ERSOCH, Gioacchino
Alberto Racheli
Nacque a Roma il 6 luglio 1815 da Giuseppe Herzog, funzionario pontificio, e da Teresa Rudolf von Rhor. Fu egli stesso a fare modificare il proprio cognome italianizzando [...] , rielaborando i temi già sperimentati per il complesso di porta del Popolo ([G. Ersoch], Ilmattatoio 11 passim e Fondo contr. att. priv., 1871-99; A. Mercandetti, Ifatti del Campo Verano in Roma, Roma 1882, p. 81; C. Cianferoni, Cimit. del Verano, ...
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CUCCHI, Giovanni Antonio
Vittorio Caprara
Nacque agli Ondini, frazione di Campiglia Cervo (prov. di Vercelli), il 17 ott. 1690, da Giovanni Antonio e da Maria Savoia (Campiglia Cervo, Arch. parr., Battesimi [...] giovanissimo al seguito di parenti operosi in campo edile, abbia ricevuto nel capoluogo lombardo la 1951, p. 224; M. Tonolini-V. Monegatti, Storia e arte del complesso monumentale di S. Francesco, in Settimo centenario del compleanno di s. Francesco ...
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CASELLI, Crescentino
Giuseppe Miano
Nacque a Fubine in provincia di Alessandria da Giuseppe e da Carolina Pane il 29 novembre 1849.
Dopo essersi diplomato presso l'istituto tecnico di Alessandria, il [...] desiderabile" (p. 14).
L'architettura del grande complesso è tutta in laterizio secondo i più ortodossi dettami antonelliani particolarmente versato nei problemi dell'edilizia ospedaliera e in questo campo la sua opera fu assai richiesta: fra il 1895 ...
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LORINI, Buonaiuto (Bonaiuto)
Gerardo Doti
Non si conosce con esattezza l'anno di nascita di questo ingegnere militare nato a Firenze, da nobile e illustre famiglia, tra il 1537 e il 1538 (Writing on [...] sono quaranta gli anni di esperienze consumate direttamente sul campo, di cui trenta trascorsi al servizio della Serenissima. Cinquecento, in molti centri dello spazio euromediterraneo. Nel complesso dell'opera loriniana, le difese di Brescia sono ...
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MORAVIA
B. Chropovský
(ceco Morava; ted. Mähren)
Regione storica dell'Europa centro-orientale che trae il suo nome da quello dell'omonimo fiume, chiamato Marus nelle fonti latine (Magnae Moraviae fontes [...] vescovo e dei Canonici: si trattava di un vasto complesso di edifici, con il palazzo in posizione dominante che forte legame con la Germania. Un'opera notevole in questo campo è la scultura decorativa tardogotica del portale del municipio di Brno ...
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MANFREDI, Manfredo (Manfredo Emanuele)
Raffaella Catini
Nacque a Piacenza il 16 apr. 1859 da Giuseppe e da Paolina Giuditta Bertani. Il padre, avvocato e docente di diritto civile presso la locale università, [...] della liberazione di Venezia nel marzo 1848, collocata nel campo S. Bartolomeo, nella quale l'adozione del capitello " del ministero dell'Interno al Viminale, ultimato nel 1926.
Il complesso, articolato in più corpi di fabbrica collegati da cortili e ...
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DEL PO, Pietro
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Nacque a Palermo probabilmente nel 1616 da Francesco Iacopo e Francesca lo Po (Prota Giurleo, 1955, p.259); fu pittore e incisore. Nel 1637, nella parrocchia [...] la decorazione della chiesa di S.Barbara in Castel Nuovo. Il complesso dei dipinti posto nella cappella è descritto ancora da De La Ville 'Arciconfraternita di S. Giacomo degli Spagnoli. Ancora nel campo dell'effimero lavorò a Napoli nel 1685 per l' ...
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LEONARDI, Leoncillo
Maura Picciau
Nacque a Spoleto il 18 nov. 1915 da Fernando, professore di disegno e poeta dialettale, e da Giuseppina Magni, ultimo di tre figli, dopo Chiara e Lionello.
Il nonno [...] , i quali da subito furono intesi dal L. come un campo di espressione artistica autonoma.
Nel 1936 il L. entrò in contatto a Ferrara; a Roma, invece, eseguì una fontana per un complesso abitativo INA Casa a S. Lucia.
Gli esiti artistici della ...
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BETILO (βαίτυλος baetylus; da bēt el, parole semitiche che significano "casa del dio", e dio stesso)
G. Lilliu
Un'iscrizione proveniente dal Mithraeum di Dura chiama maṣṣēbōt o "bètilo" il dio della [...] ambientali nella sostanziale unità. Nella Sicilia, il tofet (campo d'urne di bambini sacrificati a Tanit o a Ba Due osservazioni emergono dall'esame di queste stele, più tarde, nel complesso, rispetto a Salammbô e coeve itivece a Nora: dal punto di ...
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LIPPI, Giovanni di Bartolomeo, detto Nanni di Baccio Bigio
Maria Grazia Ercolino
Figlio di Bartolomeo di Giovanni e di Domenica di Clemente del Tasso, nacque a Firenze presumibilmente intorno al 1513, [...] sull'edificio incompleto di Antonio da Sangallo, aggiungendo due campate su via Giulia, allargando l'originario cortile e spostando L. fu responsabile del progetto di rinnovamento edilizio del complesso ospedaliero di S. Spirito in Sassia e della ...
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campo
s. m. [lat. campus «campagna, pianura» poi «campo di esercitazioni, campo di battaglia»]. – Termine che ha assunto (per evoluzione dai sign. principali che già aveva nella lingua d’origine) notevole varietà di accezioni e di usi, rimanendo...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...