L'Ottocento: fisica. Il caso francese
Matthias Dörries
Il caso francese
A metà del XIX sec., il laboratorio di Henri-Victor Regnault (1810-1878) al Collège de France di Parigi figurava come il più promettente [...] presso la cattedra di fisica sperimentale, non era propriamente uno sperimentatore, avendo eseguito complessivamente pochi, anche se cruciali, esperimenti nel campo dell'elettricità e del magnetismo. Louis Lefèvre-Gineau (1751-1829) aveva contribuito ...
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La grande scienza. Bioenergetica
Vaclav Smil
Bioenergetica
Il giorno in cui iniziai a scrivere questo capitolo la temperatura esterna nella maggior parte delle praterie canadesi era inferiore a −30 [...] progressi scientifici. Rispetto a quanto verificatosi nel campo dell'energetica animale, fino a dopo la da ciascuna trasformazione di ATP in adenosindifosfato (ADP) l'efficienza complessiva dell'intera sequenza sarebbe di circa il 40%. Nelle cellule ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. La meccanica del continuo
James Cross
La meccanica del continuo
La trattazione della meccanica del continuo nel XVIII sec., in particolare dell'elasticità e della meccanica [...] permisero di ricavare la forma della Terra. In questo campo, i protagonisti furono Newton, Alexis-Claude Clairaut (1713- una scelta che si dimostrò controversa. Il potenziale di velocità complesso di d'Alembert veniva fuori da una serie di potenze ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La fisica nel Settecento: teorie e sperimentazioni
Marta Cavazza
Il proposito di ricostruire un quadro complessivo della fisica nell’Italia settecentesca è reso difficile dal carattere policentrico [...] , non tra le matematiche applicate, ma nel campo ancora identificato con quello della filosofia naturale, sussisteranno Newton (Soppelsa 1989, pp. 33-45). La seconda, più complessa, vicenda in cui Poleni svolse un ruolo cruciale riguarda i più tardi ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Reazioni internazionali
John Krige
Reazioni internazionali
La collaborazione scientifica internazionale è il risultato di un'azione sociale. La [...] al mondo di fisica delle particelle, dotato di un complesso di acceleratori e rilevatori estremamente potenti. Il CERN è in un recipiente per il vuoto, intrappolandolo per mezzo di un campo magnetico. Già nel 1954 Teller aveva cercato di smorzare l' ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Manovre della guerra fredda
Alexei Kojevnikov
Manovre della guerra fredda
Dopo la Prima guerra mondiale, gli scienziati dei paesi sconfitti furono [...] nuovo nome di 'scienza di base'. La ricerca in questo campo iniziò a godere di grande prestigio e divenne il principale interesse colmare il divario con gli Stati Uniti nel numero complessivo delle testate nucleari e nel decennio seguente la maggior ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. I Principia di Newton nel Settecento
Niccolò Guicciardini
I Principia di Newton nel Settecento
Nel 1687 furono pubblicati a Londra i Principia di Newton. Quest'opera è oggi [...] commento. Dopo aver scoperto il calcolo, per una complessa serie di motivi Newton non pubblicò la sua scoperta Sciences" di Parigi egli applicò il calcolo leibniziano al moto in un campo di forze centrali e al moto in mezzi resistenti. In particolare, ...
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L'Ottocento: fisica. Faraday e la genesi del concetto di campo
Friedrich Steinle
Faraday e la genesi del concetto di campo
Faraday assistente di chimica alla Royal Institution
Gli sviluppi più spettacolari [...] Peter M. Roget (1779-1869) aveva pubblicato un complesso tentativo di spiegazione matematica delle loro proprietà, ma Faraday che Faraday introdusse per la prima volta la nozione di campo, inteso come 'campo d'azione'.
In tal modo, però, egli non ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Cosmologie
Norriss S. Hetherington
Cosmologie
All'inizio del XX sec. vi era un accordo generale sul fatto che l'Universo fosse statico; per descriverlo [...] Cambridge, a Manchester, ma anche a Sidney dominarono il campo della radioastronomia per il decennio successivo. Il progetto di Cambridge ' da cui avrebbe potuto svilupparsi un Universo complesso. Queste increspature nella radiazione di fondo, vecchie ...
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Leggi di scala
LLUCIANO PIETRONERO
di Luciano Pietronero
SOMMARIO: 1. Leggi di scala e complessità. ▭ 2. Strutture frattali. ▭ 3. Invarianza di scala e non analiticità. ▭ 4. Transizioni di fase e gruppo [...] . Questo nuovo tipo di teoria rappresenta un punto fondamentale nella comprensione delle strutture complesse, e ha ispirato un grandissimo numero di sviluppi in vari campi.
Nella fig. 4 possiamo osservare un esempio del processo opposto, vale a dire ...
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campo
s. m. [lat. campus «campagna, pianura» poi «campo di esercitazioni, campo di battaglia»]. – Termine che ha assunto (per evoluzione dai sign. principali che già aveva nella lingua d’origine) notevole varietà di accezioni e di usi, rimanendo...
ciclo1 s. m. [dal lat. tardo cyclus, gr. κύκλος «cerchio, giro»]. – 1. In matematica, generalizzazione del concetto di linea chiusa; in algebra, sottogruppo ciclico di un gruppo. 2. In botanica, il complesso dei fillomi (foglie, antofilli, brattee)...