FATULI
Pier Paolo Mendogni
I F. risiedevano a Parma fin dal XIV secolo (per i docc. utilizzati, se non altrimenti indicati, cfr. Scarabelli Zunti, ad vocem). Si ricorda, infatti, Giovannino, che morì [...] C Lucia Camilla (1499). La sua attività nel campo dell'edilizia gli permise di guadagnare discretamente: prese in per distinguerla da quella già esistente, sede parrocchiale. Il complesso conventuale sorgeva sulla strada S. Michele (all'angolo delle ...
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LA MARCHIA (La Marcia, De La Marche, De La Marchia), Vittorio Amedeo
Bruno Signorelli
Nacque probabilmente nel 1696 da Vittoria, della quale non è noto il casato, e da Luigi (o Ludovico), esponente [...] (1693), che sbarrava l'accesso alle valli valdesi, e presso il campo ducale durante l'assedio di Pinerolo (Ibid., Camera dei conti, Articolo direzione dei lavori per la costruzione del grandioso complesso fortificato di Fenestrelle e per la campagna ...
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FAGNONI, Raffaello
Rosalia Vittorini
Nacque da Guido e Giovanna Bandinelli il 29 aprile 1901 a Firenze, città in cui visse e svolse un'intensa attività didattica e professionale. Conseguì la laurea [...] Venezia 1987, pp. 509 s.).
Lavorò anche nel campo dell'edilizia privata progettando e realizzando alcune ville, tra Fiorentino, 1935 (Architettura, XV [1936], gennaio, p. 68); complessi INA Casa a Pieve Santo Stefano (Arezzo), 1949 (Rassegna critica ...
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GIOVANNINI (Gioannini), Giacomo Antonio
Alessandra Ancilotto
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo pittore specializzato nella quadratura attivo, tranne rare eccezioni, con il fratello [...] settentrionale, al fiorire di numerose botteghe specializzate in quel campo. In Lombardia e in Piemonte, per esempio, proprio da parte del pittore astigiano Giovanni Carlo Aliberti di un complesso decorativo - la Gloria del santo nella volta e i ...
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LORENZONE, Tommaso Andrea
Francesca Franco
Nacque a Pancalieri, presso Torino, il 13 febbr. 1824 da Giovanni e da Maria Luciano.
Nel 1838 si iscrisse all'Accademia Albertina di Torino, dove seguì la [...] , Museo Pio IX) e come pittore di tematica sacra, campo in cui fu molto apprezzato per la fedeltà all'ortodossia cattolica Giovanni Bosco per realizzare il programma decorativo del nuovo complesso dedicato a S. Maria Ausiliatrice, eretto tra il 1863 ...
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GIOVANNI di Benedetto da Maiano (Damascene, de la Mayn, Delamayne, Demanyauns, De Mayne, De Molyns), detto Giovanni (II) da Maiano
Francesco Quinterio
Nacque a Firenze nel 1487, figlio secondogenito [...] sua attività il padre Benedetto si esprimesse nel campo assai remunerativo della scultura in ceramica invetriata, in tondi furono murati nel cortile dell'Orologio all'interno del complesso; i volti sono riprodotti frontalmente, inseriti in cerchi ...
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DANESE di Cecco (da Viterbo)
Enzo Bentivoglio
Dai documenti risulta capomastro e architetto attivo essenzialmente a Viterbo in un periodo di mezzo secolo, dal 1467 al 1518,anno della sua morte.
Il merito [...] da pilastri con colonne addossate, in una complessa strutturazione architettonica che lo pone come una matura dopo il 1500".
Prova della fama di cui godeva D. nel campo dell'ingegneria idraulica è data dalla partita di pagamento emessa il 23 ...
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FASSI, Guido (Guido del Conte)
Graziella Martinelli Braglia
Figlio del capomastro Francesco e di Giulia Belesi, nacque a Carpi (Modena) il 5 dic. 1584 e fu battezzato nella collegiata dell'Assunta il [...] La sua più nota e bizzarra idea in tale campo contemplava il trasferimento del campanile romanico dell'antica collegiata della di matrice tardomanieristica, con coppia di colonne libere e complesso gioco di frontoni spezzati e sovrapposti.
Del 1633 è ...
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CRAMARIIS, Giovanni de
Giuseppe Bergamini
Figlio di un Pantaleone, non è chiaro se il cognome indichi il mestiere dei familiari ("cramârs" in friulano vuol dire merciai ambulanti) oppure la provenienza [...] Antifonario nel duomo di Spilimbergo: vi si trovano, nel complesso, 19 miniature con figure oltre a numerosissime iniziali. moduli stilistici.
Meno significative le testimonianze lasciate nel campo dell'arte maggiore, dove tecniche e proporzioni ...
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D'ANCONA, Paolo
Rosella Siligato
Nacque a Pisa il 7 nov. 1878 da Adele Nissim e da Alessandro, l'insigne storico della letteratura, che lo indirizzò agli studi letterari; frequentò il liceo e l'università [...] precedenti in questo settore, dove mancava uno studio complessivo e difettavano persino studi parziali. I due con Il gusto dei primitivi aveva abbattuto il primo, sgombrando il campo dai pregiu dizi derivati dall'impostazione critica vasariana, il D. ...
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campo
s. m. [lat. campus «campagna, pianura» poi «campo di esercitazioni, campo di battaglia»]. – Termine che ha assunto (per evoluzione dai sign. principali che già aveva nella lingua d’origine) notevole varietà di accezioni e di usi, rimanendo...
ciclo1 s. m. [dal lat. tardo cyclus, gr. κύκλος «cerchio, giro»]. – 1. In matematica, generalizzazione del concetto di linea chiusa; in algebra, sottogruppo ciclico di un gruppo. 2. In botanica, il complesso dei fillomi (foglie, antofilli, brattee)...