GIOVANNINO de Grassi
F. Manzari
Pittore, miniatore, scultore e architetto noto documentariamente per essere stato attivo presso la Fabbrica del duomo di Milano dal 5 maggio 1389 sino alla morte (5 luglio [...] Cadei, 1984). Tra i disegni, che nel complesso costituiscono una delle testimonianze più significative delle fonti lombarde recupero di una cospicua testimonianza della sua attività nel campo della pittura murale: la decorazione con figure di animali ...
Leggi Tutto
CIPOLLA, Antonio
Giuseppe Miano
Nacque in Napoli il 4 febbr. 1820, figlio di Nicola e di Maria Sorgente. Dopo aver atteso ai primi studi nella città natale discepolo di E. Alvino completò la sua formazione [...] Grabinski un piano stradale per via S. Domenico.
Sempre nel campo dell'edilizia per i grandi istituti bancari ed in pieno clima caldeggiato da G. Semper (1867) che lo disse "in complesso un gran bel lavoro... raffinato, ed elegante".
In Intorno alla ...
Leggi Tutto
MARCHIONNI, Carlo
Simonetta Ceccarelli
Elisa De Benedetti
Figlio di Onofrio, di Monticelli (odierna Guidonia Montecelio nei pressi di Roma), e di Orsola Cenni di Arezzo, nacque a Roma il 10 febbr. [...] F. Bianconi e J.J. Winckelmann. Il progetto dell'intero complesso, vero e proprio museo di scultura e custode di una preziosa Perelli, disegnò gli apparati sulla facciata del suo palazzo in Campo Marzio (Arcangeli, p. 132), realizzati invece da C. ...
Leggi Tutto
Ancona
C. Barsanti
Città delle Marche, capoluogo di prov., situata sui modulati contrafforti nordoccidentali del promontorio del monte Conero. Per la sua posizione geografica A. svolse sempre un ruolo [...] bombardamenti del 1943. Sono stati tuttavia risparmiati: il complesso della porta Tommasi, eretto o restaurato nel 1159, , pp. 7-21.
G. Annibaldi, Scavi e scoperte nel campo dell'archeologia cristiana in Ancona, "Atti del II Congresso Nazionale di ...
Leggi Tutto
GIOVANNETTI, Matteo
Walter Angelelli
Non si conosce la data di nascita di questo pittore viterbese, del quale si hanno notizie tra il 1322 e il 1369.
Il nome del G. ricorre in alcune lettere dei papi [...] quello della cappella di S. Marziale e da quel complesso stilisticamente distante per una più pacata articolazione degli spazi tavole oggi a lui riconducibili, la sua attività in questo campo dovette essere di grande rilievo.
Nella tavola già nella ...
Leggi Tutto
Acri
D. Jacoby
Z. Jacoby
(od. San Giovanni d'Acri; ebraico 'Akkō; arabo 'Akkā)
Città sulla costa di Israele, a N della baia di Haifa, fondata al principio del secondo millennio a.C. a km. 1 ca. a E [...] 'insediamento urbano. A. offriva quindi nel 1104 un complesso amalgama di influenze all'interno di un'area di ha m. 30 15 all'interno), divisa in due navate di tre campate e identificata come refettorio dell'ordine. Il suo muro occidentale fu eretto ...
Leggi Tutto
BIGARELLI
V. Ascani
Famiglia di scultori originari di Arogno (Canton Ticino), attivi in Toscana e in Trentino nel 13° secolo.Lanfranco, noto dai documenti come padre di Guidobono B., è da identificare [...] , Notizie inedite della Sagrestia pistoiese de' belli arredi del Campo Santo Pisano e di altre opere di disegno dal secolo per Enrico Fiumi, Pisa 1979, pp.217-231; M. Bruschi, Il complesso abbaziale di S. Bartolomeo in Pistoia, Pistoia 1981, pp.41-45; ...
Leggi Tutto
CANINA, Luigi
Werner Oechslin
Quinto figlio di Giacomo Camillo e di Maddalena Robusti, nacque a Casale Monferrato il 24 ott. 1795; fu educato dapprima nel collegio agostiniano della vicina Valenza, [...] un momento di scarsi incarichi di rilievo nel campo dell'architettura, dovette prevalentemente indirizzarsi verso la carriera Della sua attività, di scavo e ricerca, dedicata al complesso monumentale della via Appia, testimoniano i saggi pubbl. negli ...
Leggi Tutto
GONZAGA, Pietro (Pietro Gottardo, Pietro di Gottardo)
Maria Lucia Tonini Steidl
Figlio di Francesco e della nobile bellunese Anna Grini, nacque il 25 marzo 1751 a Longarone, presso Belluno.
Il padre, [...] Le sue scene prediligono prospettive angolari e dall'andamento complesso, con il frequente impiego di corridoi ad andamento degli stagni, della valle rossa, della betulla bianca o del campo di parata, il G. utilizzò le masse di verde degli arbusti ...
Leggi Tutto
Agrimensura
L. Speciale
Conosciuta sin dall'Antichità, la pratica della limitatio (da limes, letteralmente 'confine') nacque probabilmente in Egitto, dove le periodiche inondazioni del Nilo rendevano [...] di sapere astronomico e una discreta competenza in campo giuridico, connessa all'esercizio dell'ars e codificata in buona misura da definire.
È opinione corrente che nel suo complesso - testi e immagini - la raccolta abbia mantenuto il carattere di ...
Leggi Tutto
campo
s. m. [lat. campus «campagna, pianura» poi «campo di esercitazioni, campo di battaglia»]. – Termine che ha assunto (per evoluzione dai sign. principali che già aveva nella lingua d’origine) notevole varietà di accezioni e di usi, rimanendo...
ciclo1 s. m. [dal lat. tardo cyclus, gr. κύκλος «cerchio, giro»]. – 1. In matematica, generalizzazione del concetto di linea chiusa; in algebra, sottogruppo ciclico di un gruppo. 2. In botanica, il complesso dei fillomi (foglie, antofilli, brattee)...