MARRAKECH
P. Cressier
(arabo classico Marrākush)
Città del Marocco, capoluogo di provincia, posta a km 330 a S-E di Rabat; insieme a Fez, Rabat e Meknès è una delle città imperiali (makhzan).La città [...] portale, ad accesso rettilineo semplice, posto sull'asse del complesso. Si ritiene che l'impianto generale fosse quadrato (m ).In una fase di poco successiva, a S di questo campo fortificato, si sviluppò una vasta zona palaziale che attraverso portici ...
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CORANO
A.M. Piemontese
Libro sacro musulmano (arabo Qur'ān 'salmodia, lettura cantilenata'; siriaco Qeryânâ) recante il testamento divino di Allāh in lingua araba, rivelato al profeta Maometto (ca. [...] (31 a.E./651), si fissò con un complesso e non ben documentato processo di scritturazione e codificazione. di un mese come quello di Ramaḍān). Esso rappresenta il massimo campo d'esercizio della calligrafia e la pietra di paragone dell'arte libraria ...
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ASCHIERI, Pietro
Manfredo Tafuri
Nacque a Roma il 26 marzo 1889, da Emilio, scultore, e da Emma Crispi. Studiò disegno sotto la guida del padre; si laureò a Roma in ingegneria civile nel 1913, dopo [...] sue opere migliori e comunque l'episodio più felice del complesso. Nel 1927 l'A. aveva aderito alla costituzione del può considerare senz'altro la migliore opera dell'A. nel campo dell'architettura domestica), dimostrano quanto ora si è detto, sia ...
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BIDUINO
Isa Belli Barsali
Ritenuto, ma senza fondamento, originario di Bidogno (Como), se ne ignorano le date di nascita e di morte. Fu attivo in Toscana come scultore e architetto nell'ultimo quarto [...] persuasivamente accostato alle opere sicure di B. un complesso di sculture del campanile. Il fregio con animali presso data e la firma. Scolpiva inoltre la testa barbuta nel campo della lunetta maggiore e i capitelli degli stipiti e dell'interno ...
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ANTOLINI, Giovanni Antonio
Mario Pepe
Nacque nel 1756 a Castel Bolognese da Gioacchino e Francesca Tagliaferri. Giovanissimo, ad Imola, fu avviato dall'ing. Vincenzo Baruzzi agli studi di geometria [...] zona della città intorno al Castello Sforzesco; il progetto del complesso, al quale fu dato il nome di Foro Bonaparte, Città di Castello, il progetto di bonifica per la tenuta di Campo Salino alla foce del Tevere, il progetto per la facciata del ...
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PALMA DI MAIORCA
M. Durliat
(catalano Palma de Mallorca; arabo Mayūrqa; Ciutat de Mallorque nei docc. medievali)
Città nell'isola di Maiorca, capoluogo della prov. spagnola delle Baleari, P. è posta [...] a Guillem Sagrera nella realizzazione di tale complesso.Si hanno notizie più chiare circa la partecipazione e 15°, analoghi mutamenti stilistici si produssero anche nel campo della pittura, soprattutto per influsso di artisti esterni alle ...
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BAZZANI, Cesare
Mario Manieri Elia
Nacque a Roma il 5 marzo 1873 da Luigi, bolognese, professore in Roma di disegno architettonico e scenografo, e da Elena FracassiniSerafini, sorella del pittore Cesare. [...] "ariose, luminosissime, spaziose, che nel loro complesso vengono a costituire il circuito del movimento". 1934); a Foggia, il palazzo del governo (1929); a Foligno, il campo sportivo (1929); a Roma (1930-1935), l'ospedale Fatebenefratelli e la chiesa ...
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IONA
J.T. Lang
(Iova insula, Hy nei docc. medievali)
Piccola isola della Scozia, nella contea di Argyllshire, situata al di là della punta occidentale dell'isola di Mull, non troppo distante dalla costa [...] claustrali sono stati ripristinati per l'uso attuale. Nel complesso l'architettura dell'impianto monastico è modesta, come anche utilizzata come cappella mortuaria: essa sorge nel principale campo di sepoltura di I., occupato dai MacDonald, signori ...
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BUGLIONI, Benedetto
Emma Micheletti
Nacque a Firenze nel 1461 circa da Giovanni di Bernardo, scalpellino, e da una Caterina. Secondo il Vasari "da una donna, che uscì di casa d'Andrea della Robbia, [...] di visione evanescente, unica, forse, nel pur vasto campo della ceramica. È questo tutto un mondo di immagini, da una ghirlanda di teste di cherubino (probabilmente parte di un complesso più grande), nel Camposanto di Pisa (attr.; ibid., pp. 141 ...
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BARTOLI, Alfonso
Maria Panvini Rosati
Nato il 4 genn. 1874 a Foligno, frequentò a Roma la facoltà di lettere, dove ebbe maestri G. Beloch, L. Ceci, O. Marucchi, F. Ermini e R. Lanciani. Entrato nell'amministrazione [...] : anzi la sua attività si esplicò soprattutto in questo campo, perché i suoi scritti sono meno numerosi di quel XIX e il monastero della Visitazione, e il successivo restauro del complesso, di cui esiste solo una relazione, Scavi del Palatino ( ...
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campo
s. m. [lat. campus «campagna, pianura» poi «campo di esercitazioni, campo di battaglia»]. – Termine che ha assunto (per evoluzione dai sign. principali che già aveva nella lingua d’origine) notevole varietà di accezioni e di usi, rimanendo...
ciclo1 s. m. [dal lat. tardo cyclus, gr. κύκλος «cerchio, giro»]. – 1. In matematica, generalizzazione del concetto di linea chiusa; in algebra, sottogruppo ciclico di un gruppo. 2. In botanica, il complesso dei fillomi (foglie, antofilli, brattee)...