Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La scienza nelle università
Michele Camerota
L’assetto istituzionale
Alla fine del Cinquecento, in Italia erano attive ben sedici sedi universitarie (Grendler 2002): Torino, Pavia, Padova, Parma, Ferrara, [...] ricchi che ricercavano assiduamente i professori migliori. Nel complesso, però, prevaleva il localismo. Come hanno dimostrato secondario nel promuovere il progresso e l’innovazione in campo matematico, stimolando gli studiosi a confrontarsi con la ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. I Principia di Newton nel Settecento
Niccolò Guicciardini
I Principia di Newton nel Settecento
Nel 1687 furono pubblicati a Londra i Principia di Newton. Quest'opera è oggi [...] commento. Dopo aver scoperto il calcolo, per una complessa serie di motivi Newton non pubblicò la sua scoperta Sciences" di Parigi egli applicò il calcolo leibniziano al moto in un campo di forze centrali e al moto in mezzi resistenti. In particolare, ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Teoria e pratica nel Medioevo
Guy Beaujouan
Teoria e pratica nel Medioevo
L'Alto Medioevo
Il giudizio negativo, talvolta velato di [...] della perfezione spirituale si svolgevano su due piani paralleli ma interconnessi, si usciva però dal campo della vera relazione tra teoria e pratica.
Nel complesso, come si è detto in precedenza, nel Medioevo la dinamica di ciascuna disciplina era ...
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GRASSI, Orazio
Cesare Preti
Maria Grazia Ercolino
Figlio di Camillo, nacque a Savona il 1° maggio 1583. Dopo un'infanzia e una prima giovinezza trascorse nella città natale a diciassette anni si recò [...] S. Virgilio e per sovrintendere al restauro della chiesa del complesso scolastico, poi, tornato a Roma, fu prefetto della Biblioteca ma la fisica dei fenomeni percettibili dai sensi, campo nel quale avanzò ipotesi di tipo corpuscolare. Inoltre ...
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L'Ottocento: matematica. Geometria superiore
David E. Rowe
Geometria superiore
Per gran parte del XIX sec., i matematici non ebbero un'idea ben definita del campo di ricerca che è possibile chiamare [...] inerzia forma una famiglia a tre parametri di rette ovvero un complesso di linee costituito dalle rette normali a un sistema a un allontanò gradualmente dalla geometria algebrica portandolo nel campo della teoria geometrica delle funzioni. I ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Christiaan Huygens
Gianfranco Mormino
Christiaan Huygens
Gli anni di formazione e le prime ricerche
Christiaan Huygens, appartenente a un'importante famiglia [...] con la visione del mondo dei moderni nel suo complesso, a partire naturalmente da Galilei (che aveva analogamente Huygens, in quanto fondato su concetti che esulano dal campo della scienza per rientrare piuttosto in quello della metafisica ...
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LUINO (Luini), Francesco
Ugo Baldini
Nacque a Luino il 22 marzo 1740 da Carlo (che una fonte dice "dottore") e Maria Caterina Iugali.
Alcuni lo dissero nato a Lugano, e questa indicazione ha prevalso. [...] la dottrina, e la condotta dell'ex gesuita [(]; va a porre in campo gli atomi pensanti in un secolo in cui non si gustano per nulla trapassò, come in Frisi, in adesione, almeno pubblica. Nel complesso, il ruolo del L. nella "diaspora" dei gesuiti ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Romano Gatto
Cristoforo Clavio
Cristoforo Clavio fu una delle figure più rappresentative della matematica del suo tempo. Benché non italiano, esercitò soprattutto in Italia la sua attività di studioso [...] serie di libri di Clavio sulla geometria della sfera e sul complesso delle discipline inerenti l’astronomia, la geodesia, la gnomonica, sodalizio scientifico. Con lui discusse questioni inerenti vari campi delle matematiche e dell’astronomia e a lui ...
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GENOCCHI, Angelo
Livia Giacardi
Nacque a Piacenza il 5 marzo 1817 da Carlo, agiato possidente, e da Carolina Locatelli. Fin da giovanissimo il G. si distinse negli studi, in particolar modo in quelli [...] lagrangiana era così sentita che il processo di rigorizzazione nel campo dell'analisi, iniziato da A.L. Cauchy, ebbe senz'altro quella del Cours d'analyse di Cauchy, ma del complesso e rigoroso impianto teorico del Cours ben poco è riconoscibile nelle ...
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sistema
sistèma [Der. del lat. systema, dal gr. sy´stema "insieme di cose", che è da synístemi "riunire"] [LSF] (a) Oggetto che, pur essendo costituito da più elementi interconnessi e interagenti tra [...] ◆ [ANM] S. lineare piano perturbato: v. equazioni differenziali ordinarie nel campo reale: II 456 d. ◆ [ELT] S. lineare reversibile: v. V 289 b. ◆ [GFS] S. nuvoloso: nella meteorologia, complesso di nubi dello stesso tipo che si sposta come un ente ...
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campo
s. m. [lat. campus «campagna, pianura» poi «campo di esercitazioni, campo di battaglia»]. – Termine che ha assunto (per evoluzione dai sign. principali che già aveva nella lingua d’origine) notevole varietà di accezioni e di usi, rimanendo...
ciclo1 s. m. [dal lat. tardo cyclus, gr. κύκλος «cerchio, giro»]. – 1. In matematica, generalizzazione del concetto di linea chiusa; in algebra, sottogruppo ciclico di un gruppo. 2. In botanica, il complesso dei fillomi (foglie, antofilli, brattee)...