La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Problemi di analisi complessa alla fine dell'Ottocento
Jeremy Gray
Problemi di analisi complessa alla fine dell'Ottocento
La teoria generale [...] : in un momento di crescente autonomia della matematica pura, il fatto che una teoria ben sviluppata produca risposte nel campocomplesso, forse inutili, non è necessariamente da condannare. Il punto di vista dell'epoca era duplice. Innanzi tutto una ...
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CONFORTO, Fabio
Francesco Saverio Rossi
Nato a Trieste nel 1909 da Ruggero e Irene Vascotto, quando la città era ancora parte integrante dell'Impero austro-ungarico, visse gli anni dell'infanzia, a [...] di studio.
Tra i lavori redatti sulla geometria proiettiva e analitica se ne rinvengono alcuni (come La proiettività nel campocomplesso, in Periodicodi matem., s. 4, XIV [1934], pp. 133-57) di geometria pura e altri dedicati alla geometria non ...
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FANTAPPIÉ, Luigi
Giuseppe Arcidiacono
Nacque a Viterbo il 15 sett. 1901, da Liberto ed Agrippina Gnazza. Conseguì la laurea in matematica alla Scuola normale superiore di Pisa nel 1922 e fu assistente [...] dei numeri reali. Si trattava quindi di generalizzare ai funzionali la classica teoria delle funzioni analitiche nel campocomplesso. Fu così condotto alla sua geniale definizione di "funzionale analitico", che doveva rivelarsi di estrema importanza ...
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Campi di numeri
Massimo Bertolini
Sia α un numero algebrico, cioè un numero complesso che soddisfa un’equazione algebrica p(x)=0, dove p(x) è un polinomio
di grado n≥1 avente coefficienti nel campo [...] numeri razionali. L’insieme K = ℚ[α] di tutte le espressioni polinomiali in α a coefficienti in ℚ è un sottocampo del campocomplesso ℂ, detto campo di numeri. Ciò significa che la somma e il prodotto di elementi di K appartengono a K; inoltre, se k ...
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forme modulari
Massimo Bertolini
Si indichi con SL2(ℤ) il gruppo delle matrici 2×2 a coeffcienti nell’anello ℤ degli interi relativi aventi determinante 1, e con Γ0(N) il sottogruppo contenente le matrici [...] peso intero (pari) k≥2 rispetto a Γ è una funzione f:ℋ→ℂ a valori nel campocomplesso ℂ, dove ℋ è il semipiano superiore dei numeri complessi aventi parte immaginaria positiva, soddisfacente le condizioni seguenti: (a) f è olomorfa su ℋ (cioè ammette ...
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NUMERICI CALCOLI (XXV, p. 29)
Enzo APARO
Generalità. - Il concetto di calcolo numerico si può introdurre da un punto di vista generale, come segue. Un insieme finito di oggetti, un insieme finito di [...] chk/ch2 (k = 2,..., n) converge, per h → + ∞. Detto ck il suo limite, il polinomio
è un divisore di f(z).
Metodo dicotomico nel campocomplesso. - Sia
a coefficienti reali, e an =1; si ponga 2μh = n − h 0 n − h − i a seconda che n − h sia pari o ...
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RAPPRESENTAZIONE
Guido ZAPPA
. Matematica. - Nell'algebra moderna, la parola rappresentazione ha un significato molto lato, ed è sinonimo della parola omomorfismo (v. algebra; applicazione; gruppo, [...] ), alle algebre (v. algebra, in questa App.).
Sia K un corpo commutativo, o campo, che supporremo, per semplicità, algebricamente chiuso (per es. il campocomplesso), e siano xi, x2, ..., xn indeterminate. Si consideri l'insieme M delle n espressioni ...
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INTEGRALE ARMONICO
Mario BENEDICTY
Le forme armoniche e i loro i. sono ampie generalizzazioni delle fuuzioni armoniche, come sono intese nella teoria classica delle funzioni; queste, com'è ben noto, [...] orientabile. La teoria di tali forme presenta notevoli analogie formali con la teoria delle funzioni armoniche, specialmente nel campocomplesso, e con la teoria del potenziale nella fisica matematica; da ciò il loro nome, nonché quello di teoria ...
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L'Ottocento: matematica. Immagini della matematica nell'Ottocento
Umberto Bottazzini
Immagini della matematica nell'Ottocento
Il panorama della matematica negli ultimi decenni del XIX sec. è per molti [...] che egli sta sviluppando da qualche tempo. In un pamphlet pubblicato l'anno precedente ha esteso la nozione di integrale al campocomplesso e posto le basi della teoria dei residui che costituisce, a suo dire, un nuovo calcolo analogo al calcolo ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. I problemi di Hilbert e la matematica del nuovo secolo
David E. Rowe
I problemi di Hilbert e la matematica del nuovo secolo
Problemi matematici [...] le nuove concezioni sull'integrazione introdotte da Augustin-Louis Cauchy (1789-1857) con la sua elegante teoria degli integrali nel campocomplesso. Un altro esempio, che lo toccava ancor più da vicino, era la teoria dei numeri ideali di Kummer ...
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campo
s. m. [lat. campus «campagna, pianura» poi «campo di esercitazioni, campo di battaglia»]. – Termine che ha assunto (per evoluzione dai sign. principali che già aveva nella lingua d’origine) notevole varietà di accezioni e di usi, rimanendo...
ciclo1 s. m. [dal lat. tardo cyclus, gr. κύκλος «cerchio, giro»]. – 1. In matematica, generalizzazione del concetto di linea chiusa; in algebra, sottogruppo ciclico di un gruppo. 2. In botanica, il complesso dei fillomi (foglie, antofilli, brattee)...