FICHERA, Gaetano
Salvatore Vicario
Nato a Catania l'8 marzo 1880 da Filadelfo, ingegnere, e da Anna Gallo, studiò medicina e chirurgia all'università di Roma, ove si formò alla scuola di illustri maestri: [...] chirurgica. Intraprese la carriera scientifica e accademica in campo chirurgico, partecipando nel 1912 al concorso per la il mondo che avrebbero dimostrato l'esistenza di un complesso di fattori endogeni responsabili dell'autogoverno dell'organismo, ...
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PALADINO, Giovanni Michelangelo
Alessandra Gissi
PALADINO, Giovanni Michelangelo. – Nacque a Potenza il 24 aprile 1842 da Saverio e da Gaetana Sileo.
Nell’agosto 1860 partecipò all’insurrezione lucana, [...] Botallo, operò importanti scoperte, come quella del complesso sistema di connessione tra muscolatura atriale e ventricolare Barpi, allievo di Paladino, distintosi particolarmente nel campo della morfologia animale, curò l’allestimento di numerosi ...
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CANTANI, Arnaldo
GG. Barbensi-*
Nacque il 15 febbraio del 1837 a Hainsbach (od. Lipova), al confine tra la Sassonia e la Boemia, da Vincenzo, medico oriundo italiano, e da Adelina Jaroschkowa. Terminati [...] in fisiologia da E. H. Starling nel 1902.
Un altro campo particolarmente studiato dal C. fu quello delle malattie infettive, sia la sua indagine dai singoli casi clinici al fenomeno più complesso delle epidemie, per spiegare le quali egli ammetteva l' ...
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COLOMBO, Realdo
Carlo Colombero
Nacque a Cremona negli anni tra il 1510 e il 1520; verosimilmente poco dopo il 1510.
Terminato il ciclo di un'usuale formazione letteraria, il padre, farmacista, intese [...] giungere a comprendere il meccanismo circolatorio nel suo complesso. A tale proposito, della massima importanza risultarono le , il C. compì interessanti osservazioni anche in campo ostetrico, specialmente per quanto riguarda il meccanismo del ...
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Nacque a Salerno, da Enrico e da Clotilde Ajello, il 2 genn. 1882. Trasferitosi all'età di 7 anni a Firenze, dopo aver frequentato il locale liceo "Dante", s'iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia. [...] conoscenza della corea, individuandone la base anatomopatologica in un complesso di lesioni di cellule e fibre nervose soprattutto a livello Mussa, II, Torino 1959, pp. 870-937.
Impegnato in campo sociale, nel 1928 il F. fondò un centro di studi ...
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IMPERATO, Ferrante
Cesare Preti
Nacque, probabilmente a Napoli, intorno al 1525, come si ricava da un'affermazione del figlio Francesco, che in una opera scritta nel 1605 (Lettera composta in verso [...] esse venne ad affiancarsi un nuovo ruolo, assunto in campo politico-amministrativo e sociale. Tale impegno è documentato già : governatore popolare della Gran Casa dell'Annunziata, complesso che comprendeva un collegio, cinque ospedali, una spezieria ...
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FIAMBERTI, Adamo Mario
Giuseppe Armocida
Nacque a Stradella (Pavia) il 10 sett. 1894 da Francesco e da Luigia Sabbia. Praticò attività sportiva a livello agonistico, impegnato nel campionato di calcio [...] Val Lagarina e sull'altopiano di Asiago, nonché nell'ospedale da campo diretto da C. Foà. Decorato con la croce al merito poco istituita, che mantenne fino al 1964.
Il grande complesso varesino era allora in costruzione, articolato in padiglioni, al ...
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LUCIANI, Luigi
Giuseppina Bock Berti
Nacque ad Ascoli Piceno il 23 nov. 1840 da Serafino e da Aurora Vecchi, sorella dello scrittore e patriota Candido Augusto. Allievo inizialmente di un maestro privato [...] centrale che lo avrebbero reso celebre in campo internazionale. Superò gli ostacoli rappresentati dall'inadeguatezza iniziale o "periodo della fame"; uno più lungo e complesso caratterizzato dalla graduale diminuzione del consumo giornaliero e della ...
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DE RENZI, Enrico
Alberto Zanchetti
Nacque a Paternopoli (Avellino) il 12 sett. 1839, da Salvatore, celebre storico della medicina in Italia e docente nell'ateneo napoletano, e da Maria Teresa Prudente. [...] la natura della scrofola e la patogenesi della meningite tubercolare. Nel campo della terapia, la trattazione del D., che pur ne era parte ancor oggi fondamento stabile del tanto più complesso edificio del metabolismo organico. A vero che concetti ...
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PARLATORE, Filippo
Fausto Barbagli
– Nacque a Palermo l’8 agosto 1816 da Pietro e Marianna Castelli. Dopo essersi orientato agli studi filosofici, si dedicò alla medicina, con particolare interesse [...] classificazioni naturali, fosse necessario basarsi sul complesso degli organi sia vegetativi sia riproduttivi ( venendo a contatto con pressoché tutti gli studiosi del suo campo. Numerosi soggiorni esteri furono compiuti anche per prendere parte, ...
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campo
s. m. [lat. campus «campagna, pianura» poi «campo di esercitazioni, campo di battaglia»]. – Termine che ha assunto (per evoluzione dai sign. principali che già aveva nella lingua d’origine) notevole varietà di accezioni e di usi, rimanendo...
ciclo1 s. m. [dal lat. tardo cyclus, gr. κύκλος «cerchio, giro»]. – 1. In matematica, generalizzazione del concetto di linea chiusa; in algebra, sottogruppo ciclico di un gruppo. 2. In botanica, il complesso dei fillomi (foglie, antofilli, brattee)...