PIO
Anna Maria Ori
– I Pio, signori di Carpi dal 1329 al 1529, emersero con una propria identità familiare nel XII secolo – assieme ad altre nobili casate, tra cui i Pico della Mirandola – dal folto [...] . Stipularono trattati di aderenza che contemplavano un complesso di obblighi politico-militari (fedeltà in guerra di Alberto II scomparso nel 1451, i soli Pio a morire sul campo, fra i tanti che esercitarono il mestiere delle armi). Aveva avuto due ...
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FOSCARINI, Giacomo (Jacopo)
Roberto Zago
Primogenito di Alvise di Andrea del ramo di S. Fosca, e di Marietta Donà, nacque a Venezia il 5 apr. 1523, probabilmente a S. Sofia, ove la famiglia dimorava.
Il [...] lasciando a Londra il fratello Girolamo e aveva esteso il campo degli affari al ramo creditizio aprendo un banco (da qui che Tafuri (1985, pp. 268-270) sintetizza in un complesso di "conservatorismo e cultura antiquaria" sotteso a una "visione ...
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EMO, Leonardo
Roberto Zago
Figlio di Giovanni di Giorgio e della sua seconda moglie, Elisabetta di Giovanni Molin, sposata nel 1457 dopo la morte di Chiara Priuli, nacque a Venezia tra il 1471 e il [...] .
Il 10 giugno 1512 fu nominato provveditore ed esecutore in campo per il territorio di Brescia, insieme con Sigismondo Cavalli e Alvise i progetti di intervento all'interno di quel complesso e soprattutto di occuparsi direttamente" dei finanziamenti ...
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GRIMANI, Marco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia da Girolamo di Antonio e da Elena di Francesco Priuli "scarpon", probabilmente nel 1494. La data si ricava dai Diarii del Sanuto (fonte principale per [...] dei Savi sopra l'estimo; il 26 nov. 1526 quella di provveditore in campo; il 28 dicembre successivo e il 2 genn. 1527 di savio del più marcata sensibilità religiosa in un personaggio certamente complesso e contraddittorio. Nel 1542 fu a S. Antonio ...
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CORIO, Lodovico
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 28 apr. 1847, unico figlio maschio di Angelo e di Paola Fumagalli. Di recente immigrazione a Milano, come del resto i suoinumerosi familiari: il [...] intorno ad alcuni personaggi illustri o meno noti nel campo delle arti e delle lettere, con un approccio, peraltro strettamente attuali, fino ad allora un po' sacrificati nel complesso della sua attività, ma destinati ad assumere un rilievo ...
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INNOCENZO IX, papa
Giovanni Pizzorusso
Giovanni Antonio Facchinetti nacque a Bologna il 20 luglio 1519 da una famiglia di origine ossolana, i Nocetti o della Noce. Il padre, Antonio, proveniva da Cravegna [...] nello stemma, che rappresenta un albero di noce in campo d'argento. Inoltre nel 1547 ottenne un canonicato nella solo personaggio degli affari politici ma creò un ufficio più complesso nel quale a Giovanni Andrea Caligari, vescovo di Bertinoro, ...
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GIANNI, Francesco Maria
Vieri Becagli
Nacque a Firenze il 4 nov. 1728, figlio secondogenito di Nicolò Francesco, di nobile e antica famiglia fiorentina (nel 1751, con la nuova legge sulla nobiltà, fu [...] caotico sistema di dazi e dogane, eredità del complesso processo storico di formazione del Granducato, verso una 'organo di stimolo e finanziamento di iniziative imprenditoriali nel campo delle manifatture sul territorio toscano, col ruolo che cercò ...
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CARAFA, Diomede
Franca Petrucci
Minore dei figli di Antonio, detto Malizia, alla cui iniziativa nel 1420 si dovette l'intervento di Alfonso d'Aragona nel Regno, e di Caterina Farafalla, nacque nel 1406 [...] ), cui partecipò, il C. continuò a svolgere le sue complesse funzioni di scrivano di razione (che in tempo di guerra anche nel provvedere a tutti i bisogni dell'esercito), operando nel campo regio, a Napoli ed ovunque fosse necessaria la sua presenza, ...
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FRESCOBALDI, Lionardo
Gabriella Bartolini
Nacque a Firenze - quartiere S. Spirito, gonfalone del Nicchio - da Niccolò (detto di Sammontana) di Guido di Lapo e da Maddalena di Lapo di Fiorenzino Pulci; [...] ultimi, certi, incarichi politici e militari; ma il complesso dei dati biografici sicuramente riferibili al F. ci porta a d'argento) per una nuova insegna con un grifone rosso in campo bianco. Alla fine del 1381 fu però autorizzato a usare nuovamente ...
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DELLA CESA (Dalla Cesa, Della Chiesa), Pompeo
Lionello Giorgio Boccia
Fu figlio di un Vincenzo, del quale si ignora il mestiere.
Il padre P. Morigia (Nobiltà di Milano, Milano 1595) non cita il D. nel [...] di rado compaiono i pezzi supplementari per la giostra a campo aperto. Infine, il D. sembra apprezzare anche la variante era rapida e robusta, talora poco raffinata, ma l'effetto complessivo di prim'ordine; la ripetizione dei moduli era scontata, ...
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campo
s. m. [lat. campus «campagna, pianura» poi «campo di esercitazioni, campo di battaglia»]. – Termine che ha assunto (per evoluzione dai sign. principali che già aveva nella lingua d’origine) notevole varietà di accezioni e di usi, rimanendo...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...