Cucina
Eva Barlösius e Anna Laura Palazzo
Il termine cucina, che deriva dal latino coquere, "cuocere", ha, come i suoi corrispettivi in molte lingue europee, un duplice significato: indica da un lato [...] che possedevano in abbondanza materie prime, tempo e una complessa tecnica culinaria, le ricette e i modi di di una cucina, la gamma delle conoscenze ed esperienze nel campo, registrando il numero degli ingredienti usati, la tecnica culinaria ...
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FANZAGO (Fonsaga, Fansago, Foriseca), Cosimo (Cosmo)
Aurora Spinosa
Nacque a Clusone, vicino Bergamo, nel 1591 da Ascenzio e Lucia Bonicelli, come attesta il suo atto di battesimo del 13 ottobre di [...] la sua famiglia di origine aveva una lunga tradizione nel campo della scultura in bronzo.
Tra gli artisti della famiglia, Catinari a Roma (1611-27). Una analoga, più complessa integrazione di spazi, giocata su quindici cellule quadrangolari, presenta ...
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CEFALU
M. Andaloro
CEFALÙ (gr. Κεϕαλοίδιον; lat. Cephaloedium; arabo Qal'at Juflūd)
Città sulla costa settentrionale della Sicilia (prov. Palermo), adagiata ai piedi del versante occidentale della massa [...] e coinvolgente con re Ruggero, come recita l'iscrizione su campo d'argento lungo la fascia che chiude in basso la decorazione , 1980, pp. 23-24; 1983, pp. 105-106).Il complesso musivo absidale ha goduto di una fortuna critica piena e ininterrotta, a ...
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FALCONETTO (Falconeto), Giovanni Maria
Enrico Maria Guzzo
Figlio del pittore Iacopo (I), nacque a Verona nel 1468 c.: è il più famoso rappresentante di una vera e propria dinastia di artisti (cfr. la [...] sulle pareti delle navate laterali attorno alle altre cappelle (complessivamente costruite tra il 1465 c. e i primi anni del rilevanti impegni come architetto, la sua attività in tal campo dovette allentarsi (resta però l'indicazione del Michiel di ...
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MONZA
D. Ricci
(lat. Modicia; Modoëtia nei docc. medievali)
Città della Lombardia, in Brianza (prov. Milano), attraversata dal fiume Lambro.Citata come vicus già da Ennodio nel sec. 5° (Ep., CCLXXV), [...] di Boemia (1378), permettendo così di datare l'intero complesso del pulpito all'ottavonono decennio del Trecento, epoca in reimpiego (di cui due settecenteschi) che decorano i campi interni della legatura sono stati identificati come raffigurazioni ...
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CLUNIACENSI
F. Gandolfo
Benedettini riformati facenti capo all'abbazia borgognona di Cluny (v.). Lo stretto legame mantenuto dalle varie fondazioni con la casa madre fu un fatto nuovo nella cultura [...] è confortata dal fatto che la descrizione di un complesso monastico che sembra modellarsi su Cluny II venne inserita, a due piani, distribuiti in questo caso su tre navate di tre campate, fosse una novità: era già così la galilea di Romainmôtier e ...
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SIVIGLIA
C. Delgado Valero
(spagnolo Sevilla; lat. Hispalis, Spalis; arabo Ishbīliya)
Città della Spagna, capoluogo della provincia omonima e della Comunità Autonoma d'Andalusia, situata nella zona [...] Qaṣr al-Mubārak, del sec. 11°, anche se fu il primo dei complessi quello che, senza dubbio, ebbe maggiore importanza. Nel Dār al-Imāra su pilastri rettangolari che formavano un totale di dodici campate. Un passaggio (sābāṭ), alla sinistra del miḥrāb, ...
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BATONI, Pompeo Girolamo
Isa Belli Barsali
Nato a Lucca il 25 genn. 1708 da Paolino, orafo, e da Chiara Sesti, iniziò a studiare il disegno nella bottega paterna, e intanto seguiva lo studio della pittura [...] in quell'anno risulta alla scuola di F. Imperiali, campò la vita dapprima miniando ritratti e ventagli, e dipingendo spontaneo assimilatore. Il B. segue infatti un suo fantastico e complesso filone, che lo conduce spesso lontano da programmi e teorie ...
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Mano
Rosadele Cicchetti
Marco Bussagli
La mano, ultimo segmento dell'arto superiore, è un'unità funzionale costituita da polso, palma e dita. Il polso, o carpo, è formato da otto ossa, quattro prossimali [...] mezzo più immediato per esprimere la sua creatività. In campo artistico gli atteggiamenti della mano costituiscono un vero e dalle pinne dei Pesci; tuttavia, nonostante la maggiore complessità dei primi, i due tipi di strutture sono correlabili ...
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ALGARDI, Alessandro
Antonia Nava Cellini
Nacque da famiglia "non ignobile frà l'altre di Bologna" (Bellori) in questa città il 27 nove 1595; il padre Giuseppe era mercante di seta. Avviato allo studio [...] . A Roma giunse nel 1625, durante il pontificato di Urbano VIII. Trovava un ambiente quanto mai complesso e ricco di fermenti e d'indirizzi: nel campo della scultura, in particolare modo, G. L. Bernini aveva rivelato il suo genio coi primi già ...
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campo
s. m. [lat. campus «campagna, pianura» poi «campo di esercitazioni, campo di battaglia»]. – Termine che ha assunto (per evoluzione dai sign. principali che già aveva nella lingua d’origine) notevole varietà di accezioni e di usi, rimanendo...
ciclo1 s. m. [dal lat. tardo cyclus, gr. κύκλος «cerchio, giro»]. – 1. In matematica, generalizzazione del concetto di linea chiusa; in algebra, sottogruppo ciclico di un gruppo. 2. In botanica, il complesso dei fillomi (foglie, antofilli, brattee)...