Imperatore romano (Roma 121 d. C. - Vindobona o Sirmio 180). Figlio di Marco Annio Vero e di Domizia Lucilla, alla morte del padre fu adottato dall'avo paterno Marco Annio Vero, che si occupò della sua [...] un'irruzione di Mauri in Spagna. Nel 173 M. A., posto il campo a Sirmio, riprese la lotta contro i Marcomanni; nel 174 furono vinti gli cui egli distingue nettamente il νοῦς, l'intelletto, dal complesso psicofisico della ψυχή e del σῶμα, dell'anima e ...
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Aquila, L’ Comune dell’Abruzzo (474 km2 con 70.019 ab. nel 2020), capoluogo di provincia e di regione. La città, che fino al 1939 aveva nome Aquila, è situata a 714 m s.l.m. su un rilievo alla sinistra [...] istituita nel 1964). Il nucleo industriale comprende un complesso elettromeccanico e stabilimenti minori operanti nei settori alimentare, specie per gli sport invernali (Roccaraso, Pescasseroli, Campo Imperatore, Altopiano delle Rocche).
L’ Aquilano è ...
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(fiamm. Antwerpen) Città (466.203 nel 2007) del Belgio settentrionale, capoluogo della provincia omonima. Nel corso dell’ultimo decennio del 20° sec. la popolazione della città è diminuita, mentre è aumentata [...] quella del complesso dell’agglomerazione urbana. Giace in pianura, sulle due rive del fiume Schelda, a 80 km circa dal Mare del Nord. base di nuove localizzazioni industriali, soprattutto nel campo petrolchimico. A. è un importante centro industriale ...
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(gr. Παλμύρα; arabo Tadmur) Oasi con centro abitato della Siria (47.041 ab. nel 2003), posta a metà strada tra il Mediterraneo e l’Eufrate. Nell’età antica fu un centro florido, grazie all’abbondanza [...] dei santuari più importanti e la monumentalizzazione della rete urbana (via colonnata). A NO si trova il campo di Diocleziano, un complesso elevato in età tetrarchica come sede della legione che presidiava il limes. Si conservano resti di edifici ...
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Figlio naturale (n. 1232 - m. Benevento 1266) dell'imperatore Federico II e di Bianca Lancia, poi legittimato. Alla morte di Federico (1250) divenne reggente per l'imperatore Corrado IV (1228-1254), suo [...] affrontò l'Angioino a Benevento (1266); sconfitto, morì sul campo. Il cadavere fu sepolto presso un ponte, poi fatto si era illuso di poter irretire con il suo gioco complesso di compromessi e di precarie alleanze.
Opere
Protettore, come ...
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Sostegno sul quale si fissano o appoggiano le bocche da fuoco per poterle manovrare e trasportare. Dai primi a. rozzi e rudimentali, i maggiori progressi si ebbero nel sec. 16°, con la distinzione fra [...] artiglieria da campo e d’assedio: furono ideati e usati allora a leggeri e mobili (Gustavo Adolfo, sul principio del a. erano rigidi, cosicché alla partenza del colpo tutto il complesso subiva l’effetto del rinculo. In seguito furono adottati organi ...
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Figlio (Il Cairo 1868 - ivi 1936) del chedivè Ismā‛īl, compì gli studî in Italia. Salì al trono col titolo di sultano nel 1917, alla morte del fratello Ḥusain Kāmil, e nel 1922, abolito il protettorato [...] che aveva vinto le elezioni del 1924, 1925, 1926, 1929: ma F. sciolse le Camere); nel complesso tuttavia l'Egitto realizzò grandi progressi nel campo internazionale e interno, politico, economico (fondazione della banca Miṣr) e culturale. Si deve a F ...
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GUERRA (XVIII, p. 53)
Aldo BALDASSARRI
Ovidio CIANCARINI
Diritto internazionale. - Il 27 luglio 1929 fu conclusa a Ginevra una nuova convenzione per il miglioramento della sorte dei malati e feriti [...] tali regole sulla guerra. Henry Wirz, comandante del campo confederale di prigionieri ad Andersonville (Georgia), e Champ necessità politica e morale di pronunciare condanna contro un complesso di atrocità senza precedenti, e di porre in rilievo ...
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ISRAELE
Ettore ANCHIERI
Umberto BONAPACE
Florio GRADI
Umberto BONAPACE
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Lo stato di I. fu proclamato il 14 maggio 1948 al momento del ritiro delle truppe inglesi dalla Palestina. Il territorio [...] dei finitimi paesi arabi è anche in questo campo assai fastidioso); a questi problemi ovviano gli sforzi d'I. non ha una costituzione scritta: ne farà le veci il complesso delle "leggi fondamentali" che verranno emanate di volta in volta. La ...
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Preistoria
Alessandra Manfredini
(XXVIII, p. 185; App. II, ii, p. 604)
Risale alla metà dell'Ottocento la formulazione del termine preistoria, intesa come studio del passato più antico dell'uomo, e [...] p. hanno profondamente modificato l'impostazione metodologica della ricerca e ampliato il loro campo di indagine, ponendo l'accento su problemi più complessi, di taglio antropologico: l'organizzazione delle società preistoriche, i modi di occupazione ...
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campo
s. m. [lat. campus «campagna, pianura» poi «campo di esercitazioni, campo di battaglia»]. – Termine che ha assunto (per evoluzione dai sign. principali che già aveva nella lingua d’origine) notevole varietà di accezioni e di usi, rimanendo...
ciclo1 s. m. [dal lat. tardo cyclus, gr. κύκλος «cerchio, giro»]. – 1. In matematica, generalizzazione del concetto di linea chiusa; in algebra, sottogruppo ciclico di un gruppo. 2. In botanica, il complesso dei fillomi (foglie, antofilli, brattee)...