Il ruinismo. Visione e prassi politica del presidente della Conferenza episcopale italiana, 1991-2007
Enrico Galavotti
Le premesse: la laicizzazione della Democrazia cristiana
Nell’autunno 1978 Karol [...] italiana e soprattutto impongono vere e proprie scelte di campo da parte di coloro che vi prendono parte. Ballestrero più minuti e concreti, avendo come suo snodo essenziale quel complesso di valori e di modelli di comportamento che sono per lo ...
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Il 'non expedit'
Saretta Marotta
Dopo la perdita delle Romagne
Si è spesso sostenuto che il non expedit non sia stato inizialmente sollevato dalla Curia romana, ma dalla prassi spontanea dei cattolici [...] con tanta facilità e molto meno eseguite. Così insomma il campo non verrebbe a rimanersi in balia dei nemici»15.
Il papa e la Chiesa, avuto in fine riguardo al complesso delle presenti circostanze, giudicarono concordemente doversi rispondere non ...
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Le eredita/2: i postumi della crisi modernista [1914-1958]
Giacomo Losito
Permanenze e discontinuità
Un pontificato di guerra e di mediazione (1914-1922)
Il ristabilimento della pace fra gli uomini [...] aveva informato l’introduzione della Pascendi, definita da Pizzardo «immortale Enciclica [...] che smaschera, appieno, quel complesso di errori in tutti i campi della Dottrina Cattolica, che va sotto il nome di Modernismo». Ricorrendo a vivaci (ma ...
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Il cinema: ricezione, riflessione, rifiuto
Dario Edoardo Viganò
Il cinema, la modernità e la doppia pedagogia della Chiesa
L’atto solenne che sancisce il legame, complesso e mai del tutto al riparo [...] l’obiettivo consiste nell’offrire un filtro che rapporti la complessità e l’eccezionalità del reale “catturato” dall’immagine a umana della fede in Dio, ha ampliato non poco il campo di lavoro. In conseguenza di questi criteri operativi, il numero ...
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Costantino e il potere papale post-gregoriano
Ju¨rgen Miethke
Poco prima della morte (intorno al 1150) Bernardo di Chiaravalle dedicava lo speculum papale De consideratione a papa Eugenio III, nel quale [...] si accinge a questo compito mettendo in campo un intenso sforzo interpretativo. Egli legge des Mittelalters, VI, cit., pp. 1849-1850.
143 La sua complessa genesi è ricapitolata puntualmente in Acta Cusana, Quellen zur Lebensgeschichte des Nikolaus ...
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Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] globale sul suo operato. Nel tentare di delineare siffatta valutazione complessiva occorre distinguere l'azione del papa nel campo politico-diplomatico da quella svolta nel campo più specificamente religioso, ancorché la prima sia spesso intrecciata ...
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BONIFACIO VIII, papa
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B. VIII: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente [...] territoriale di casa Caetani era assicurata perché fondata su un complesso omogeneo di terre e di località, anche se andrà Caetani, ormai noto e stimato come una vera autorità nel campo del diritto canonico, sia stato interpellato dal papa circa l ...
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Il veleno di Costantino
La donazione di Costantino tra spunti riformatori ed ecclesiologia ereticale
Alberto Cadili
Il richiamo alla donazione costantiniana (o meglio alla sua accettazione) per criticare [...] la riflessione organica sulla natura della Chiesa nascono anche in campo ortodosso solo nel XIV-XV secolo)4.
La critica ‘ mai nella Francia meridionale e che si lega a tutto il complesso atteggiamento dell’eresia d’Italia verso la chiesa», e ivi, ...
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I cattolici e il sindacato: dall'estraneita alla partecipazione
Alberto Cova
Le origini: dalle leghe ‘bianche’ alla Cil
Trattare del sindacato nel quadro di una generale, vastissima riflessione sui [...] popolare largamente rappresentativo di tutte le correnti progressiste nel campo sociale, decise ad elevare il lavoro al posto di e di miglioramento dell’efficienza del sistema nel suo complesso. Per quanto concerne il sindacato, la minoranza riteneva ...
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Orizzonti missionari, coloniali, terzomondisti
Massimo De Giuseppe
Impulsi missionari nella stagione liberale: i dilemmi della nazione e il rilancio dell’universalismo cattolico
Un tema per lungo tempo [...] e delle imprese napoleoniche ma aveva avuto anche una complessa serie di motivazioni interne che, dopo i traumi dei che irrilevante, che mostrava il maggior sforzo femminile in campo missionario, emergeva anche un inedito interesse divulgativo verso i ...
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campo
s. m. [lat. campus «campagna, pianura» poi «campo di esercitazioni, campo di battaglia»]. – Termine che ha assunto (per evoluzione dai sign. principali che già aveva nella lingua d’origine) notevole varietà di accezioni e di usi, rimanendo...
ciclo1 s. m. [dal lat. tardo cyclus, gr. κύκλος «cerchio, giro»]. – 1. In matematica, generalizzazione del concetto di linea chiusa; in algebra, sottogruppo ciclico di un gruppo. 2. In botanica, il complesso dei fillomi (foglie, antofilli, brattee)...