CAREGARO NEGRIN, Antonio
Franco Barbieri
Nacque a Vicenza, il 13 giugno del 1821, da Domenico e dalla seconda moglie, già vedova Quartesan, Maddalena Negrin, cognome aggiunto al proprio dal marito per [...] Walusghing a Conegliano; nel Trentino (1854-1859), villa Lutti a Campo (Giudicarie), casa Lutti e il teatro Sociale a Riva del e dirigenti del lanificio Rossi, allora il maggior complesso industriale italiano. Rifiutata ogni esperienza sul tipo dei ...
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FORTI, Nicola
Giuseppe Bonaccorso
Figlio del rigattiere Marco Giulio e di Lucrezia Mauri, nacque a Roma nel 1714. La sua formazione di architetto avvenne presso Nicola Michetti, uno dei massimi esponenti [...] tra il 1793 e il 1794, definì completamente il complesso religioso, erigendo il nuovo coro posto dietro la tribuna 30, 39 n. 65; G. Spagnesi, Il centro storico di Roma. II rione Campo Marzio, Roma 1979, pp. 62, 64; A. Marino, L'opera di Borromini e ...
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DORIGNY, Louis (Ludovico)
Francesca D'Arcais
Nacque dal pittore Michel e da Giovanna Angelica Vouet, figlia di Simon Vouet, a Parigi il 14 giugno 1654; fu fratello del pittore Nicolas. La sua prima educazione [...] il particolare clima artistico di questa città, dove le preferenze in campo pittorico andavano, fin dall'inizio del secolo, verso un linguaggio classicistico complesso nell'impaginazione compositiva, ma pacato ed elegante, anche nelle grandi opere ...
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PINTORI, Giovanni
Roberto Cassanelli
PINTORI, Giovanni. – Nacque, penultimo di sei figli, il 14 luglio 1912 a Tresnuraghes (Oristano), piccolo centro presso Bosa, sulla costa orientale della Sardegna, [...] dopo l’assassinio di re Umberto I (1900), il vasto complesso del parco e della Villa Reale di Monza era stato retrocesso . P., (catal., Fondazione Corrente), Milano 1981; G. Anceschi, Il campo della grafica italiana, in Rassegna, III (1981), 6, pp. 5- ...
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MALAGUZZI VALERI, Francesco
Sandra Sicoli
Nacque a Reggio nell'Emilia il 23 ott. 1867 dal conte Gherardo e dalla nobile padovana Giulia Gaudio. Frequentò il collegio di Reggio e poi il S. Carlo a Modena, [...] anni dopo la rivista avrebbe mutato il nome in L'Arte), campo di sperimentazione di molti storici dell'arte (tra gli altri suoi una raccolta di fondi per la ripresa dei lavori al complesso monumentale di S. Stefano iniziati da R. Faccioli e ...
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ANTONIO di Francesco da Venezia detto Antonio Veneziano
Marco Chiarini
Ricordato in docc. anche come Antonio da Firenze o da Siena (Anonimo Magliabechiano), è attivo tra il 1369 e il 1388. Incerta è [...] le opere più significative e importanti, quali il complesso di Pisa e il Tabernacolo della Torre degli S. Ciampi, Notizie inedite della Sagrestia pistoiese de' belli arredi del Campo Santo Pisano e di altre opere di disegno..., Firenze 1810, pp. ...
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Vedi KABUL dell'anno: 1961 - 1995
KĀBUL
U. Scerrato
BUL Capitale dell'odierno Afghanistan, posta a circa 1700 m sul mare nel territorio delle antiche Parapomisadae. Corrisponde con tutta probabilità [...] due pezzi di scultura in marmo di eccezionale interesse. Il complesso si compone del tempio e delle sue dipendenze e mostra nella più ricca è naturalmente quella delle antichità buddiste, campo tradizionale delle ricerche francesi, fra le quali è ...
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TEBE (Θῆβαι; Thebae)
S. Donadoni
1°. - In Alto Egitto, è città ignota alla più antica storia egiziana. Portata in primo piano dalle dinastie che attorno al XX sec. a. C. ricostituirono l'unità egiziana [...] . C'è qui, perciò, il più ampio, ricco e vario campo di rovine di tutto l'Egitto. Esso si stende sui due lati funzione di uno studio urbanistico. Resta notevole il fatto che il complesso abitato fosse spezzato in due da un corso d'acqua come il ...
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LAVAGGI, Giacomo Antonio
Cristiano Giometti
Ancora oscure rimangono le origini di questo scultore, nato con ogni probabilità a Roma tra il 1666 e il 1668 (Guerrieri Borsoi). Nel 1683 il L. vinse il [...] Ignazio (Titi).
L'opera faceva parte di un più ampio complesso decorativo concepito da A. Raggi (Enggass, Rusconi…, 1974) da C. Rusconi, il L. eseguì i putti della prima campata che inquadrano i dipinti del genovese Domenico Parodi (L'arca dell' ...
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DIOGUARDI, Saverio
Mauro Scionti
Nacque a Rutigliano (prov. di Bari) da Nicola e da Donata Antonia Romito, il 5 nov. 1888. Ancora giovanissimo, seguì la famiglia a Bari dove il padre, capomastro a Rutigliano [...] già demoliti alcuni degli edifici più significativi, il complesso della sua produzione come architetto è documentato da pel grande teatro di Molfetta, ibid., 17 sett. 1928; Il campo sportivo del Littorio a Grumo, in La Gazzetta del Mezzogiono, 10 ...
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campo
s. m. [lat. campus «campagna, pianura» poi «campo di esercitazioni, campo di battaglia»]. – Termine che ha assunto (per evoluzione dai sign. principali che già aveva nella lingua d’origine) notevole varietà di accezioni e di usi, rimanendo...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...