Paolo I, santo
Paolo Delogu
Appartenente ad una famiglia della nobiltà cittadina romana che aveva le sue case nella regione della via Lata (via del Corso), fin da piccolo venne allevato ed educato nelle [...] di Dio e il suo popolo peculiare", mentre il complesso di territori acquisito dal papato e dai Romani viene Karolinger in Sankt Peter, in Hundert Jahre deutsches Priesterkolleg beim Campo Santo Teutonico. 1876-1976. Beiträge zu seiner Geschichte, a ...
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Culto
Enrico Comba
Il termine deriva dal latino cultus (participio passato di colere, "coltivare"), il cui primo significato è "coltivazione, cura", e poi "addestramento, educazione, cultura", "venerazione, [...] sfera della vita quotidiana; esso si rivolge a quel campo, difficilmente definibile in generale, che può essere espresso , la rinuncia e la mortificazione acquisiscono un significato più complesso: se pure la distanza che separa l'essere umano ...
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CAMPANA
P.F. Pistilli
Strumento di metallo, generalmente in bronzo ma anche in lamina di ferro battuto, a forma di tazza rovesciata, che emette suono in seguito alla percussione mediante un batacchio [...] quelle di minori dimensioni erano chiamate nolae, dal nome del centro campano (Liber de rebus ecclesiasticis, 5; PL, CXIV, col. attestata alcuna correlazione tra le c. e le torri dei complessi religiosi e lo stesso piano del monastero di San Gallo ( ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Luigi Taparelli d’Azeglio
Giovanni Vian
Il gesuita Taparelli fu un protagonista di parte cattolica del periodo del Risorgimento. Egli ha svolto un ruolo decisivo sul piano della riflessione filosofico-giuridica [...] e si allargavano e generalizzavano «i problemi, ridotti ormai nel campo più della ragione che del testo biblico», preludio perché «gli della scolastica. Lo schema dottrinale sotteso al complesso tentativo intrapreso da Leone XIII corrispondeva a ...
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CAPITONE (Amuccio, Auruccio o Aurucio), Feliciano
Boris Ulianich
Nacque intorno al 1515 (per G. Eroli nel 1511; ma questa data non regge se è vero quanto scrive il Boncambi [in Viri illustres...] che [...] dogmatico. Le Explicationes, apprezzatedal Bellarmino, erano note anche in campo riformato come mostra il Dorscheus che le cita nel suo MysariaMissae (Argentorati 1644, pp. 71, 74).
In complesso si può dire che il C., creatura di A. Bonucci ...
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ebrei
Il nome e., di origine incerta ma di probabile derivazione dall’ebraico ivri (da ever, «dall’altra parte») fu usato per la prima volta a definire Abramo, «colui che sta dall’altra parte», ed è [...] Ma l’ostilità degli ambienti religiosi gli fu fatale: egli morì sul campo di battaglia e gli succedette David (ca. 1000-961 a.C Europa. Nei Paesi islamici, la condizione degli e. fu in complesso migliore che nei paesi cristiani anche se gli e., come ...
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LUIGI IX, Re di Francia, Santo
C. Bruzelius
L. nacque probabilmente a Poissy il 25 aprile 1214 e regnò dal 1226 al 1270; morì a Cartagine il 25 agosto 1270 e fu canonizzato da Bonifacio VIII l'11 agosto [...] alla crociata, i cui preparativi furono lunghi e complessi. Molti progetti architettonici intrapresi prima del 1244, tra : dopo la conquista di Cartagine nel 1270, la peste colpì il campo francese e il re morì nell'agosto dello stesso anno. Il suo ...
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COMBONI, Daniele
Pietro Chiocchetta
Nacque a Limone sul Garda, in provincia di Brescia, il 15 marzo 1831 da Luigi e Domenica Pace. Dopo gli studi elementari, il 20febbr. 1843 venne accolto nel collegio [...] del concilio Vaticano I; intervento unico nel suo genere. Un complesso di garanzie, dunque, per cui nel 1872 una ponenza soprattutto necessità di chiarire penosi equivoci insorti in quell'aspro campo di lavoro costrinsero il C. a rientrare in Europa ...
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PASSERINI, Silvio
Giampiero Brunelli
PASSERINI, Silvio (Filippo Silvio). – Nacque a Cortona nel 1469 da Rosado e da Margherita Del Braca.
La famiglia Passerini era insediata a Firenze dall’ultimo quarto [...] inviato contro i francesi in Lombardia; tuttavia, arrivato al campo il cardinale Giulio de’ Medici, fu nuovamente inviato di Balìa). I primi giudizi sul suo governo furono nel complesso positivi. In un secondo momento, però, stretto dalle necessità ...
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LEONARDO Murialdo, santo
Giovenale Dotta
Nacque a Torino il 26 ott. 1828 da Leonardo Franchino, agente di cambio e sensale di commercio, e da Teresa Rho. Con il fratello maggiore Ernesto, trascorse [...] di nuove.
Quello dell'Associazione di carità era un complesso articolato e armonico, in grado di venire incontro in e ne voleva imitare l'umiltà, la carità, la laboriosità. Campo di attività dei primi confratelli, i giuseppini, furono le opere dell ...
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campo
s. m. [lat. campus «campagna, pianura» poi «campo di esercitazioni, campo di battaglia»]. – Termine che ha assunto (per evoluzione dai sign. principali che già aveva nella lingua d’origine) notevole varietà di accezioni e di usi, rimanendo...
ciclo1 s. m. [dal lat. tardo cyclus, gr. κύκλος «cerchio, giro»]. – 1. In matematica, generalizzazione del concetto di linea chiusa; in algebra, sottogruppo ciclico di un gruppo. 2. In botanica, il complesso dei fillomi (foglie, antofilli, brattee)...