FRANGIPANE, Cornelio
Maristella Cavazza
Nacque a Tarcento, nei pressi di Udine, l'8 sett. 1508, da Pietro di Castello e da Giulia Neuhaus, terzo di tredici fratelli.
Fin dal XIII secolo la famiglia [...] Sansovino quale modello di oratoria giudiziaria.
Nonostante i successi in campo forense il F. non era ricco; i feudi di il F. patrocinò la nobiltà friulana in una lunga e complessa causa contro il luogotenente veneziano e il Comune di Udine in ...
Leggi Tutto
AUGURELLI (Augurello, Agorelli), Giovanni Aurelio
Robert Weiss
Nacque a Rimini, non nel 1440 o 1441, come fu generalmente ritenuto, ma intorno al 1456, da Giovanni Agorelli. Nulla si sa dei suoi primi [...] A. analizzò con cura la lingua poetica del Petrarca, campo sul quale probabilmente richiamò l'attenzione del giovane Pietro Bembo, a patroni, amici, conoscenti, e tende a presentare nel complesso gli umori artistici e la varia cultura dell'autore. La ...
Leggi Tutto
CARTARI, Vincenzo
Marco Palma
Nacque a Reggio Emilia da Cesare con ogni probabilità nel 1531. Il 17 febbraio di quell'anno infatti fu battezzato, insieme con la sorella Grazia, nella sua città natale [...] di una traduzione in versi sciolti molto faticosi ed in complesso di fattura assolutamente mediocre, che non permettono di avvicinare volontà di utilizzare autori classici di provata competenza in campo mitologico il C. fa usualmente ricorso a poeti e ...
Leggi Tutto
MACRÍ, Oreste
Anna Dolfi
Nacque a Maglie, nel Salento, il 10 febbr. 1913 da Gustavo (geometra, "laboriosissimo" agrimensore e appassionato lettore di romanzi, dal quale il figlio dichiarò di avere appreso [...] 13; El Ciervo, 1984, n. 396, pp. 28-38.
Nel campo degli studi francesi non si possono dimenticare il commento e la traduzione di G stampa).
Né possono essere dimenticati, a riprova di una complessa militanza, gli Scritti d'arte. Dalla materia alla ...
Leggi Tutto
LIOY, Paolo
Fabio Zavalloni
Nacque a Vicenza il 31 luglio 1834, da Leopoldo, proprietario terriero discendente da una nobile famiglia di origine pugliese, e da Teresa Bonfornello Stazzone.
Durante gli [...] dell'Assoluto, tentativo maturato all'interno di un complesso sistema scientifico-filosofico in cui religione, letteratura e scienza illetterati, "la pura e sana democrazia dei campi, nella quale non allignano passioni rivoluzionarie, non esistono ...
Leggi Tutto
CARMIGNANO, Colantonio
Claudio Mutini
Per molto tempo l'identità di questo scrittore è stata celata sotto lo pseudonimo di "Partenopeo Suavio", con cui il C. firmò le Operette… in varji tempi et per [...] lo meno non sono state appurate sinora - analoghe relazioni nel campo della cultura. L'autore de Le cose vulgare del 1516 si unisce una non disprezzabile vigilanza formale. Ma, nel complesso, i versi del C. sembrano veramente scaturiti dalla penna ...
Leggi Tutto
MANARA, Prospero Valeriano
Marica Roda
Nacque a Borgo Val di Taro, nel Ducato di Parma, il 14 apr. 1714, primogenito di Marcello e Caterina Pellegrini. Famiglia di notabili di provincia, i Manara erano [...] di Parma, Carteggio Borbonico, lett. del 7 maggio 1766). In complesso, questi furono anni affannati e di tensione per il carattere mite bigotteria, fu invece interventista e decisionista in ogni campo, relegando gli apparati di Stato al ruolo di ...
Leggi Tutto
DI CROLLALANZA, Giovanni Battista
Guido Fagioli Vercellone
Nacque il 19 maggio 1819 a Fermo (prov. di Ascoli Piceno), dove suo padre, il nobile Pietro, abbandonata l'avita Chiavenna (Sondrio) a causa [...] valore scientifico dei vari articoli è assai diseguale, ma nel complesso abbastanza dignitoso, anche se lontano dal rigore di certe analoghe tesi nelle querelles con altri studiosi, frequentissime in campo genealogico e nobiliare, dove si piccava di " ...
Leggi Tutto
LUCIOLI OTTIERI DELLA CIAJA, Ottiero (Ottiero Ottieri)
Patrizia Bartoli Amici
Nacque a Roma il 29 marzo 1924, figlio unico di Alberto e Ida Paci, da una famiglia di nobile origine che dopo la fine della [...] ignoranza e incoscienza, a quel momento storico caotico e complesso; l'incapacità di comprendere la realtà, e quindi L., tra alti e bassi, di continuare a scrivere; uscirono: Campo di concentrazione (Milano 1972), diario clinico di un ricovero in casa ...
Leggi Tutto
PETRONIO, Giuseppe
Elvio Guagnini
PETRONIO, Giuseppe. – Nacque a Marano di Napoli il 1° settembre 1909 da Nicola e da Concetta Jandolo.
Trascorse l’infanzia a Tripoli (dove la famiglia si era trasferita [...] massa). Temi che danno un’idea precisa dell’ampiezza di campo che Petronio italianista aveva progressivamente raggiunto, sempre stimolato dalla ricerca per spiegare a sé e al lettore il complesso rapporto della letteratura e della cultura con la ...
Leggi Tutto
campo
s. m. [lat. campus «campagna, pianura» poi «campo di esercitazioni, campo di battaglia»]. – Termine che ha assunto (per evoluzione dai sign. principali che già aveva nella lingua d’origine) notevole varietà di accezioni e di usi, rimanendo...
ciclo1 s. m. [dal lat. tardo cyclus, gr. κύκλος «cerchio, giro»]. – 1. In matematica, generalizzazione del concetto di linea chiusa; in algebra, sottogruppo ciclico di un gruppo. 2. In botanica, il complesso dei fillomi (foglie, antofilli, brattee)...