NOCE, Teresa.– Nacque il 29 luglio 1900 in uno dei quartieri più poveri di Torino, seconda dei due figli di Pietro e di Rosa Biletta.
Il padre lasciò la famiglia quando era ancora bambina, mentre la madre [...] . Catturata dalla polizia francese, fu consegnata alla Gestapo nel 1944 e internata nel campodiconcentramentodi Ravensbrück e poi in quello di Holleischen dal quale venne liberata dai partigiani polacchi soltanto alla fine della guerra.
Rientrata ...
Leggi Tutto
LOCATELLI, Antonio
Piero Crociani
Figlio di Samuele e Anna Gelfi, nacque a Bergamo il 19 apr. 1895. Dalla famiglia, di condizioni economiche modeste, fu avviato agli studi tecnici e dal 1908 frequentò [...] sottrarsi alla prigionia ma, con una gamba malridotta, fu catturato e trasferito al campodiconcentramentodi Sigmundsherberg. Di qui evase dopo un mese, vestito da soldato austriaco e con falsi documenti: ripreso per due volte dagli Austriaci, in ...
Leggi Tutto
SENISE, Carmine
Mauro Canali
– Nacque a Napoli il 28 novembre 1883, figlio di Tommaso e di Marianna Giorgi Marrano. Il padre, garibaldino, fu professore all’Università di Napoli, deputato e senatore, [...] da Erich Priebke. Condotto in aereo a Verona e poi per treno a Monaco, venne quindi recluso nel campodiconcentramentodi Dachau, che lasciò alla fine di novembre del 1943 per essere condotto a Hirschegg, in Baviera, non più come detenuto, ma come ...
Leggi Tutto
MACRELLI, Cino
Corrado Scibilia
Nacque a Sarsina, nell'Appennino forlivese, il 21 genn. 1887, da Goffredo ed Elisa Rossi. Laureatosi in giurisprudenza, intraprese la carriera di avvocato penalista. [...] . Il successivo 23 ottobre venne ferito a una gamba in combattimento, e catturato. Internato nel campodiconcentramento per prigionieri di guerra di Mauthausen, vi rimase fino al novembre 1918. Qui, secondo quanto riferì egli stesso, organizzò un ...
Leggi Tutto
SAVOIA, Elena di
Pierangelo Gentile
SAVOIA, Elena di. – Nacque – con il nome di Jelena Petrović Njegoš – a Cettigne (od. Cetinje), allora capitale del Montenegro, l’8 gennaio 1873, da Nicola Petrović [...] . 656) –, e assieme a lui fu colpita dal lutto per la scomparsa della figlia Mafalda, morta prigioniera nel campodiconcentramento tedesco di Buchenwald il 28 agosto 1944.
Dopo la fine della guerra condivise la sorte del re, che aveva abdicato a ...
Leggi Tutto
ZAULI, Bruno
Nicola Sbetti
Nacque ad Ancona il 18 dicembre 1902, terzogenito di Elvira Sangiorgi e di Domenico Zauli. Giornalista, allenatore e medico, è stato soprattutto un importante dirigente sportivo [...] credeva sarebbe stato il futuro assetto postbellico.
Nell’agosto del 1942 come ufficiale medico venne assegnato al Campodiconcentramento dell’Isola di Rab, nell’attuale Croazia. Rientrato in licenza a Roma proprio alla vigilia dell’8 settembre 1943 ...
Leggi Tutto
Ōshima, Nagisa
Alessandro Cappabianca
Regista cinematografico giapponese, nato a Kyoto il 31 marzo 1932. Si è imposto negli anni Sessanta come la maggiore personalità della 'nuova ondata' cinematografica [...] vero soggetto del film è l'attrazione che il maggiore Celliers (Bowie) esercita sul suo collega giapponese, di cui è prigioniero in un campodiconcentramento. Il maggiore in realtà seduce il carceriere, ma questi, che non può accettare ciò, neppure ...
Leggi Tutto
NONNI, Francesco
Stefano Dirani
– Nacque a Faenza il 4 novembre 1885 da Giuseppe e da Maria Poggiali.
Terminata la quinta elementare, nel 1896 fu inserito dal padre, falegname, nell’ebanisteria Casalini [...] , fu fatto prigioniero a Caporetto e deportato nel campodiconcentramentodi Celle, nell’Hannover. Nel lungo periodo di prigionia vissuto assieme a tanti compagni, raffigurò in una serie di drammatici disegni (gli originali sono conservati a Faenza ...
Leggi Tutto
ZAMORANI, Maria
Paola Zanardi
Nacque a Ferrara il 4 Novembre 1893, da Zaccaria ed Eugenia Padoa, appartenenti a un'antica famiglia ebraica di origine spagnola.
Dopo aver frequentato il liceo classico [...] una nota con oggetto «internamento ebrei», il questore comunicava la traduzione straordinaria di sei ebrei, fra cui la stessa Maria, al campodiconcentramentodi Fossoli (Modena) e l’8 maggio avveniva la consegna alla Guardia nazionale repubblicana ...
Leggi Tutto
ghetto
Elena Loewenthal
Il luogo simbolo della segregazione
Il ghetto è un episodio della storia del popolo ebraico, un lungo episodio durato più di cinquecento anni. Ma è anche qualcosa di più: è la [...] alzati muri: tornavano la segregazione e il disprezzo, insieme alla crudeltà e al desiderio di annientamento. I ghetti nazisti erano insomma l'anticamera del campodiconcentramento: la loro è una storia terribile. Una per tutte quella del ghetto ...
Leggi Tutto
concentramento
concentraménto s. m. [der. di concentrare]. – 1. Il concentrare, il concentrarsi, l’essere concentrato; soprattutto nelle locuz., del linguaggio milit., c. di forze, c. d’artiglieria, ammassamento di truppe, riunione di mezzi...
campo
s. m. [lat. campus «campagna, pianura» poi «campo di esercitazioni, campo di battaglia»]. – Termine che ha assunto (per evoluzione dai sign. principali che già aveva nella lingua d’origine) notevole varietà di accezioni e di usi, rimanendo...