FABBRICATORE, Nicola
Isabella Valente
Nacque a Napoli il 1° apr. 1888 da Enrico e da Concetta Lella; autodidatta, si formò sul vedutismo di G. Casciaro e sulla pittura di A. Mancini. Nel 1915-16 partecipò [...] dei toni e l'espressione indovinata di rassegnazione fu reputato uno dei 1939) e nel 1943 una Natura morta di fiori, Mattino e Mughetti.
Nel 1941 presentò alla , p. 4; M. Biancale, Mostra del Sindacato campano, in Il Popolo di Roma, 29 marzo 1933, ...
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GORI, Lamberto Cristiano
Serenella Rolfi
Nato a Livorno nel 1730, apprese l'arte della sca-gliola, nel corso del sesto decennio, e per la durata di sette anni, presso il monaco vallombrosano Enrico [...] in particolare vasi di fiori e farfalle - è il caso, per esempio, dei due quadri di fiori in scagliola degli Uffizi gialle in campo nero" copiate dai vasi antichi.
Il G. si specializzava inoltre nella traduzione in scagliola di opere dei grandi ...
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CARRACCI, Ludovico
Donald Posner
Figlio di Vincenzo, macellaio di origine cremonese, nacque a Bologna nel 1555 (fu battezzato il 21 aprile). Studiò con Prospero Fontana, e probabilmente con Camillo [...] 1604-1605: eseguiti con la collaborazione dei suoi allievi, e ora per lo ma la sua attività in questo campo fu assai limitata.
Fonti e in S.Michele in Bosco, Bologna 1971, pp. 218-224; G. Fiori, Docc. biogr. di pittori piacentini, in Arch. stor. per le ...
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CRISTOFARI (Cristofani), Fabio
Maria Grazia Branchetti Buonocore
Nacque a Carbognano del Cimino (prov. di Viterbo) forse nel secondo decennio del Seicento.
Notizie errate intorno alla provenienza di [...] soltanto due carton i, destinati a comporre i tappeti di fiori in occasione della festa dei Ss. Pietro e Paolo negli anni 1674 e 1675. stato eseguito per metà il fregio di foglie di quercia e campo dorato con stelle che gira sotto la cornice e, sempre ...
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LEVOLI, Nicola (al secolo Remigio Enrico Policarpo)
Alberto Crispo
Nacque a Rimini nel 1728 da Giacomo Nicola Policarpo, medico chirurgo, e da Anna Alda Maddalena Sarzetti (per i dati biografici si veda [...] Gandolfi dipinse / Il Santo Agostino, e il / P. Leuoli i fiori", senz'altro allusiva a un'antica cornice floreale di mano del L., il convento dei minori osservanti, dove morì il 21 febbr. 1801.
La riscoperta dell'opera del L. nel campo della natura ...
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Vedi DIADEMA dell'anno: 1960 - 1994
DIADEMA
L. Breglia
È nel suo significato più generico un nastro, o benda, o cerchio che cinge il capo; specificamente invece, sta ad indicare un emblema di distinzione [...] quanto riguarda l'uso del d. nel campo religioso, la tradizione attribuisce a Dioniso l monile a fini ornamentali. A non tener conto dei monili con catenelle di età preistorica (H. Bossert elementi sovrapposti, foglie e fiori applicati, o palmette ed ...
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BĀWĪT
H. Torp
T Monastero copto le cui rovine si estendono sul limite del deserto occidentale, circa 30 km a S della città di el-Ashmounein, l'antica Hermoupolis Magna (v. vol. iv, s. v. hermopolis). [...] non meno di cinquecento monaci. Il campo delle rovine è vastissimo, più di trovate nelle sedi episcopali. Sulla base dei capitelli la datazione di questo complesso cristiano-orientale. Questo genere di scultura fiorì dal IV al VII sec. nella ...
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MANERIUS
P. Stirnemann
Stile miniaturistico che prende nome dallo scriptor Manerius di Canterbury, che vergò una Bibbia in tre volumi, della fine del sec. 12°, proveniente da Saint-Loup di Troyes (Parigi, [...] Espressione regionale, lo stile M. ebbe un campo di diffusione limitato all'area compresa fra Troyes lo stile si oppone ai fiori tentacolari o ricurvi a mo ornamentale del maestro mosano che eseguì la Bibbia dei Cappuccini (Parigi, BN, lat. 16743-16746 ...
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BOSELLI (Boselly), Giacomo (Jacques)
Piero Torriti
Nacque a Savona il 5 dic. 1744 da una Paola e da Giuseppe proprietario di fornace, discendente da antica e nobile famiglia bergamasca. Dal padre egli [...] ceramica boselliana con fiori e paesaggi. Per quanto riguarda gli scultori plasticatori, il maestro si servì dei più noti interpretare, ogni evoluzione stilistica verificatasi in Europa nel campo ceramico per tutta la metà del Settecento e oltre ...
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DORTU
Silvana Pettenati
Famiglia di ceramisti operosi tra Germania, Svizzera e Italia nei secoli XVII-XIX (se non altrimenti specificato per le notizie sull'attività dei D. cfr. De Molin, 1904, e Brosio, [...] rifugiò a Berlino. Iniziatore dell'attività della famiglia nel campo della ceramica fu il pronipote Jacob, nato a Charlottenburg comparvero soggetti agresti, con bordi a fiori naturalistici. All'Esposizione "dei prodotti dell'industria de' Regi Stati" ...
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fiore
fióre s. m. [lat. flōs flōris; già lat. (calco del gr. ἄνϑος) anche il sign. fig. di «parte migliore», ovvero di «parte superiore»]. – 1. a. La parte più bella e appariscente della pianta, che contiene gli apparati della riproduzione:...
campo
s. m. [lat. campus «campagna, pianura» poi «campo di esercitazioni, campo di battaglia»]. – Termine che ha assunto (per evoluzione dai sign. principali che già aveva nella lingua d’origine) notevole varietà di accezioni e di usi, rimanendo...