FROMOND, Giovanni Claudio (al secolo Guglielmo Giuseppe)
Renato Pasta
Di famiglia originaria di Dôle, nella Franca Contea, nacque a Cremona il 4 febbr. 1703, terzogenito di Gian Simone e di Lucia Binda.
La [...] di derivazione newtoniana e all'indagine, allora d'avanguardia in campo fisico, dei problemi concernenti la dinamica dei fluidi: tematiche che il dotto camaldolese non esprimeva, nel complesso delle sue opere, un aprioristico rifiuto dello strumento ...
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GIRARDI (Gerardi, Gherardi), Maffeo
Giuseppe Del Torre
Nacque a Venezia probabilmente nel 1406, secondo dei figli maschi di Giovanni di Francesco e Franceschina di Maffeo Barbarigo.
Il nonno paterno [...] avesse manifestato scarso gradimento per il compito difficile e complesso cui lo si chiamava. Abbandonare la vita tranquilla e e quando infine vi giunse, malgrado l'azione a tutto campo condotta dal Senato presso il pontefice in favore del Lando, si ...
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CANTELMO, Giacomo
Vittor Ivo Comparato
Nato a Napoli il 13 giugno 1640 da Fabrizio, duca di Popoli e principe di Pettorano, il C. divenne una delle figure di maggior spicco tra gli arcivescovi di Napoli [...] della M.tà Sua e mi sarei dato l'honore di servire nel campo che si fusse tentata qualche attione degna del suo gran nome" [ assessore del S. Uffizio a Roma (1692-94). Dal complesso della documentazione emerge che Roma era fermamente decisa a non ...
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GARATI, Martino (de Caratis, Carratus, Garratus, Garotus, Gazatus, Carcetus Laudensis, Martinus Laudensis)
Gigliola Soldi Rondinini
Figlio di Andreolo, nacque a Lodi probabilmente nel primo decennio [...] le esigenze dei tempi in cui l'autore vive. Nel complesso dell'opera vi sono infatti brevi riferimenti ad altre realtà settentrionale padana, e dei modi con cui si muoveva nel campo della pratica giuridica e per lo stesso sviluppo del diritto. ...
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BENELLI, Giovanni
Bruna Bocchini Camaiani
Andrea Riccardi
Nacque a Poggiole di Vernio (Firenze), diocesi di Pistoia, il 12 maggio 1921 da Luigi e da Maria Simoni. Dopo aver vissuto i primi anni nel [...] capacità di lavoro, estendendo la sua attività anche al campo dell'associazionismo cattolico. Le ACLI, sorte nel 1946 ruolo del B. sostituto della Segreteria di Stato, si vedano complessivamente gli Atti del Colloquio su Paolo VI pubblicati in Paul VI ...
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FANTINO
Jean-Marie Sansterre
Quando, nel maggio del 591, viene citato per la prima volta nelle fonti a noi note, F. appare già rivestire il rango di defensor della Chiesa romana e serviva nell'amministrazione [...] accolta dalla letteratura storica risponde meglio al complesso della documentazione nota e, tra l'altro , fu chiamato spesso da quest'ultimo ad intervenire anche nel campo dei rapporti tra religiosi o enti ecclesiastici e le autorità imperiali ...
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GIOVANNI da Ripatransone (Ripa; Giovanni della Marca)
Roberto Lambertini
I dati biografici accertati a proposito di questo teologo francescano sono assai scarsi e limitati alla sua carriera accademica. [...] quale egli si pone nella scia di Duns Scoto. In campo più strettamente teologico, G., oltre che in relazione alla , Firenze 2000; Nei dintorni di G. da Ripa. Una cultura della complessità: la civiltà del XIV secolo. Atti del Convegno… 1997, in corso ...
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COLONNA, Giovanni
Agostino Paravicini Bagliani
Nacque da Stefano il Vecchio, del ramo di Palestrina della famiglia, e da Gaucerande de l'Isle-Jourdain e fu forse il secondo dei loro sette figli. È attestato [...] va dal 1330 al 1348 egli sembra dominare la scena politica in questo campo. Della sua influenza Cola di Rienzo si rese conto fin dal suo primo degli affari di famiglia. Rari sono nel complesso gli accenni del Petrarca a precisi interessi culturali ...
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GRIMOARD, Anglic de
Andrea Gamberini
Nacque verso il 1320 a Grisac, in Linguadoca, da Guillaume (II), signore di Grisac, Bedouès, Bellegarde, Montbel e Grasvillar, e Amphélise de Sabran-Montferrand.
Proveniente [...] di una solida tradizione storica, successivamente il campo della discussione pare essersi spostato. Accolta ormai altro, chi ha invece ipotizzato un rapporto meno diretto e più complesso (Pini, 1986).
L'intero corpus è edito in Codex diplomaticus ...
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LANDRIANI, Gerardo
Elisabetta Canobbio
Nacque a Milano, verosimilmente sullo scorcio del XIV secolo, da Antonio, feudatario di Landriano dal 1408 e poi attestato come castellano di Melegnano, Abbiategrasso, [...] dare esecuzione alle iniziative del L., che nel complesso sembrano rispondere a un vasto progetto di razionalizzazione Ducato: ben documentati sono i suoi interventi nel campo della provvista beneficiaria e dell'amministrazione dei patrimoni ...
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campo
s. m. [lat. campus «campagna, pianura» poi «campo di esercitazioni, campo di battaglia»]. – Termine che ha assunto (per evoluzione dai sign. principali che già aveva nella lingua d’origine) notevole varietà di accezioni e di usi, rimanendo...
ciclo1 s. m. [dal lat. tardo cyclus, gr. κύκλος «cerchio, giro»]. – 1. In matematica, generalizzazione del concetto di linea chiusa; in algebra, sottogruppo ciclico di un gruppo. 2. In botanica, il complesso dei fillomi (foglie, antofilli, brattee)...