese, che permise all'Inghilterra diconcentrare in patria, contro la crescente marina tedesca, la che fuggiaschi giunsero fino a Danzica a 300 km. dal campodi battaglia. Intanto il von Prittwitz aveva saputo che contro il ...
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GUERRA, arte della
George MONTANDON
Alberto BALDINI * Romeo BERNOTTI ltalo BALBO
La lotta - antica come l'uomo in quanto manifestazione di forza intesa a facilitare il soddisfacimento di desiderî [...] strategica che da alcuni si vorrebbe attribuire al Moltke e secondo la quale il concentramento dovrebbe di proposito avvenire sullo stesso campodi battaglia e non, secondo la norma napoleonica, prima della battaglia. Sarebbe infatti poco prudente ...
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RADIOCOMUNICAZIONI
Guglielmo MARCONI
Orso Mario CORBINO
Orso Mario CORBINO
Lando AMBROSINI
Lu. Sol. *
Si intendono per radiocomunicazioni le comunicazioni rapide a distanza senza un collegamento [...] parte del loro percorso in zone di bassa attenuazione; il campodi ricezione è quindi relativamente intenso e la linea bifilare con conduttori di raggio r e distanti fra loro d; è espressa invece da:
per tubi concentricidi raggio re e ri. Poiché ...
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concentramento
concentraménto s. m. [der. di concentrare]. – 1. Il concentrare, il concentrarsi, l’essere concentrato; soprattutto nelle locuz., del linguaggio milit., c. di forze, c. d’artiglieria, ammassamento di truppe, riunione di mezzi...
campo
s. m. [lat. campus «campagna, pianura» poi «campo di esercitazioni, campo di battaglia»]. – Termine che ha assunto (per evoluzione dai sign. principali che già aveva nella lingua d’origine) notevole varietà di accezioni e di usi, rimanendo...