BORGHINI, Vincenzio Maria
Gianfranco Folena
Nacque a Firenze da famiglia nobile e agiata il 29 ott. 1515, figlio di Domenico di Piero e di Mattea di Agnolo Capponi (nei suoi scarni Ricordi autobiografici, [...] delle vastissime conoscenze classiche del B. in campo greco oltre che latino e degli orientamenti biondiani Il Propugnatore, n.s., II (1889), pp. 5-71, e l'accurata monografia complessiva di A. Legrenzi, V. B. Studio critico, I-II, Udine 1910. Sulla ...
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PIETRO, Santo
F. BiscontI
S. Manacorda
L'apostolo P., noto anche come Simone (At. 15, 14), nacque a Betsaida, presso il lago di Genesaret, ove svolgeva il mestiere di pescatore, insieme al fratello [...] cui settore occidentale, in un'area aperta, definita dagli scavatori campo P, venne alla luce un singolare organismo, costituito da due persecuzione di Valeriano (253-260), sulla via Appia, nel complesso di S. Sebastiano, insieme a quelli di s. Paolo, ...
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CASONI, Lorenzo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Sarzana, in Lunigiana, il 17 ott. 1645 da Nicolò, conte di Villanova. Incerte sono le notizie sulla sua formazione. Secondo alcuni (Capece Galeota; Dubruel, [...] cattolico il primato assoluto del pontefice. Il C. fu in complesso uno scrupoloso esecutore delle direttive papali, anche se la sua dieci anni per condannare la politica di Luigi XIV.
In campo religioso, il C. sostenne le correnti rigoriste. Fu in ...
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Secolarizzazione
Loredana Sciolla
Definizione
Il termine 'secolarizzazione' nella sua accezione più generale riassume due aspetti diversi del processo di perdita di rilevanza della religione nella vita [...] accettazione acritica della tradizione e la convinzione che nessun campo della vita umana e sociale, comprese la religione e tra i diversi paesi, ma di mostrare i rapporti complessi e non deterministici che si sono instaurati tra industrializzazione e ...
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Zoroastrismo
Gherardo Gnoli
Introduzione
Col termine 'zoroastrismo' si designa la più antica delle religioni viventi fondate da un profeta della cui storicità non si hanno seri motivi di dubitare: Zoroastro [...] studiata da storici dell'antichità, da filologi esperti nel campo delle lingue indoiraniche, da storici delle religioni. La legati un culto delle anime dei trapassati e una complessa ideologia funeraria che dà forma a una speciale pratica ...
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Scienza indiana: periodo classico. Divinazione e astrologia
David Pingree
Divinazione e astrologia
'Saṃhitā' ('divinazione')
Anche in India, come altrove, la divinazione ha origini antichissime. [...] e i transiti planetari (gli ultimi due appartengono al campo dell'oroscopia più che a quello della divinazione). La anche una Pāśākevalī (Il sistema dei dadi nel suo complesso), opera sulla divinazione tramite i dadi, dove sono interpretate ...
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ORDINI MILITARI
A. Navareño Mateos
O. religiosi, costituiti da gruppi di cavalieri, sacerdoti e laici non cavalieri, formatisi a partire dai decenni successivi alla conquista crociata di Gerusalemme [...] Nac. Torre do Tombo, B. 50. 272), ma nel complesso delle arti figurative ci si adeguò alle correnti dominanti al momento vicine alla frontiera musulmana predominò l'architettura militare, come nel Campo de Montiel e nella Sierra de Segura (tra le od. ...
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Laicismo
Edoardo Tortarolo
Definizione
Il termine 'laicismo' indica l'atteggiamento di coloro che sostengono la necessità di escludere le dottrine religiose, e le istituzioni che se ne fanno interpreti, [...] la religione nel mutamento vorticoso dei governi. Se isolata nel campo morale, la religione contribuisce al senso di libertà e lo da Jules Ferry nel 1881-1882, perno di una concezione complessiva dello Stato e della storia francese: "Lo Stato è laico ...
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CHERUBINO da Spoleto (da Negroponte)
Roberto Rusconi
La sua data di nascita viene tradizionalmente fissata nel 1414 nell'isola greca di Negroponte, l'odierna Eubea, che era allora sotto il dominio veneziano.
L'ascrizione [...] sporadica comparsa a Siena, ove il 18 sett. 1441 predicò sulla piazza del Campo la concordia tra la Repubblica e il papa (Fecini, p. 853), nel più che non dalla letteratura teologica scolastica. Nel complesso, però, le fonti, l'ispirazione, il modo ...
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BACCHINI, Benedetto (al secolo Bernardino)
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Nacque a Borgo San Donnino il 31 ag. 1651 da Alessandro e Giovanna Martini di "onesta", ma impoverita famiglia. Passò l'infanzía e la giovinezza a Parma [...] la pubblicazione del Giornale: evidentemente la scesa in campo in difesa del Papebrochius alla vigilia della condanna dei Agnello, per quanto fonte importante, non desse nel complesso una versione degna di fede delle vicende ecclesiastiche di Ravenna ...
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campo
s. m. [lat. campus «campagna, pianura» poi «campo di esercitazioni, campo di battaglia»]. – Termine che ha assunto (per evoluzione dai sign. principali che già aveva nella lingua d’origine) notevole varietà di accezioni e di usi, rimanendo...
ciclo1 s. m. [dal lat. tardo cyclus, gr. κύκλος «cerchio, giro»]. – 1. In matematica, generalizzazione del concetto di linea chiusa; in algebra, sottogruppo ciclico di un gruppo. 2. In botanica, il complesso dei fillomi (foglie, antofilli, brattee)...