FENZI, Carlo
Luigi Fallani-Lucia Milana
Nato a Firenze il 24 nov. 1823, terzogenito del banchiere Emanuele e di Ernesta Lamberti, come d'uso nelle ricche famiglie nobili fu inviato all'estero per compiere [...] ritorno in forze degli Austriaci in Italia. Accolto come aiutante di campo nello stato maggiore del generale G. Pepe, fu testimone dei nei disegni dei promotori, avrebbero dovuto costituire un complesso siderurgico in grado, fra le altre cose, di ...
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CORNAGGIA MEDICI CASTIGLIONI, Carlo Ottavio
Silvia Pizzetti
Nato a Milano il 6 dic. 1851, da Giovanni Cornaggia Medici e da Luigia Castiglioni, erede di una antica famiglia milanese risalente al XIII [...] la proporzionale, a conferma di una visione nel complesso conservatrice e tradizionalmente chiusa della vita politica.
Gli anni si distinse soprattutto infatti per l'opera prestata nel campo dell'amministrazione pubblica e in più settori della vita ...
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FRANCESCO I di Borbone, re delle Due Sicilie
Silvio De Majo
Nacque a Napoli il 19 ag. 1777, secondo figlio maschio di Ferdinando IV, re di Napoli e di Sicilia, e di Maria Carolina d'Asburgo Lorena, [...] di Bosco senza aver chiesto l'assenso del re. Tuttavia nel complesso, rispetto agli anni precedenti, ci fu una più attenta e spietata repressione verso le sette e i settari.
Anche in questo campo quindi il regno di F. si collocò in una linea di ...
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INNOCENZO XII, papa
Renata Ago
Antonio Pignatelli nacque nel 1615, in un castello presso Spinazzola, secondogenito di Francesco, dei Pignatelli di Cerchiara marchese di Spinazzola, e di Porzia di Fabrizio [...] di I. XII, quello della carità. Anche in questo campo l'intervento del papa fu pressoché immediato: nel novembre del che animavano I. XII e i suoi più stretti collaboratori. Nel complesso l'azione di I. XII nei confronti del clero si mostra da ...
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FOSCARINI, Antonio
Roberto Zago
Nacque a Venezia il 27 ag. 1570, terzogenito di Nicolò di Alvise del ramo di S. Polo, e di Maria Barbarigo di Antonio, sposatisi nel 1556. Dall'unione nacquero altri [...] dunque una continuità, ma con l'obiettivo più complesso di inserire la Serenissima nel gioco della politica I e pensoso sui rischi di una politica che sospingesse Venezia nel campo dei nemici del cattolicesimo, con grave suo nocumento.
Il 5 ...
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DI SOMMA, Tommaso
Vladimiro Sperber
Nacque a Napoli il 2 marzo 1737 da Gennaro Maria principe di Colle e Maria Spinelli dei marchesi di Fuscaldo; secondogenito, ereditò il feudo di Circello e il relativo [...] Coperiaglien), generale comandante la guardia del corpo e maresciallo di campo nel 1797 e infine tenente generale nel 1818 (ma il Medici e il Tommasi, come reclamavano gli alleati. Dal complesso gioco delle parti il D. uscì perdente. Il re dovette ...
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GRADENIGO, Vincenzo
Roberto Zago
Secondogenito di Bartolomeo di Francesco, del ramo di S. Lorenzo, e di Pisana di Pietro Morosini dalla Sbarra, nacque a Venezia, nella dimora di famiglia di S. Severo, [...] e tempestive informazioni su uno scenario quanto mai complesso. Testimonianza di questo sforzo sono i dispacci settimanali ". A Venezia si prese tempo e nel novembre del 1585 scese in campo l'inviato personale del re, padre Mariano Azzaro, e il G., ...
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MALATESTA (de Malatestis), Domenico, detto Malatesta Novello
Pier Giovanni Fabbri
Nacque a Brescia il 6 apr. 1418 figlio illegittimo di Pandolfo (III) Malatesta e di Antonia da Barignano.
Seppure nati [...] fosse stato accordo fra i dinasti, quel complesso sistema di equilibri sarebbe saltato, soprattutto laddove una condizione fisica che non gli avrebbe più permesso la presenza sul campo di battaglia ("fattosi alazare una vena grossa d'una gamba, rimase ...
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GRIMANI, Giovanni
Giuseppe Gullino
Primogenito del procuratore e cavaliere Antonio di Giovanni, del ramo ai Servi, e di Fiorenza Cappello di Silvano di Giovanni Battista, nacque a Venezia il 21 luglio [...] a poco vi avrebbe perso la vita.
Il G. si portò al campo di Valeggio "con la più espedita celerità", quindi passò l'estate e punto; quanto poi alla politica, il G. ripercorre la complessa trama del "passato accidente di Costantinopoli" e i propri " ...
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DELLA SCALA, Cangrande
Gian Maria Varanini
Secondo di questo nome, nacque da Mastino (II) signore di Verona e Vicenza e da Taddea da Carrara, in data da fissare - secondo il continuatore del Chronicon [...] colpo di Stato del febbraio del 1354 furono più durature e complesse. Il 25 marzo, con un provvedimento eccezionale, il D. onera" - e, in particolare, un campatico di soldi 4 per campo nel 1356 - impose il D. all'esclusivo scopo di "pecuniam a ...
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campo
s. m. [lat. campus «campagna, pianura» poi «campo di esercitazioni, campo di battaglia»]. – Termine che ha assunto (per evoluzione dai sign. principali che già aveva nella lingua d’origine) notevole varietà di accezioni e di usi, rimanendo...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...