LOCATELLI, Pietro Antonio
Agnese Pavanello
Nacque a Bergamo il 3 sett. 1695, primo dei sette figli di Filippo Andrea e di Lucia Crocchi (o Trotti). Della sua formazione musicale non si hanno notizie, [...] , p. 737). Le notizie sul suo lungo soggiorno romano sono complessivamente scarse. Il primo documento che ne attesta la presenza risale al viola da gamba e contrabbasso.
Accanto alle occupazioni in campo editoriale e al commercio di corde, il L. ...
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GABRIELI, Andrea (Andrea da Cannaregio)
Rossella Pelagalli
Nacque a Venezia intorno al 1533 (e non nel 1510 o nel 1520 come viene indicato nella maggior parte dei repertori biografici): l'anno di nascita, [...] elogio del G. (nella prefazione ai Concerti, 1587).
Il complesso più rilevante della sua opera è costituito dalla produzione di musica a stampa del tempo. La sua arte in questo campo appare chiara ed equilibrata: la scrittura tersa e tranquilla ...
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DEL MONACO, Mario
Raoul Meloncelli
Nacque a Firenze il 27 luglio 1915 da Ettore, funzionario dell'amministrazione comunale, e da Flora Giachetti che, dotata di una bella voce e di un naturale talento [...] Scala, la cui compagnia stabile si trasferì a Como, venne scritturato dal complesso scaligero per lo spettacolo inaugurale della stagione, cantando in Bohème diretta da G. Del Campo. Fu poi scritturato da G. Lanfranchi, impresario del teatro Regio di ...
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CAMMARANO, Salvatore
Ariella Lanfranchi
Nacque a Napoli il 19 marzo 1801 da Giuseppe e da Innocenza Mazzacane. Della vita e degli studi giovanili (oltre che poeta e librettista fu anche pittore e scenografo) [...] conservate in biblioteche napoletane sono La corsa de lo centauro a lo campo ossia Pulicinella istruttore de nauto centauro a botta de mazzate (ms. dialoghi semplici ed energici, si mantengono, nel complesso, ben al di sopra della generale mediocrità ...
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ALBINONI, Tomaso
Riccardo Nielsen
Compositore, figlio secondogenito di Antonio e di Lucrezia Fabris, nacque a Venezia il 6 giugno 1671. Di famiglia benestante ed elevata per rango sociale nella borghesia [...] a Venezia, l'A. iniziò un periodo particolarmente produttivo nel campo melodrammatico: ventisei fra opere e rifacimenti nello spazio di diciassette anni , quattro Sinfonie e quattro Concerti per complessi vari. Interessante è la soppressione nelle ...
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BUONAMENTE, Giovanni Battista
Raoul Meloncelli
Ignoti sono il luogo e la data di nascita di questo compositore, che, forse allievo di Salomone Rossi e di Claudio Monteverdi, contribuì all'affermazione [...] di G. Gabrieli si mostrarono sensibili al fermento manifestatosi nel campo della musica strumentale italiana e pur non trascurando la tradizione polifonica vocale, giunta ad una complessità di tecnica e di stile di rara perfezione, si cimentarono ...
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D'ARIENZO, Nicola
Bianca Maria Antolini
Nacque a Napoli il 24 dic. 1842 da Gaetano, notaio, e da Maddalena Santelia. Malgrado l'opposizione del padre riuscì, grazie all'aiuto dello zio, il librettista [...] . 1873: quest'opera rappresentò il maggior successo del D. in questo campo e la Gazzetta musicale di Milano (XXXI [1873], pp. 20 s 26, "lavoro pieno di estro e di dottrina"). Nel complesso le composizioni strumentali del D., pur essendo gradevoli e ...
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BRUNI, Antonio Bartolomeo
Giovanni Scalabrino
Nacque a Cuneo nel 1751 (secondo il Fétis e l'Enc. della Musica Ricordi, il2 febbr. 1759), primogenito di Carlo. Scarse sono le tracce dei suoi studi in [...] notte tra il 5 e il 6 agosto 1821.
La produzione del B. nel campo della musica operistica, strumentale e didattica è assai copiosa: essa comprende in complesso una ventina di opere comiche, cinque ouvertures per orchestra, dieci libri di quartetti ...
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GASPARI, Gaetano
Pacifica Artuso
Nacque a Bologna il 15 marzo 1807 da Luigi e da Anna Maccaferri, di modeste condizioni. Nel 1821 intraprese gli studi di armonia e contrappunto con B. Donelli presso [...] la storia e la bibliografia musicale. Fu proprio questo il campo nel quale il G. seppe distinguersi maggiormente, fino a a 5 voci con accompagnamento di organo e pianoforte. Nel complesso, la sua opera rivela una certa predilezione per uno stile ...
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FRESCOBALDI, Girolamo
Oscar Mischiati
Nacque a Ferrara ai primi di settembre (fu battezzato il 13) del 1583 da Filippo e Lucrezia. La famiglia era di buona condizione: il padre acquistava infatti l'11 [...] diversi eccellentissimi autori (ibid. 1618), Ego sum panis vivus a 3 voci in Lilia campi (ibid., G.B. Robletti, 1621), Alla gloria alli honori a 1 voce assai articolata e complessa, sì da costituire ancor oggi e per il futuro un campo aperto per l' ...
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campo
s. m. [lat. campus «campagna, pianura» poi «campo di esercitazioni, campo di battaglia»]. – Termine che ha assunto (per evoluzione dai sign. principali che già aveva nella lingua d’origine) notevole varietà di accezioni e di usi, rimanendo...
ciclo1 s. m. [dal lat. tardo cyclus, gr. κύκλος «cerchio, giro»]. – 1. In matematica, generalizzazione del concetto di linea chiusa; in algebra, sottogruppo ciclico di un gruppo. 2. In botanica, il complesso dei fillomi (foglie, antofilli, brattee)...