CERVI, Giuseppe
Ugo Baldini
Nacque a Parma il 14 ott. 1663 da Carlo e Orsola Grassi, in una famiglia agiata, che fu in grado di fargli compiere gli studi nel locale collegio dei gesuiti, dove ebbe come [...] grande abilità e finezza, dimostrando che più che nel campo della pura ricerca le sue doti migliori si situavano granderiservatezza, ma attento a fatti e persone, riuscì nel complesso problema di non farsi coinvolgere in personalismi e giochi di ...
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GUASSARDO, Guido
G. Roberto Burgio
Nacque a Rivarolo Ligure, nella periferia di Genova, l'11 ag. 1897 da Giuseppe, ostetrico-ginecologo, e da Itala Baruffaldi, appartenente a una famiglia di origine [...] : il G. assumeva quindi la direzione di un moderno complesso dotato di 250 letti e corredato di attrezzatissimi laboratori per : Tireopatie dell'infanzia (pp. 945-972).
Nel campo dell'infettivologia, meritano di essere ricordati gli studi sperimentali ...
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COVA, Ercole
Tirsi Mario Caffaratto
Nacque a Milano il 4 febbr. 1877, da Antonio e Giuseppina Crespi, in una famiglia borghese, originaria di Vergiate e poi trapiantatasi a Milano.
Il C., che tra i [...] guida del Chiarugi il C. acquisì una notevole preparazione nel campo istologico ed embriologico. Il Chiarugi stesso lo raccomandò poi al S. Anna), cioè del più grande complesso ospedaliero ostetrico-ginecologico della regione piemontese. Questa ...
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CITELLI, Salvatore
Domenico Celestino
Nato a Regalbuto (Enna) il 14 febbr. 1875 da Basilio e Irene Punzi, studiò medicina nell'università di Napoli, dove ebbe modo di seguire gli insegnamenti di otorinolaringoiatri [...] ipofisarie e sindromi adiposo-genitali; descrisse un complesso di sintomi riscontrabili in alcuni soggetti affetti da C. divenne la personalità otorinolaringoiatrica italiana più eminente in campo internazionale.
Già nel 1909 era stato nominato, dal ...
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COLASANTI, Giuseppe
Giuseppe Armocida
Nacque il 21 genn. 1846 a Civita Castellana (Viterbo) da Augusto e da Maria Ciotti, primogenito di numerosi fratelli. Il padre, di origine romana, era ingegnere; [...] alla ricerca, abbracciando la carriera universitaria nel campo dell'anatomia e fisiologia comparata, nell'istituto del valore intrinseco dei singoli contributi, frammentaria e nel complesso non omogenea. Ma l'unitarietà della sua formazione e ...
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BUSI, Aristide
Mario Crespi
Nacque a Bologna il 21 luglio 1874 da Attilio e Fanny Belvederi. Di famiglia non agiata, dovette affrontare con non pochi sacrifici il corso di laurea in medicina e chirurgia, [...] tempo di studi intensi, di ricerche accurate in un campo nel quale il metodo stesso era appena abbozzato. Dedicatosi soltanto dopo aver operato la coordinazione logica del complesso dei dati forniti dall'osservazione. Tali presupposti metodologici ...
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MAGNANIMI, Roberto
Giuseppe Armocida
Nato a Palermo il 2 luglio 1867, compì gli studi superiori e si iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia a Roma, dove la famiglia si era trasferita. Allievo [...] 66-83). Successivamente orientò i suoi interessi nel campo della medicina forense recando contributi di ordine psichiatrico ( la possibilità di trasferirlo nella nuova, più idonea sede del complesso del policlinico S. Matteo. A capo di una brillante ...
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FALCHI, Giorgio
Giuseppina Bock Berti
Nacque a Pavia il 12 febbr. 1895 da Francesco, titolare della cattedra di clinica oculistica di quell'università, e da Grazietta Cocco. Dopo aver conseguito la [...] l'impiego di correnti diatermiche o radianti) delle localizzazioni cutanee delle micosi, ma addentrandosi altresì nel complessocampo dei relativi fenomeni immunitari (Fenomeni immunitari nelle dermatomicosi, in Boll. della Soc. di biologia sper., I ...
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BRUNI, Angelo Cesare
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Nato a Torino l'8 genn. 1884 da Ottavio e da Clotilde Crosio, si laureò in medicina e chirurgia nell'ateneo della sua città nel 1907. Fin da studente si dedicò con passione allo [...] di questi anni, che lo videro affermarsi sempre più nel campo universitario per le sue capacità organizzative e soprattutto per le sue sia in realtà la risultante di un loro complesso metabolismo, piuttosto che dell'attività specifica di determinati ...
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BIGNARDI, Carlo
Mario Crespi
Nato a Cremona il 28 nov. 1911, si laureò in scienze naturali presso l'università di Modena nel 1934. Fu assistente volontario nell'Istituto di zoologia di quella università [...] significato della ricerca istochimica, il B. indirizzò subito in tale campo i suoi studi, allora coltivati da una ristretta schiera di è dovuto alle proprietà fisico-chimiche del complesso formato tra molecola della sostanza colorante e molecola ...
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campo
s. m. [lat. campus «campagna, pianura» poi «campo di esercitazioni, campo di battaglia»]. – Termine che ha assunto (per evoluzione dai sign. principali che già aveva nella lingua d’origine) notevole varietà di accezioni e di usi, rimanendo...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...