PALADINI, Filippo
Stefano De Mieri
PALADINI (Paladino), Filippo. – Nacque intorno al 1544 a Casi in Val di Sieve, presso Firenze, da Benedetto, «già famiglio del magistrato degli Otto di Balia» (Di [...] Battista della chiesa di S. Jacopo in Campo Corbolini a Firenze, commissionatagli dal cavaliere giovannita Francesco Abele di Palazzo Abatellis, il Martirio di s. Placido presso il complesso dei benedettini di Monreale e il S. Martino e il povero ...
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IACOPO del Casentino
Angelo Tartuferi
Non si conosce la data di nascita di questo pittore attivo in Toscana nella prima metà del XIV secolo. Egli è associato arbitrariamente da Vasari (p. 699) con la [...] alla fase matura dell'artista si nota una maggiore complessità e ricchezza decorativa nei bordi e nelle aureole, con 2000).
L'ipotesi di un'attività dell'artista nel campo della miniatura appare oggi da respingere definitivamente, poiché le ...
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COPPEDÈ, Gino
Mauro Cozzi
Nacque a Firenze il 26 sett. 1866 dall'intagliatore Mariano e da Antonietta Bizzarri; nel capoluogo toscano, dopo i primi studi presso le Scuole pie, frequentò, dal 1884 al [...] con cortili, torrette e vari annessi, risultò lavoro veramente complesso ed impegnò progettista e maestranze dal 1897 al 1906. La la guerra (durante la quale allestì numerosi ospedali da campo) riprese a pieno ritmo la sua attività professionale, ...
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PALIOTTO
M. Di Berardo
Rivestimento mobile del fronte anteriore dell'altare, rispetto al quale esso costituisce un elemento a sé stante, caratterizzato nel tempo da una progressiva qualificazione del [...] ampiamente documentato fra i secc. 8°-10° il complesso delle soluzioni figurative in uso -, l'esiguità numerica una mandorla raffigurato tra simboli degli evangelisti e figure di santi campiti entro ampie riquadrature o sotto arcate, come per es. ...
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MAGANZA, Alessandro
Alessandro Serafini
Figlio del poeta e pittore Giovanni Battista e, probabilmente, di Thia Dal Bianco, nacque a Vicenza nel quartiere di S. Pietro prima del 1556. Avviato dal padre [...] un'attività alacre e fortunatissima, che avrebbe dominato il campo per quasi mezzo secolo. Le sue opere e quelle i Maganza, il M. e Giovanni Battista, per elaborare un complesso piano decorativo, che prevedeva nell'attico otto tele con le storie ...
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Vedi THARROS dell'anno: 1966 - 1997
THARROS (Θάρροσ, Τάρραι, Ταρραί, Tharros, Tarrae, Tarri ecc.)
G. Pesce
Antica città della Sardegna sulla penisoletta fra il moderno villaggio di San Giovanni di Sinis [...] N della necropoli meridionale. Immediatamente a N di questo complesso, si estende la più vetusta delle due necropoli, della rito praticato nel mondo cananeo. È un tèmenos includente un campo, nel quale sono sepolti vasi fittili a centinaia, contenenti ...
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MAGAZZINO (ὡρεῖον, σιτοϕυλακεῖον, ἀποϑηκη; horreum [granarium])
R. A. Staccioli
Speciali costruzioni ideate per scopi puramente pratici come depositi di derrate alimentari e, quindi, magazzini, ma per [...] 'essi fra il Testaccio e il Tevere e formati da un complesso di edifici il cui nucleo originario si deve forse far risalire la Porticus Minucia Frumentaria (forse del tempo di Claudio) nel Campo Marzio. Ma dal tipo dei veri e proprî portici essi ...
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CITTÀ NUOVE
E. Guidoni
La tematica delle c. fondate ex novo in ambito europeo negli ultimi secoli del Medioevo costituisce il capitolo fondamentale di una sperimentazione urbanistica coinvolgente anche [...] nei centri di maggior peso demografico e vitalità mercantile, un grande complesso di edifici per il mercato e la stessa sede della municipalità il suo apice alla fine del Duecento lascia il campo a un perfezionamento di tipologie già sperimentate e ...
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LENO, Giuliano (Leni, de Lenis, Lena)
Pier Nicola Pagliara
Nacque a Roma da Mariano, di nobile famiglia romana, e da Antonina de Tebaldi, in una data compresa tra il marzo 1467 e il 1477-78, periodo [...] Piñeiro, pp. 37-40). A meno che il L. in questo campo non avesse avuto già esperienze di cui non è rimasta traccia, il 1995-97, nn. 25-30, pp. 157-160; A. Ippoliti, Il complesso di S. Pietro in Vincoli e la committenza Della Rovere (1467-1520), Roma ...
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FERRUCCI, Francesco, detto del Tadda
Sandro Bellesi
Figlio di Giovanni e nipote abiatico di Taddeo (dal quale gli derivò il soprannome Tadda), nacque a Fiesole nel 1497 e, secondo la tradizione familiare, [...] di Pisa (Totti, ms. 1593). Il complesso scultoreo di questa sepoltura (costituito da un sepolcro 28 d.; Pisa, Arch. capitolare, c. 88, G. B. Totti, Descrizione del Campo Santo pisano nella forma di dialogo (ms., 1593), cap. IV, c. 341;Firenze, Bibl ...
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campo
s. m. [lat. campus «campagna, pianura» poi «campo di esercitazioni, campo di battaglia»]. – Termine che ha assunto (per evoluzione dai sign. principali che già aveva nella lingua d’origine) notevole varietà di accezioni e di usi, rimanendo...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...