La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. La scuola matematica di Mosca
Sergej Sergeevic Demidov
La scuola matematica di Mosca
La matematica a San Pietroburgo e a Mosca
Nella seconda [...] Ai primi lavori dello stesso Luzin e di Privalov sul problema della rappresentazione conforme e dell'integrazione nel campocomplesso fecero seguito, dopo la Rivoluzione, le ricerche di Chinčin e Privalov sulle proprietà delle funzioni univalenti, i ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. L'analisi numerica
Paolo Zellini
L'analisi numerica
L'analisi numerica moderna comincia a delinearsi verso la metà del XX sec., con le prime [...] il 1933 e il 1936 diverse tecniche di valutazione dell'errore e diversi teoremi di convergenza estesi anche al campocomplesso si devono a Ostrowski, che è anche autore di un importante trattato sulla risoluzione numerica di equazioni, Solution of ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. L'emergere della concezione strutturale in algebra
Leo Corry
L'emergere della concezione strutturale in algebra
Il punto di vista strutturale [...] che come strumento ‒ per quanto innovativo ed efficace ‒ da impiegare per risolvere problemi importanti riguardanti il campocomplesso. Basandosi sul lavoro di Galois, Dedekind spiegava in modo molto chiaro, quasi assiomatico (nel senso moderno ...
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ASCOLI, Guido
Nicola Virgopia
Nato a Livorno il 12 dic. 1887, studiò a Pisa e ivi si laureò a soli 20 anni (1907) svolgendo con L. Bianchi una tesi di laurea sulle singolarità delle funzioni analitiche. [...] offerti a L. Berzolari, Pavia 1936, pp. 617-635: trasportando al campo reale un procedimento di approssimazioni successive usato già da Bendixon e da Hom nel campocomplesso, viene studiato l'andamento delle linee integrali dell'equazione y´ = g ...
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PASCAL, Ernesto
Maria Rosaria Enea
PASCAL, Ernesto. – Nacque a Napoli il 7 febbraio 1865 da Stefano, membro di una famiglia francese di commercianti tarasconesi, e da Maria Gaetana Zapegna.
Compì i [...] di Pascal degni di nota sono dedicati all’integrazione di equazioni differenziali di Riccati e all’integrazione doppia nel campocomplesso. Pochi sono i contributi originali di Pascal alla teoria dei determinanti: si tratta per lo più delle loro ...
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PINCHERLE, Salvatore
Enrico Rogora
PINCHERLE, Salvatore. – Nacque a Trieste l’11 marzo 1853 da Mosè ed Evelina Dörfles.
Di famiglia ebraica frequentò le scuole medie e il liceo Imperiale a Marsiglia, [...] storica sui metodi del calcolo simbolico lo condussero a concepire, intorno al 1894, l’idea di costruire nel campocomplesso una teoria generale degli operatori lineari, o come egli diceva, delle operazioni distributive. Raccolse il disegno generale ...
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PIGNEDOLI, Antonio
Isabella Barbieri
PIGNEDOLI, Antonio. – Nacque a Correggio (Reggio nell’Emilia) il 23 luglio 1918 da Nino e da Maria Ballabeni.
Si laureò in fisica all’Università di Bologna il 20 [...] costruttivo della bomba atomica, spazia dai libri di analisi, funzioni speciali, equazioni differenziali nel campocomplesso, statica, fisica, fisica atomica, cibernetica, meccanica razionale, meccanica atomica e meccanica superiore destinati a ...
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BRUSOTTI, Luigi
Eugenio Togliatti
Nacque a Pavia l'11 sett. 1877 da Ferdinando e Camilla Franchi. Al liceo Foscolo ebbe come professori P. Predella e L. Berzolari; laureatosi in matematica a Pavia nel [...] cosiddette "questioni di realità" della geometria algebrica nell'indirizzo proiettivo. Gli enti algebrici erano allora molto studiati nel campocomplesso, ma, anche se la loro considerazione dal punto di vista reale non era trascurata, vi erano molte ...
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simbolico
simbòlico [agg. (pl.m. -ci) Der. di simbolo] [ANM] Calcolo s.: calcolo condotto su simboli; per es., calcolo operatorio s., detto anche semplic. calcolo s. (→ operatorio). ◆ [PRB] Dinamiche [...] 1/2)[V exp(jωt)-V∗exp(jωt)], come dire che v(t) può essere rappresentata nel campocomplesso come la somma di due vettori (complessi coniugati, V e V∗) rotanti in verso opposto con velocità angolare ω; può quindi essere introdotta una corrispondenza ...
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riduzione
riduzióne [Der. del lat. reductio -onis "atto ed effetto del ridurre e del ricondurre", dal part. pass. reductus di reducere (→ ridotto)] [ALG] [ANM] I vari signif. particolari del termine [...] lineare sulle variabili della forma, in modo da ottenere una forma più semplice di quella primitiva (per es., nel campocomplesso una forma quadratica non degenere, cioè con determinante dei coefficienti non nullo, si può sempre ridurre a una somma ...
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campo
s. m. [lat. campus «campagna, pianura» poi «campo di esercitazioni, campo di battaglia»]. – Termine che ha assunto (per evoluzione dai sign. principali che già aveva nella lingua d’origine) notevole varietà di accezioni e di usi, rimanendo...
ciclo1 s. m. [dal lat. tardo cyclus, gr. κύκλος «cerchio, giro»]. – 1. In matematica, generalizzazione del concetto di linea chiusa; in algebra, sottogruppo ciclico di un gruppo. 2. In botanica, il complesso dei fillomi (foglie, antofilli, brattee)...