Processo legato alla genesi di una modificazione (traccia mnestica) di un substrato, organico o non, attraverso il quale un determinato effetto persiste e diviene suscettibile di rimanifestarsi nel corso [...] , nelle quali dopo aver presentato figure od oggetti di varia complessità si chiede al soggetto di riconoscere, nel corso di una e che si chiude con proiezioni di ritorno dal campo ippocampico CAl e dai corpi subicolari alla corteccia entorinale, ...
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Lo stato di sofferenza di un organismo in toto o di sue parti, prodotto da una causa che lo danneggia, e il complesso dei fenomeni reattivi che ne derivano. Elemento essenziale del concetto di m. è la [...] le bambine; la m. della maschera kabuki, una complessa malformazione congenita nota solo in Giappone (le fattezze dei farmacologiche Mario Negri di Milano, che si occupa di ricerca in campo biomedico, ha aperto un Centro di ricerche cliniche per le m ...
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udito Funzione sensoriale specifica degli animali, che permette di percepire variazioni dell’ambiente esterno, costituite da vibrazioni sonore di un corpo propagate fino all’organo uditivo (orecchio nel [...] mezzo afferente l’VIII paio di nervi cranici. Il complesso meccanismo attraverso il quale le onde sonore vengono captate, riesca udibile. Il campo di udibilità (o uditivo) è, con riferimento all’audiogramma normale, il campo delle frequenze acustiche ...
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Consapevolezza che il soggetto ha di sé stesso e del mondo esterno con cui è in rapporto, della propria identità e del complesso delle proprie attività interiori.
Diritto
Libertà di c. Diritto di sentire [...] in senso lato, coincide con la c. concepita come complesso dell’attività interiore dell’uomo. Questa concezione della c. preconscio e inconscio, e da essi prende consistenza il concetto di campo di c., i cui limiti definiscono due ordini di fatti ...
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Qualsiasi sostanza, inorganica od organica, naturale o sintetica, capace di produrre in un organismo vivente modificazioni funzionali, utili o dannose, mediante un’azione chimica, fisico-chimica o fisica. [...] forme più adatte alla loro somministrazione. Un ulteriore importante campo di intervento è rappresentato dalla definizione dei criteri di purezza farmaceutica
Il settore comprende, nel suo complesso, le attività relative alla ricerca, produzione ...
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In biologia animale e vegetale, organismo in via di sviluppo, derivato dall’uovo fecondato, dopo che dalla condizione unicellulare è passato a quella pluricellulare.
In particolare, nell’uomo è detto e. [...] T. Boveri), o secondo due o tre dimensioni (il concetto di ‘campo’ di A. Gurwitsch e di P. Weiss), hanno portato l’ spingono nel sacco, dove gli e. possono raggiungere il complesso sviluppo. Quest’ultimo modo chiamato embrionia avventizia, è una ...
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(TBC) Malattia infettiva, contagiosa e ubiquitaria, che deve il nome alla caratteristica formazione anatomopatologica (tubercolo elementare) prodotta, nei tessuti dell’organismo umano e animale, dall’agente [...] , con la genesi del complesso primario e guarigione. Il complesso primario include un focolaio viscerale sono particolarmente recettivi i Primati. Debellare questa malattia nel campo veterinario porterebbe all’eliminazione di una delle più pericolose ...
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Termine generico con cui si indica qualsiasi porzione limitata di materia oppure la struttura fisica dell’uomo e degli animali oppure un insieme di cose o persone che formino un tutto omogeneo.
Anatomia
Il [...] importanza sono il c. R dei numeri reali, il c. C dei numeri complessi e il c. Q dei quaternioni. Un c. nel quale non vale la sghembo; un c. commutativo si chiama invece campo. Q è un c. sghembo, P, R, C sono campi. Un c. si dice ordinato se è ...
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Scienza biologica che studia la forma e la struttura degli esseri viventi: deve il suo nome al metodo di indagine, la dissezione, che ancora oggi, pur integrato da moderni e perfezionati metodi di ricerca, [...] ha fondamentale importanza nello specifico campo di studio. Secondo che abbia per oggetto l’uomo, gli animali o le piante, si parla altri documenti delle civiltà antiche testimoniano un complesso di cognizioni anatomiche talvolta cospicuo, che ...
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Manifestazione collettiva d’una malattia (colera, influenza ecc.), che rapidamente si diffonde fino a colpire un gran numero di persone in un territorio più o meno vasto in dipendenza da vari fattori, [...] osservazioni epidemiologiche si deve la maggiore importanza attribuita, nel campo dei tumori, ai fattori esterni all’organismo (ambiente determinati provvedimenti (per es., una vaccinazione). Il complesso di questi studi ha consentito non solo di ...
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campo
s. m. [lat. campus «campagna, pianura» poi «campo di esercitazioni, campo di battaglia»]. – Termine che ha assunto (per evoluzione dai sign. principali che già aveva nella lingua d’origine) notevole varietà di accezioni e di usi, rimanendo...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...