LORENZO Monaco (al secolo Piero di Giovanni)
Grazia Maria Fachechi
Si ignorano i dati anagrafici di questo artista nato nella seconda metà del XIV secolo (nel 1367, secondo Gronau; a metà degli anni [...] in accordo con le figure che lo occupano; lo spazio è complesso, con una stanza che si apre su un'altra stanza, d'altare, in forma di trittico ma verosimilmente già a campo unitario, commissionata da Palla Strozzi per il secondo altare della ...
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BETLEMME
G. Kühnel
(ebraico Bēth Lĕḥĕm; arabo Bayt Lahm)
Cittadina della Giordania, situata a km. 8 a S di Gerusalemme, alla quale è collegata da una strada moderna che, partendo dalla antica porta [...] occidentale e orientale. A O la chiesa venne allungata di una campata e fu dotata di un nartece preceduto da un atrio. Verso punti d'appoggio più sicuri per la datazione del complesso decorativo. Sulla parete meridionale del bema un'iscrizione greca ...
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DADDI, Bernardo
E. Neri Lusanna
(o di Daddo)
Pittore attivo prevalentemente a Firenze, del quale si hanno notizie dal 1312 al 1348; documentato con il patronimico D. dagli anni venti fino alla metà [...] tra pittura fiorentina e arte senese - aspetto dei più complessi e culturalmente proficui di cui furono protagonisti, anche in operazione filologica di Offner ha assai ristretto il campo attributivo propriamente daddesco, ma ha precisato anche la ...
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Altichiero (o Aldighieri o Aldigheri)
F. Flores d'Arcais
Pittore veronese. Documentato nel 1369 a Verona nel Capitolo di S. Anastasia, riceveva nel 1379 il saldo per i lavori eseguiti nella cappella [...] Cansignorio (1340-1375), era particolarmente legata, anche nel campo delle arti figurative, alla corte milanese dei Visconti. superiore della decorazione era compiuta nel 1377 e tutto il complesso nel 1379, quando A. ricevette il pagamento "per ogni ...
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CAVALLERIA
F. Cardini
La c. medievale si definisce attraverso due funzioni che polarizzano il significato della parola e che, se non vengono accuratamente distinte e articolate, rischiano di confondere [...] pas d'armes, pasos honrosos, spunti per narrare una storia complessa a carattere romanzesco della quale lo scontro armato era la inglesi' e balestre, che contendeva ai cavalieri il primato sul campo.Dalla fine del Duecento in poi la c. pesante subì ...
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FEDERIGHI, Antonio
Morena Costantini
Figlio di Federigo, nacque probabilmente a Siena agli inizi del terzo decennio dei sec. XV. Pochissimo si sa sulla sua formazione artistica, quasi certamente ricevuta [...] prima fase: una Madonna col Bambino al Louvre; un complesso di cinque statue raffiguranti una Madonna col Bambino e santi avrebbe lavorato al coronamento della trecentesca cappella di piazza del Campo, compiuta soltanto nel 1468 (Carli, 1980, p. 41 ...
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CAPUA
L. R. Cielo
Cittadina della Campania (prov. Caserta), sulla riva sinistra del Volturno. C. prende il nome dall'omonima città antica, distrutta dai saraceni nell'841, che sorgeva sulla via Appia [...] Venditti, 1969). L'accostamento è immediato per il disegno complessivo e le proporzioni, anche se il portale capuano si affreschi di S. Salvatore Piccolo del 1290-1295 (Mus. Prov. Campano; Leone de Castris, 1986; Bologna, 1992), o della cappella ...
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CARLO V il Saggio, Re di Francia
M. Di Fronzo
C. di Valois nacque il 21 gennaio 1338 a Vincennes, da Giovanni, duca di Normandia, conte d'Angiò e del Maine, poi re con il nome di Giovanni II il Buono, [...] , I, p. 11). Gli edifici del complesso confermano questa impressione: la cinta rettangolare, con poderose nr. 92; Les fastes du Gothique, 1981, nr. 167). Nel campo dell'oreficeria bisogna ricordare lo scettro (Parigi, Louvre; La Librairie de Charles ...
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COIMBRA
M.L. Real
(lat. Aeminium; Colimbria, Conimbriga nei docc. medievali)
Città del Portogallo centrosettentrionale, posta sulle rive del fiume Mondego, nella regione della Beira Litoral. Fin dall'Antichità [...] la prosecuzione della nuova chiesa al di là della terza campata del lato nord. È significativo il fatto che soltanto iscrizione. Per quanto riguarda i capitelli con motivi vegetali, nella complessità delle forme, più apparente che reale, si coglie l' ...
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CESARI, Giuseppe, detto il Cavalier d'Arpino
Herwarth Roettgen
Figlio di Muzio di Polidoro, "Pintore d'Arpino, che con maniera assai grossa dipingeva de' voti" (Baglione, p. 367), e di una Giovanna, [...] , centralità ed ordine nella molteplicità, è, nel campo artistico, il miglior rappresentante delle esigenze sociali di figure mostrano ormai un forte accademismo formale e nel complesso mancano di monumentalità. Tuttavia i cartoni con gli angeli ...
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campo
s. m. [lat. campus «campagna, pianura» poi «campo di esercitazioni, campo di battaglia»]. – Termine che ha assunto (per evoluzione dai sign. principali che già aveva nella lingua d’origine) notevole varietà di accezioni e di usi, rimanendo...
ciclo1 s. m. [dal lat. tardo cyclus, gr. κύκλος «cerchio, giro»]. – 1. In matematica, generalizzazione del concetto di linea chiusa; in algebra, sottogruppo ciclico di un gruppo. 2. In botanica, il complesso dei fillomi (foglie, antofilli, brattee)...