Filosofo e docente israeliano (Subotica 1934 – Gerusalemme 2012). Di origine ebraica, è sopravvissuto a un campodiconcentramento nazista in Jugoslavia e nel 1948 si è trasferito con la famiglia in Israele. [...] è dedicato all’investigazione dei fattori storici e filosofici responsabili dei mutamenti scientifici: nel 1974 ha pubblicato il primo di numerosi testi e saggi accademici sul tema, The discovery of the conservation of energy (1974, La scoperta della ...
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Scrittore francese (Parigi 1900 - Terezin, Cecoslovacchia, 1945). Aderì giovanissimo al movimento surrealista e pubblicò un libro che è una chiara espressione del suo totale anticonformismo, La liberté [...] poesie composte durante la resistenza, État de veille (1943), in cui è evidente l'influenza di Aragon, e quelle composte nel campodiconcentramento tedesco dove fu deportato: lontana ormai da ogni virtuosismo verbale, l'ultima sua poesia esprime in ...
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Teologo tedesco (Pappenheim, Baviera, 1908 - Berlino 1993). Membro della "chiesa confessante" in Turingia (1936-38), parroco a Berlino-Dahlem (1938-40), fu scacciato dai nazisti, di cui fu sempre avversario, [...] fronte. Caduto prigioniero dei russi, fu internato in un campodiconcentramento, fino al 1949. Insegnò teologia a Bonn (dal 1950) e a Berlino (dal 1957). Ritenuto filomarxista, l'univ. di Basilea gli rifiutò la successione a Barth, del quale propose ...
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Scrittore tedesco (Beuthen, Alta Slesia, 1903 - Berlino 1942). Figlio di un pastore protestante, ed egli stesso di formazione teologica, esercitò la professione di giornalista a Berlino; si suicidò insieme [...] di lei, per evitare la reclusione in campodiconcentramento. Narratore e lirico delicato e profondo, si segnala soprattutto come autore di und die Stillen im Lande (1938), la raccolta di liriche Kyrie (1938), il saggio programmatico Der christliche ...
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Scultore e pittore tedesco (Stolp 1878 - Lublin-Maidanek 1943). Studiò storia dell'arte a Berlino, Monaco e Firenze, dove creò le sue prime sculture. A Parigi nel 1909 realizzò sculture d'ispirazione cubista; [...] valore morale e sociale della sintesi delle arti, attraverso la sua Accademia Le Mur (1938-40). Molte delle sue opere, definite arte degenerata dal nazismo, furono distrutte. Arrestato dai nazisti (1943), morì in campodiconcentramento in Polonia. ...
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Scrittore lituano (Baibokai, Vabalninkas, 1896 - Vilnius 1947); compiuti gli studî a Panevėžys, Pietroburgo e Mosca, tornò nel 1918 in Lituania, a lavorare nella redazione di Lietuvà; divenne poi docente [...] 2 voll.). Dal 1943 al 1945 fu internato in un campodiconcentramento tedesco che gli ispirò il romanzo Dievu̧ miškas ("Il bosco degli dèi", 1957). Ingegno poetico precoce, negli anni di Mosca ebbe contatti proficui con il simbolista J. Baltrušaitis ...
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Scrittore ceco di lingua tedesca (Praga 1889 - Łódź 1942). Drammaturgo a Berlino accanto a M. Reinhardt, indi a Darmstadt (1933), all'avvento del nazismo tornò a Praga; ivi arrestato nel 1941, morì in [...] campodiconcentramento. Dopo aver aderito all'espressionismo, scrisse l'importante saggio Der beseelte und der psychologische Mensch (1918), che propone una visione metafisica dell'uomo contraria al monismo naturalistico e meccanicistico. Nello ...
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Poeta ungherese (Budapest 1909 - Abda 1944). Di famiglia ebraica, morì fucilato in un campodiconcentramento nazista. Saggista e traduttore, R. eccelle soprattutto come poeta lirico, paesaggista e poeta [...] ", post., 1946). Le sue opere sono state raccolte in R. M. összes versei és müfordìtássi ("Tutte le poesie e traduzioni di M. R.", post., 1963). Alla sua produzione, in parte già tradotta in italiano, è dedicata Mi capirebbero le scimmie (2009 ...
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Pseudonimo del narratore greco Ilìas Mèllos (Ayvalik, Balikesir, 1904 - Atene 1973). Deportato in campodiconcentramento (1922), quindi espulso dalla madre patria, rievocò le tragiche esperienze dei greci [...] con l'occupazione nazista e con la resistenza (Μπλόκ C "Blocco C", 1945, destinato al teatro; ῎Ωρα πολέμου "Ora di guerra", 1946; ῎Εξοδος "Esodo", 1951), si sottraggono i libri derivati dalle memorie dei viaggi: Φθϑινόπωρο στὴν ᾿Ιταλία ("Autunno in ...
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Pittrice e scrittrice inglese (Londra 1917 - Città di Messico 2011). Nella sua giovinezza, a Londra, frequentò l'accademia aperta dal purista A. Ozenfant e incontrò, nel 1937, M. Ernst col quale si trasferì [...] racconti fantastici: La Maison de la peur, 1938; La dame ovale, 1939. Quando M. Ernst venne internato in un campodiconcentramento, fuggì in Spagna, dove fu ricoverata in ospedale psichiatrico, e visse le esperienze che raccontò nel romanzo En Bas ...
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concentramento
concentraménto s. m. [der. di concentrare]. – 1. Il concentrare, il concentrarsi, l’essere concentrato; soprattutto nelle locuz., del linguaggio milit., c. di forze, c. d’artiglieria, ammassamento di truppe, riunione di mezzi...
campo
s. m. [lat. campus «campagna, pianura» poi «campo di esercitazioni, campo di battaglia»]. – Termine che ha assunto (per evoluzione dai sign. principali che già aveva nella lingua d’origine) notevole varietà di accezioni e di usi, rimanendo...