LEONARDI, Leoncillo
Maura Picciau
Nacque a Spoleto il 18 nov. 1915 da Fernando, professore di disegno e poeta dialettale, e da Giuseppina Magni, ultimo di tre figli, dopo Chiara e Lionello.
Il nonno [...] , i quali da subito furono intesi dal L. come un campo di espressione artistica autonoma.
Nel 1936 il L. entrò in contatto a Ferrara; a Roma, invece, eseguì una fontana per un complesso abitativo INA Casa a S. Lucia.
Gli esiti artistici della ...
Leggi Tutto
LIPPI, Giovanni di Bartolomeo, detto Nanni di Baccio Bigio
Maria Grazia Ercolino
Figlio di Bartolomeo di Giovanni e di Domenica di Clemente del Tasso, nacque a Firenze presumibilmente intorno al 1513, [...] sull'edificio incompleto di Antonio da Sangallo, aggiungendo due campate su via Giulia, allargando l'originario cortile e spostando L. fu responsabile del progetto di rinnovamento edilizio del complesso ospedaliero di S. Spirito in Sassia e della ...
Leggi Tutto
PETRAZZI, Astolfo
Felice Mastrangelo
PETRAZZI, Astolfo. – Nacque a Siena il 20 novembre 1580 da Lazzaro di Giovan Francesco da Modena, di professione cappellaio, e da Lucrezia (Avanzati, 1987, p. 59).
Petrazzi [...] maggio 1630, in cui le doti del maestro nel campo della pittura di genere sono esplicitamente apprezzate, tanto da Santi per la chiesa di S. Desiderio, oggi in deposito presso il Complesso museale del S. Maria della Scala a Siena (Ciampolini, 2010, pp ...
Leggi Tutto
GIOVANNI di Bartolo, detto il Rosso
Carlo La Bella
Non rimane alcuna notizia sui primi anni di vita e di attività di questo scultore fiorentino, figlio di un frate Bartolo, la cui nascita è ipoteticamente [...] riguardo, G. fu certamente attivo anche nel campo della scultura in terracotta, tecnica recuperata a Firenze della sua forma originaria (Markham Schulz, 1997). L'elaborato complesso, di chiara matrice veneziana, si compone di due pilastri posti ...
Leggi Tutto
MALINCONICO, Nicola
Luca Bortolotti
Nacque a Napoli il 3 ag. 1663, da Andrea, pittore, e Antonia De Popoli, sorella del pittore Giacinto. Secondo consuetudine, e come confermano le fonti a partire da [...] e quantitativa dell'attività del M. nel campo della natura morta; ma certamente ben presto il contratto d'allogazione dei lavori il 3 febbr. 1693, accettando un compenso complessivo di 4000 ducati bergamaschi (con le sole spese per tele e colori, ...
Leggi Tutto
GEROLA, Giuseppe
Gian Maria Varanini
, Nacque il 2 apr. 1877 ad Arsiero (Vicenza), da Domenico e da Augusta Cofler, in una famiglia di tradizioni risorgimentali di Rovereto. Nella cittadina della Val [...] [1918]). Né è un caso che, quando prese il campo un'estetica puramente idealistico-valutativa, il G. abbia abbandonato la inventari di "beni culturali" trentini in vista di un complessivo riordino del patrimonio culturale della sua regione d'origine, ...
Leggi Tutto
PALADINI, Filippo
Stefano De Mieri
PALADINI (Paladino), Filippo. – Nacque intorno al 1544 a Casi in Val di Sieve, presso Firenze, da Benedetto, «già famiglio del magistrato degli Otto di Balia» (Di [...] Battista della chiesa di S. Jacopo in Campo Corbolini a Firenze, commissionatagli dal cavaliere giovannita Francesco Abele di Palazzo Abatellis, il Martirio di s. Placido presso il complesso dei benedettini di Monreale e il S. Martino e il povero ...
Leggi Tutto
IACOPO del Casentino
Angelo Tartuferi
Non si conosce la data di nascita di questo pittore attivo in Toscana nella prima metà del XIV secolo. Egli è associato arbitrariamente da Vasari (p. 699) con la [...] alla fase matura dell'artista si nota una maggiore complessità e ricchezza decorativa nei bordi e nelle aureole, con 2000).
L'ipotesi di un'attività dell'artista nel campo della miniatura appare oggi da respingere definitivamente, poiché le ...
Leggi Tutto
COPPEDÈ, Gino
Mauro Cozzi
Nacque a Firenze il 26 sett. 1866 dall'intagliatore Mariano e da Antonietta Bizzarri; nel capoluogo toscano, dopo i primi studi presso le Scuole pie, frequentò, dal 1884 al [...] con cortili, torrette e vari annessi, risultò lavoro veramente complesso ed impegnò progettista e maestranze dal 1897 al 1906. La la guerra (durante la quale allestì numerosi ospedali da campo) riprese a pieno ritmo la sua attività professionale, ...
Leggi Tutto
MAGANZA, Alessandro
Alessandro Serafini
Figlio del poeta e pittore Giovanni Battista e, probabilmente, di Thia Dal Bianco, nacque a Vicenza nel quartiere di S. Pietro prima del 1556. Avviato dal padre [...] un'attività alacre e fortunatissima, che avrebbe dominato il campo per quasi mezzo secolo. Le sue opere e quelle i Maganza, il M. e Giovanni Battista, per elaborare un complesso piano decorativo, che prevedeva nell'attico otto tele con le storie ...
Leggi Tutto
campo
s. m. [lat. campus «campagna, pianura» poi «campo di esercitazioni, campo di battaglia»]. – Termine che ha assunto (per evoluzione dai sign. principali che già aveva nella lingua d’origine) notevole varietà di accezioni e di usi, rimanendo...
ciclo1 s. m. [dal lat. tardo cyclus, gr. κύκλος «cerchio, giro»]. – 1. In matematica, generalizzazione del concetto di linea chiusa; in algebra, sottogruppo ciclico di un gruppo. 2. In botanica, il complesso dei fillomi (foglie, antofilli, brattee)...