GIUDAICA, Arte
D. Di Castro
Con il termine giudaismo si indica quel periodo della storia del popolo ebraico successivo alla divisione del regno di Salomone nei due regni di Giuda a S (con Gerusalemme), [...] è offerto dal Talmūd. Questa compilazione di responsi e norme nel campo del diritto civile e religioso fu redatta fra il sec. 3° su tre registri scene bibliche, il cui significato complessivo è ancora oggetto di dibattito. Nei tre registri si ...
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Scienza indiana: periodo vedico. I Veda
Christopher Minkowski
I Veda
Le raccolte di formule vediche (Saṃhitā) rappresentano l'anima della tradizione vedica, il nucleo della tradizione dell'induismo [...] questa evoluzione si assiste a un incremento della complessità degli atti rituali e all'affermarsi della convinzione scienza empirica. I Veda rappresentano piuttosto l'autorità in due campi ben più importanti: la conoscenza del dharma, ossia ciò che ...
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BORGHINI, Vincenzio Maria
Gianfranco Folena
Nacque a Firenze da famiglia nobile e agiata il 29 ott. 1515, figlio di Domenico di Piero e di Mattea di Agnolo Capponi (nei suoi scarni Ricordi autobiografici, [...] delle vastissime conoscenze classiche del B. in campo greco oltre che latino e degli orientamenti biondiani Il Propugnatore, n.s., II (1889), pp. 5-71, e l'accurata monografia complessiva di A. Legrenzi, V. B. Studio critico, I-II, Udine 1910. Sulla ...
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PIETRO, Santo
F. BiscontI
S. Manacorda
L'apostolo P., noto anche come Simone (At. 15, 14), nacque a Betsaida, presso il lago di Genesaret, ove svolgeva il mestiere di pescatore, insieme al fratello [...] cui settore occidentale, in un'area aperta, definita dagli scavatori campo P, venne alla luce un singolare organismo, costituito da due persecuzione di Valeriano (253-260), sulla via Appia, nel complesso di S. Sebastiano, insieme a quelli di s. Paolo, ...
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CASONI, Lorenzo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Sarzana, in Lunigiana, il 17 ott. 1645 da Nicolò, conte di Villanova. Incerte sono le notizie sulla sua formazione. Secondo alcuni (Capece Galeota; Dubruel, [...] cattolico il primato assoluto del pontefice. Il C. fu in complesso uno scrupoloso esecutore delle direttive papali, anche se la sua dieci anni per condannare la politica di Luigi XIV.
In campo religioso, il C. sostenne le correnti rigoriste. Fu in ...
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Secolarizzazione
Loredana Sciolla
Definizione
Il termine 'secolarizzazione' nella sua accezione più generale riassume due aspetti diversi del processo di perdita di rilevanza della religione nella vita [...] accettazione acritica della tradizione e la convinzione che nessun campo della vita umana e sociale, comprese la religione e tra i diversi paesi, ma di mostrare i rapporti complessi e non deterministici che si sono instaurati tra industrializzazione e ...
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Zoroastrismo
Gherardo Gnoli
Introduzione
Col termine 'zoroastrismo' si designa la più antica delle religioni viventi fondate da un profeta della cui storicità non si hanno seri motivi di dubitare: Zoroastro [...] studiata da storici dell'antichità, da filologi esperti nel campo delle lingue indoiraniche, da storici delle religioni. La legati un culto delle anime dei trapassati e una complessa ideologia funeraria che dà forma a una speciale pratica ...
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Scienza indiana: periodo classico. Divinazione e astrologia
David Pingree
Divinazione e astrologia
'Saṃhitā' ('divinazione')
Anche in India, come altrove, la divinazione ha origini antichissime. [...] e i transiti planetari (gli ultimi due appartengono al campo dell'oroscopia più che a quello della divinazione). La anche una Pāśākevalī (Il sistema dei dadi nel suo complesso), opera sulla divinazione tramite i dadi, dove sono interpretate ...
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ORDINI MILITARI
A. Navareño Mateos
O. religiosi, costituiti da gruppi di cavalieri, sacerdoti e laici non cavalieri, formatisi a partire dai decenni successivi alla conquista crociata di Gerusalemme [...] Nac. Torre do Tombo, B. 50. 272), ma nel complesso delle arti figurative ci si adeguò alle correnti dominanti al momento vicine alla frontiera musulmana predominò l'architettura militare, come nel Campo de Montiel e nella Sierra de Segura (tra le od. ...
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Laicismo
Edoardo Tortarolo
Definizione
Il termine 'laicismo' indica l'atteggiamento di coloro che sostengono la necessità di escludere le dottrine religiose, e le istituzioni che se ne fanno interpreti, [...] la religione nel mutamento vorticoso dei governi. Se isolata nel campo morale, la religione contribuisce al senso di libertà e lo da Jules Ferry nel 1881-1882, perno di una concezione complessiva dello Stato e della storia francese: "Lo Stato è laico ...
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campo
s. m. [lat. campus «campagna, pianura» poi «campo di esercitazioni, campo di battaglia»]. – Termine che ha assunto (per evoluzione dai sign. principali che già aveva nella lingua d’origine) notevole varietà di accezioni e di usi, rimanendo...
ciclo1 s. m. [dal lat. tardo cyclus, gr. κύκλος «cerchio, giro»]. – 1. In matematica, generalizzazione del concetto di linea chiusa; in algebra, sottogruppo ciclico di un gruppo. 2. In botanica, il complesso dei fillomi (foglie, antofilli, brattee)...