Cultura araba
Bruna Soravia
La cultura spirituale arabo-islamica in età federiciana è caratterizzata dagli effetti del revival del sunnismo, fenomeno che, iniziato nel sec. XI, condusse lungo il corso [...] in arabo taṣawwuf) nella società islamica.
Complesso ed eterogeneo, scarsamente riconducibile all'accezione oggetto di traduzioni in ebraico e in latino nel sec. XII; in questo campo si distinsero, oltre al già nominato Nāṣir al-Dīn, Sharaf al-Dīn al ...
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FANTINO
Jean-Marie Sansterre
Quando, nel maggio del 591, viene citato per la prima volta nelle fonti a noi note, F. appare già rivestire il rango di defensor della Chiesa romana e serviva nell'amministrazione [...] accolta dalla letteratura storica risponde meglio al complesso della documentazione nota e, tra l'altro , fu chiamato spesso da quest'ultimo ad intervenire anche nel campo dei rapporti tra religiosi o enti ecclesiastici e le autorità imperiali ...
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GIOVANNI da Ripatransone (Ripa; Giovanni della Marca)
Roberto Lambertini
I dati biografici accertati a proposito di questo teologo francescano sono assai scarsi e limitati alla sua carriera accademica. [...] quale egli si pone nella scia di Duns Scoto. In campo più strettamente teologico, G., oltre che in relazione alla , Firenze 2000; Nei dintorni di G. da Ripa. Una cultura della complessità: la civiltà del XIV secolo. Atti del Convegno… 1997, in corso ...
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COLONNA, Giovanni
Agostino Paravicini Bagliani
Nacque da Stefano il Vecchio, del ramo di Palestrina della famiglia, e da Gaucerande de l'Isle-Jourdain e fu forse il secondo dei loro sette figli. È attestato [...] va dal 1330 al 1348 egli sembra dominare la scena politica in questo campo. Della sua influenza Cola di Rienzo si rese conto fin dal suo primo degli affari di famiglia. Rari sono nel complesso gli accenni del Petrarca a precisi interessi culturali ...
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Sacrificio
Enrico Comba
Il sacrificio consiste in un atto rituale attraverso il quale si dedica un oggetto o un animale o un essere umano a un'entità sovrumana o divina, sottraendolo alla sfera quotidiana, [...] rilevanza collettiva. In questo si distingue dal più vasto campo di offerte che possono anche essere semplici atti individuali di totemico, oltre al costume dell'esogamia e al complesso edipico. Tuttavia, oggi gran parte delle argomentazioni di ...
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GRIMOARD, Anglic de
Andrea Gamberini
Nacque verso il 1320 a Grisac, in Linguadoca, da Guillaume (II), signore di Grisac, Bedouès, Bellegarde, Montbel e Grasvillar, e Amphélise de Sabran-Montferrand.
Proveniente [...] di una solida tradizione storica, successivamente il campo della discussione pare essersi spostato. Accolta ormai altro, chi ha invece ipotizzato un rapporto meno diretto e più complesso (Pini, 1986).
L'intero corpus è edito in Codex diplomaticus ...
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LANDRIANI, Gerardo
Elisabetta Canobbio
Nacque a Milano, verosimilmente sullo scorcio del XIV secolo, da Antonio, feudatario di Landriano dal 1408 e poi attestato come castellano di Melegnano, Abbiategrasso, [...] dare esecuzione alle iniziative del L., che nel complesso sembrano rispondere a un vasto progetto di razionalizzazione Ducato: ben documentati sono i suoi interventi nel campo della provvista beneficiaria e dell'amministrazione dei patrimoni ...
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FRANSONI, Luigi
Giuseppe Griseri
Nacque a Genova il 29 marzo 1789 dal marchese Domenico e da Battina Carrega.
Nel 1797, in seguito all'occupazione francese di Genova, la famiglia si trasferì dapprima [...] patente sul problema dell'istruzione. In questo campo le posizioni dei conservatori divaricavano profondamente da dell'arcivescovo.
Peraltro, il problema era diventato più complesso per il sovrapporsi della questione del foro ecclesiastico e per ...
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EUSEBIO di Iacopo (o di Giapeco) Cristoforo (Eusebio da San Giorgio)
Corrado Fratini
Nacque a Perugia intorno al 1465 da Iacopo, speziale all'insegna dì S. Giorgio (da cui il soprannome), che aveva [...] vedere da più parti l'intervento di Giannicola di Paolo; il complesso dipinto per S. Francesco a Matelica (1512), dove si vedono sulla scorta del Rossi (1872), ma che lascia il campo aperto a qualche perplessità (Silvestrelli, 1988).
Ancora più ...
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DEL PO, Pietro
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Nacque a Palermo probabilmente nel 1616 da Francesco Iacopo e Francesca lo Po (Prota Giurleo, 1955, p.259); fu pittore e incisore. Nel 1637, nella parrocchia [...] la decorazione della chiesa di S.Barbara in Castel Nuovo. Il complesso dei dipinti posto nella cappella è descritto ancora da De La Ville 'Arciconfraternita di S. Giacomo degli Spagnoli. Ancora nel campo dell'effimero lavorò a Napoli nel 1685 per l' ...
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campo
s. m. [lat. campus «campagna, pianura» poi «campo di esercitazioni, campo di battaglia»]. – Termine che ha assunto (per evoluzione dai sign. principali che già aveva nella lingua d’origine) notevole varietà di accezioni e di usi, rimanendo...
ciclo1 s. m. [dal lat. tardo cyclus, gr. κύκλος «cerchio, giro»]. – 1. In matematica, generalizzazione del concetto di linea chiusa; in algebra, sottogruppo ciclico di un gruppo. 2. In botanica, il complesso dei fillomi (foglie, antofilli, brattee)...