MALATESTA (de Malatestis), Domenico, detto Malatesta Novello
Pier Giovanni Fabbri
Nacque a Brescia il 6 apr. 1418 figlio illegittimo di Pandolfo (III) Malatesta e di Antonia da Barignano.
Seppure nati [...] fosse stato accordo fra i dinasti, quel complesso sistema di equilibri sarebbe saltato, soprattutto laddove una condizione fisica che non gli avrebbe più permesso la presenza sul campo di battaglia ("fattosi alazare una vena grossa d'una gamba, rimase ...
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GRIMANI, Giovanni
Giuseppe Gullino
Primogenito del procuratore e cavaliere Antonio di Giovanni, del ramo ai Servi, e di Fiorenza Cappello di Silvano di Giovanni Battista, nacque a Venezia il 21 luglio [...] a poco vi avrebbe perso la vita.
Il G. si portò al campo di Valeggio "con la più espedita celerità", quindi passò l'estate e punto; quanto poi alla politica, il G. ripercorre la complessa trama del "passato accidente di Costantinopoli" e i propri " ...
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DELLA SCALA, Cangrande
Gian Maria Varanini
Secondo di questo nome, nacque da Mastino (II) signore di Verona e Vicenza e da Taddea da Carrara, in data da fissare - secondo il continuatore del Chronicon [...] colpo di Stato del febbraio del 1354 furono più durature e complesse. Il 25 marzo, con un provvedimento eccezionale, il D. onera" - e, in particolare, un campatico di soldi 4 per campo nel 1356 - impose il D. all'esclusivo scopo di "pecuniam a ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Armando Saitta
Paolo Simoncelli
Saitta è stato uno dei maggiori esponenti del rinnovamento della storiografia italiana di questo dopoguerra. Si deve essenzialmente ai suoi studi il ripensamento del [...] ricostruttiva di pensiero politico, nella fattispecie, del complesso percorso salveminiano, di cui ricostruiva un’adesione « tutti e così via. Era dunque un ritorno in campo, a tutto campo, di Saitta nell’attività di ricerca, informazione, polemiche ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Carlo Sigonio
Guido Bartolucci
L’opera di Carlo Sigonio rappresenta un momento di passaggio tra la storiografia politica del primo Cinquecento e le opere del 17° sec., in un periodo di profonda trasformazione [...] della città, compito che lo portò ad allargare il suo campo di ricerca dall’antichità alle vicende italiane dell’alto e basso ambire a disegnare un quadro più articolato e storicamente complesso di queste vicende.
Di diverso spessore fu l’opera ...
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Città, Regno di Sicilia, nuove
Mario Sanfilippo
Sopra le città di fondazione federiciana da sempre fa testo un breve brano: "Quasdam quoque civitates in regno fundavit et construxit videlicet Augustam [...] tardoantica, in età bizantina l'abitato si era trasformato in campo trincerato, ma era troppo appetibile per i saraceni, che (come le Murge settentrionali o il Tavoliere).
Nel complesso è interessante notare che spesso gli insediamenti "nuovi" ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Mario Toscano
Francesco Perfetti
Come storico, Mario Toscano ha fornito un contributo fortemente innovativo, anche sul piano della metodologia storiografica, agli studi sulle relazioni internazionali [...] di politica estera e sul ruolo dell’Italia in campo internazionale. La passione per la ricerca storica e 1935-1939) e i primi cinque della nona serie (1939-1943), trattanti nel complesso il periodo compreso fra il 23 maggio 1939 e il 28 ottobre 1940, ...
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La scienza in Cina: i Ming. Produzione, circolazione e gestione dei testi
Jean-Pierre Drège
Produzione, circolazione e gestione dei testi
Il processo d'innovazione tecnica che aveva interessato il libro [...] cui il gioco dei due elementi divenne rapidamente più complesso. Questo sistema si adattava soprattutto alle opere che oggi risaliva all'epoca Song.
Se alcuni editori commerciali scelsero come campo d'azione il mercato dei Classici, la maggior parte ...
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CHIESI, Gustavo
Bruno Di Porto
Nato il 26 febbr. 1855 a Modena da Guglielmo, capostazione, e da Isabella Marchi, lavorò dapprima come telegrafista nelle Ferrovie mediterranee, per dedicarsi ben presto [...] che venivano operando G. Giolitti e G. Zanardelli in campo liberale. Il perseguimento di questa linea gli valse l'elezione altro destituire il governatore. Se il C. riuscì nel complesso a persuadere la federazione repubblicana romagnola (cfr. la ...
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GARATI, Martino (de Caratis, Carratus, Garratus, Garotus, Gazatus, Carcetus Laudensis, Martinus Laudensis)
Gigliola Soldi Rondinini
Figlio di Andreolo, nacque a Lodi probabilmente nel primo decennio [...] le esigenze dei tempi in cui l'autore vive. Nel complesso dell'opera vi sono infatti brevi riferimenti ad altre realtà settentrionale padana, e dei modi con cui si muoveva nel campo della pratica giuridica e per lo stesso sviluppo del diritto. ...
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campo
s. m. [lat. campus «campagna, pianura» poi «campo di esercitazioni, campo di battaglia»]. – Termine che ha assunto (per evoluzione dai sign. principali che già aveva nella lingua d’origine) notevole varietà di accezioni e di usi, rimanendo...
ciclo1 s. m. [dal lat. tardo cyclus, gr. κύκλος «cerchio, giro»]. – 1. In matematica, generalizzazione del concetto di linea chiusa; in algebra, sottogruppo ciclico di un gruppo. 2. In botanica, il complesso dei fillomi (foglie, antofilli, brattee)...