CORNAGGIA MEDICI CASTIGLIONI, Carlo Ottavio
Silvia Pizzetti
Nato a Milano il 6 dic. 1851, da Giovanni Cornaggia Medici e da Luigia Castiglioni, erede di una antica famiglia milanese risalente al XIII [...] la proporzionale, a conferma di una visione nel complesso conservatrice e tradizionalmente chiusa della vita politica.
Gli anni si distinse soprattutto infatti per l'opera prestata nel campo dell'amministrazione pubblica e in più settori della vita ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Storiografia giuridica
Francesco Di Donato
Medioevo italiano: padre della storia e padrone della storiografia
Due fondamenti essenziali caratterizzano la storiografia giuridica italiana dalla sua fondazione [...] di erudizione e di sensibilità, elevando il tono culturale complessivo degli ambienti nei quali operarono, per un altro, da Calasso (1966) come il «signore» che ha percorso «ogni campo della storia del nostro diritto nazionale» (p. 66). E a ...
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Legislazione imperiale
MMaria Gigliola di Renzo Villata
Un'adeguata trattazione del tema postulerebbe una previa ricognizione di tutto il materiale legislativo disseminato nelle diverse raccolte e uno [...] rex Siciliae.
Ciò premesso, si deve constatare che in questo campo le ricerche si sono circoscritte per lo più a singole un tormentato governo pone in luce quanto questa risulti complessa e composita, originata da spinte diverse anche in rapporto ...
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FRANCESCO I di Borbone, re delle Due Sicilie
Silvio De Majo
Nacque a Napoli il 19 ag. 1777, secondo figlio maschio di Ferdinando IV, re di Napoli e di Sicilia, e di Maria Carolina d'Asburgo Lorena, [...] di Bosco senza aver chiesto l'assenso del re. Tuttavia nel complesso, rispetto agli anni precedenti, ci fu una più attenta e spietata repressione verso le sette e i settari.
Anche in questo campo quindi il regno di F. si collocò in una linea di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Claudio Leonardi
Francesco Santi
Claudio Leonardi ha segnato il panorama della storiografia del nostro tempo per l’energia delle iniziative intraprese, che hanno guadagnato agli studi sul Medioevo latino [...] e della redazione latina dell’Ascensio Isaiae (1995).
Nel complesso della sua produzione (1077 titoli) questa parte potrà sembrare ma è implicito nello schema; con ciò la ragione accetta un campo di gioco in cui è già determinata la sua sconfitta.
La ...
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PIETRO PICCOLO DA MONTEFORTE
AAndrea Labardi
Nacque con ogni probabilità tra il 1306 e il 1308, ossia prima che a Carlo II d'Angiò, il sovrano che proprio nel 1306 promulgò solennemente le Consuetudini [...] vicini al trono, P. è costretto a nette scelte di campo politico che lo portano a sostenere, assieme a Barbato da Sulmona al testo con correzioni e varianti. Abituato al complesso lavorio di esegesi e commento esibito dai monumenti legislativi ...
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FOSCARINI, Antonio
Roberto Zago
Nacque a Venezia il 27 ag. 1570, terzogenito di Nicolò di Alvise del ramo di S. Polo, e di Maria Barbarigo di Antonio, sposatisi nel 1556. Dall'unione nacquero altri [...] dunque una continuità, ma con l'obiettivo più complesso di inserire la Serenissima nel gioco della politica I e pensoso sui rischi di una politica che sospingesse Venezia nel campo dei nemici del cattolicesimo, con grave suo nocumento.
Il 5 ...
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DI SOMMA, Tommaso
Vladimiro Sperber
Nacque a Napoli il 2 marzo 1737 da Gennaro Maria principe di Colle e Maria Spinelli dei marchesi di Fuscaldo; secondogenito, ereditò il feudo di Circello e il relativo [...] Coperiaglien), generale comandante la guardia del corpo e maresciallo di campo nel 1797 e infine tenente generale nel 1818 (ma il Medici e il Tommasi, come reclamavano gli alleati. Dal complesso gioco delle parti il D. uscì perdente. Il re dovette ...
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GRADENIGO, Vincenzo
Roberto Zago
Secondogenito di Bartolomeo di Francesco, del ramo di S. Lorenzo, e di Pisana di Pietro Morosini dalla Sbarra, nacque a Venezia, nella dimora di famiglia di S. Severo, [...] e tempestive informazioni su uno scenario quanto mai complesso. Testimonianza di questo sforzo sono i dispacci settimanali ". A Venezia si prese tempo e nel novembre del 1585 scese in campo l'inviato personale del re, padre Mariano Azzaro, e il G., ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. I popoli dell'area medio-adriatica
Gianluca Tagliamonte
I popoli dell’area medio-adriatica
Con l’espressione “cultura medio-adriatica”, introdotta nella letteratura [...] includere Sabini e Sanniti e avere valenze connotative nel complesso positive (e come “paleosabelliche” e “sabelliche”, Capestrano (loc. Capo d’Acqua) e Caporciano (loc. Campo di Monte) nel territorio vestino cismontano; Castelvecchio Subequo (loc. ...
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campo
s. m. [lat. campus «campagna, pianura» poi «campo di esercitazioni, campo di battaglia»]. – Termine che ha assunto (per evoluzione dai sign. principali che già aveva nella lingua d’origine) notevole varietà di accezioni e di usi, rimanendo...
ciclo1 s. m. [dal lat. tardo cyclus, gr. κύκλος «cerchio, giro»]. – 1. In matematica, generalizzazione del concetto di linea chiusa; in algebra, sottogruppo ciclico di un gruppo. 2. In botanica, il complesso dei fillomi (foglie, antofilli, brattee)...