FRULLI, Giovanni Battista
Donatella Biagi Maino
Nacque a Bologna nel 1765 da Giuseppe e da Elisabetta Toselli, figlia di Giovanni Battista, noto intagliatore. Fonte principale per la conoscenza della [...] nell'anno successivo la vittoria del premio Fiori, risulta, infatti, evidente la riflessione si riconoscono sono nel più ambizioso campo della pittura su muro, testimonianze del ), poi di Antonio Gnudi, dei Buratti, dei Conti, quindi degli Hercolani.
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BISCARRA, Carlo Felice
Paolo Venturoli
Figlio di Giovanni Battista, nacque a Torino il 26 marzo 1823. Dal padre ebbe i primi rudimenti di pittura; sui vent'anni fece, come pensionato della regina Maria [...] acquerello prevalentemente nature morte di fiori e di frutta (Frutta ., ibid. 1858, pp. 49 s.; L. Marenco,Sul campo di Palestro..., ibid., ibid. 1860, pp. 8-11. ag. 1894, p. 95; E. Somaré,Storia dei pittori italiani dell'Ottocento, I, Milano 1928, p. ...
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DELEIDI, Luigi, detto il Nebbia
Vittorio Caprara
Nacque a Bergamo nella parrocchia di S. Alessandro in Colonna il 15 nov. 1784, figlio quartogenito di Giuseppe e di Rosalinda Gualdi (Archivio parrocchiale [...] . denuncia ancora qualche carenza nel campo della prospettiva aerea. Se quanto il mentre indugia in brani virtuosistici (fiori di senape), simili a quelli voluto riassumere in un unico ciclo la tematica dei suoi dipinti.
Il Fornoni scrive che nel 1841 ...
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D'ACHIARDI, Pietro
Maria Grazia Branchetti Buonocore
Figlio di Antonio, insigne mineralista, e di Marianna Camici, nacque a Pisa il 28 ottobre del 1879. Nella città natale egli si applicò al disegno [...] varietà degli argomenti trattati rivela la molteplicità dei suoi interessi e il suo vasto campo di conoscenze. Sia nei lavori di da motivi geometrici e incorniciato da volute d'acanto con fiori e uccelli su fondo nero. Mentre per gli ornati del ...
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GIOVANNI PIETRO da Rho
Carlo La Bella
Figlio di magister Paganino, nacque intorno al 1465 a Rho, presso Milano. La prima attestazione della sua attività risale al gennaio del 1481, quando, già orfano [...] alcuni artisti cremonesi e specialmente maestri di legname dei secoli XV e XVI, ibid., XV (1888 Cremona 1953, pp. 34 s.; G. Fiori, Le sconosciute opere piacentine di Guiniforte Solari e XVI secolo, in I Campi. Cultura artistica cremonese del ...
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LACUNARE (lacunar)
M. Wegner
I lacunari, o "cassettoni" dell'architettura greca ci sono particolarmente noti attraverso gli edifici classici di Atene: Partenone, Propilei, tempietto di Atena Nike, Eretteo, [...] chiusi da modeste tavolette, allo stesso modo come nelle impalcature dei peristilî le aperture tra le originarie testate di travi erano thòlos di Epidauro (v.): nel campo interno quadrato sono inseriti grandi fiori modellati, sul tipo di quelli dell ...
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ATTIS (῎Αττις, anche ῎Αττης, Attis)
A. Brelich
Dio oriundo dell'Asia Minore, venerato insieme con la Grande Madre degli dèi (Cibele) nel mondo greco-romano.
Il suo mito, nella forma meno letteraria e [...] raggi (solari?), nella destra fiori; con il gomito poggia su una testa barbata. Il tipo dei pilastri sopravvive sia nella più falce lunare, come nella base ritrovata a Ostia. Nel campo figurativo l'interpretazione cosmica della figura di A. raggiunge ...
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AKSUM
A. Davico
Città dell'Etiopia, di grande importanza per la storia politica e religiosa di quel paese, considerata come la città santa e "madre delle città" d'Abissinia.
Situata nel Tigrè, A. sorge [...] notevole centro abitato. Il regno di A. fiorì durante i primi secoli dell'era volgare e bizantina; della prima risentì sia nel campo spirituale che materiale: si diffuse , di cui due doppî, detti Troni dei Giudici; a breve distanza da questi si ...
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MAESTRO delle ORE DEL MARESCIALLO BOUCICAUT
F. Cecchini
Anonimo miniatore attivo a Parigi nel primo quarto del Quattrocento, che deve il nome a uno dei suoi capolavori, il libro d'ore commissionato [...] sia paesaggistico, e uno dei più attenti indagatori degli architettonico occultandone le estremità al fine di ridurre il campo visivo (Panofsky, 1953, pp. 58-59; Meiss ., 469), dove naturalistici tralci fiorati si incurvano a formare medaglioni ...
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BAROVIER, Ercole
Rosa Barovier Mentasti
Figlio di Benvenuto e di Elisa Ballarin, nacque a Murano il 16 giugno 1889. Compì gli studi classici a Venezia, e si impegnò in varie attività estranee all'ambito [...] Barovier. Nel 1919, con l'inserimento nella fornace dei figli di Benvenuto, il B. e Nicolò ".
Il B. operò ininterrottamente in campo vetrario fino al 1972, e morì aurati e argentati (ciotole con frutta, fiori e foglie a rilievo, ricoperti da una ...
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fiore
fióre s. m. [lat. flōs flōris; già lat. (calco del gr. ἄνϑος) anche il sign. fig. di «parte migliore», ovvero di «parte superiore»]. – 1. a. La parte più bella e appariscente della pianta, che contiene gli apparati della riproduzione:...
campo
s. m. [lat. campus «campagna, pianura» poi «campo di esercitazioni, campo di battaglia»]. – Termine che ha assunto (per evoluzione dai sign. principali che già aveva nella lingua d’origine) notevole varietà di accezioni e di usi, rimanendo...