GIOVANNI Bosco, santo
Pietro Stella
Stando ai propri ricordi personali G. nacque il 15 ag. 1815, festa religiosa dell'Assunta e perciò beneaugurante secondo la mentalità ecclesiastica; stando ai registri [...] quello dei seguaci di A. Rosmini Serbati e di V. Gioberti. Questo complesso di fattori si rifletté su G., che tra le famiglie amiche ebbe Comuni offrì a G. l'occasione per allargare il campo delle sue iniziative. Dopo l'esperimento di piccoli ...
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FONTANINI, Giusto
Dario Busolini
Nacque il 30 ott. 1666 a San Daniele del Friuli, figlio di Francesco, discendente da una famiglia di piccola nobiltà locale, e di Ludovica Manzoni di Sacile.
Avviato [...] canoni del classicismo, la cui superiorità in campo etico ed estetico era fuori discussione. Ogni rinnovamento pubblicata postuma nella Raccolta di A. Calogerà, per un complesso di quarantacinque titoli editi e nove lasciati manoscritti, tra i ...
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BUGLIO, Ludovico (in cinese, Li Lei-ssu e Tsai-k'o)
Giuliano Bertuccioli
Nacque a Mineo (Catania) nel gennaio 1606, forse il 26, da Mario, barone di Burgio, Bifara e Favarotta e da Antonia Gravina Isfar [...] e trattamento di mandarini e li adibì a lavori nel campo della matematica e dell'astronomia, pretendendo fra l'altro che libri...) si legga al cap. 78 il seguente commento: "Nel complesso il fine (degli autori) è stato quello di esaltare la loro ...
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ENRICO da Susa, detto l'Ostiense (Hostiensis, Henricus de Segusio o Segusio)
Kenneth Pennington
E., che fu il canonista più importante e brillante del secolo XIII, nacque a Susa (od. prov. di Torino) [...] . stesso non menziona alcun maestro in particolare in questo campo. In seguito E. insegnò diritto canonico "legens Parisiis . L'ecclesiologia elaborata da E. nelle sue opere fu complessa, ricca e varia.
Fonti e Bibl.: Rolandini Patavini Cronica ...
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CASTIGLIONE, Sabba (da)
Franca Petrucci
Nacque a Milano con ogni probabilità il 5 dic. 1480 da Giovanni, della nobile e importante famiglia, e da Livia Alberici, secondo C. Castiglione (Un maestro di [...] si è detto, aveva sottoposto i suoi principi in questo campo al Sannazaro ed al Bembo, si ripropone di adoperare soltanto in Faenza più volte prima di fuggire a Ginevra - e nel complesso l'umanità è sommersa in tal modo dai vizi e dai peccati, ...
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FERRARI, Andrea
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Lalatta di Palanzano (Parma) il 13 ag. 1850, primogenito dei quattro figli di Giuseppe e di Maddalena Longarini. La famiglia Ferrari apparteneva al ceto [...] il padre del F., risultato inabile al lavoro nei campi a causa degli esiti di una frattura ad un piede ottenne che la sezione milanese del Fascio democratico cristiano agisse complessivamente su posizioni moderate, prendendo sempre più le distanze da ...
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GRAZIANO
Diego Quaglioni
Poche personalità nella storia del pensiero e dell'esperienza giuridica dell'età intermedia sono così avvolte dall'oscurità, e al tempo stesso così presenti alla tradizione, [...] e il 1142, a compimento di un'elaborazione che nel campo del diritto canonico datava almeno dalla seconda metà del secolo XI scopo della compilazione grazianea, che potrebbe essere più complesso di quello tradizionalmente riconosciuto e forse da porre ...
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CAVOUR, Gustavo Benso marchese di
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 27 giugno 1806 da Michele e Adele de Sellon. Si formò sotto la guida della nonna Filippina de Sales, della madre e dei precettori [...] distacco, più da osservatore che da protagonista. In campo economico divenne cofivinto seguace della scuola classica, acquisendo una predilesse dapprima V. Cousin (ben presente nel complesso della cultura piemontese e veicolo di liberalismo moderato), ...
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Papato
Girolamo Arnaldi
Nella storia del papato, il sec. XIII, da Innocenzo III (1198-1216) a Bonifacio VIII (1294-1304), ha visto la nascita della particolarissima entità politico-ecclesiastica, che, [...] durante i quali la ricerca di un modus vivendi a tutto campo fra papa e imperatore/re era stata di continuo compromessa dalle a rischio, ecc.), tanto da mostrarsi disposta, nel complesso negoziato che precedette l'incoronazione, a concedergli, in ...
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JEMOLO, Arturo Carlo
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Roma, nella zona di via Tomacelli, il 7 genn. 1891, unico figlio di Luigi e di Anna Adele Sacerdoti.
Il padre, siciliano di Ragusa, fu ragioniere [...] , lo vide in prima linea e, dopo Caporetto, prigioniero nel campo di Plan - fu a Parigi e a Vienna, come "giureconsulto di Castello 1933), puntualmente aggiornate e ristampate fino al 1976.
Complessa la sua posizione verso la Chiesa di Roma e il ...
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campo
s. m. [lat. campus «campagna, pianura» poi «campo di esercitazioni, campo di battaglia»]. – Termine che ha assunto (per evoluzione dai sign. principali che già aveva nella lingua d’origine) notevole varietà di accezioni e di usi, rimanendo...
ciclo1 s. m. [dal lat. tardo cyclus, gr. κύκλος «cerchio, giro»]. – 1. In matematica, generalizzazione del concetto di linea chiusa; in algebra, sottogruppo ciclico di un gruppo. 2. In botanica, il complesso dei fillomi (foglie, antofilli, brattee)...