Filosofia
L’azione di considerare pensando e ripensando con attenzione e scrupolo. Nel linguaggio filosofico, il termine è andato storicamente caratterizzandosi in accezioni più specifiche. In J. Locke [...] fatta per il caso della r. totale): per il vetro R0 è nel campo ottico dell’ordine di 0,04 mentre per l’alluminio è dell’ordine di con la normale alla superficie).
R. interna
È il complesso delle r. che la luce subisce sulle superfici rifrangenti ...
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velocità Nel linguaggio scientifico, con riferimento a una determinata grandezza variabile o a un fenomeno, in generale, elemento atto a caratterizzare la rapidità con la quale la grandezza varia in funzione [...] minima che un corpo deve possedere per sfuggire all’attrazione di un campo gravitazionale come quello generato, per es., da un pianeta.
La dà, insieme alla posizione iniziale di P, il complesso delle sue condizioni iniziali, che devono essere note a ...
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Termine generico con cui si indica qualsiasi porzione limitata di materia oppure la struttura fisica dell’uomo e degli animali oppure un insieme di cose o persone che formino un tutto omogeneo.
Anatomia
Il [...] importanza sono il c. R dei numeri reali, il c. C dei numeri complessi e il c. Q dei quaternioni. Un c. nel quale non vale la sghembo; un c. commutativo si chiama invece campo. Q è un c. sghembo, P, R, C sono campi. Un c. si dice ordinato se è ...
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Fisica e tecnica
C. elettrici
Insieme di elementi, detti componenti circuitali, connessi fra loro in modo da poter divenire sede di correnti elettriche. Per c. elettrico può anche intendersi, più in generale, [...] ’infinito. Per es., è chiuso in tal senso il c. del campo magnetico generato da un solenoide toroidale (il c. si riduce allo spazio film sottile possono essere realizzati dispositivi circuitali complessi, quali filtri e accoppiatori, chiamati ancora ...
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Chimica
Sistema eterogeneo, formato da due (o più) fasi solide, liquide o gassose, nel quale una delle fasi ( fase disperdente) è continua e disperde l’altra, o le altre ( fasi disperse). Si dice disperdente [...] lunghezza d’onda, oppure la relazione fra numero d’onde (complesso) e frequenza.
La d. di mezzo
In generale, è in particolare (➔ onda).
La d. in ottica
Limitatamente al campo delle radiazioni visibili, si usa parlare di d. normale oppure di ...
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Letteralmente, tutti i materiali capaci di magnetizzarsi se sottoposti all’azione di un campo magnetico, e quindi ogni materiale, dato che tutti i materiali si magnetizzano, quale più, quale meno; restrittivamente, [...] sottoponendo un provino di lunghezza media l=20 cm a un campo magnetico sinusoidale di frequenza 50 Hz.
Con opportuni processi di laminazione dei materiali ferromagnetici si utilizza un complesso normalizzato di apparecchiature, proposto da J ...
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Editoria
Libro contenente le indicazioni necessarie alla visita di un museo o complesso monumentale, di una città, di un’intera regione o Stato. Precedenti della g. come illustrazione sistematica di paesi [...] magnetici (TM) a seconda che siano nulle le componenti del campo elettrico o del campo magnetico lungo l’asse della guida. Per alcuni tipi di alla realizzazione di queste ultime, offrendo nel complesso minore attrito; ora sono utilizzate solo come g ...
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Strumento per la misurazione del peso di un corpo o, più esattamente, della sua massa. Il termine è usato per indicare anche apparecchi destinati alla misurazione di altre grandezze.
Fisica
B. per misurazione [...] a luogo della componente verticale e di quella orizzontale del campo magnetico terrestre; è lo strumento tipico per la prospezione ’avanzo o far fronte al disavanzo, che emerge dal complesso delle transazioni tra residenti e non residenti. Il formale ...
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Botanica
Complesso dei fiori periferici, ligulati nel capolino (detto raggiante) delle Asteracee a corolle dimorfe come le margherite.
Nelle infiorescenze a ombrella composta (per es., Apiacee), sono detti [...] incidenti, r. riflessi, o rifratti, o diffratti, cioè r. che abbiano subito riflessione o rifrazione o diffrazione.
Con riferimento a un campo di forza che per una causa qualsiasi si produca intorno a un punto, il r. è la massima distanza alla quale ...
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Si dice di formazione che concerne la vista, l’occhio, la visione o di fenomeno inerente all’ottica.
Anatomia e medicina
Anatomia comparata
Chiasma o.
L’incrocio delle fibre nervose che dalla retina dell’occhio [...] nucleo accessorio; nella loro terminazione sono ordinate in un complesso incastro, secondo il lato di origine e il sfumatura edematosa dei bordi papillari, al restringimento concentrico del campo visivo, progressivo sino alla cecità, e al reperto di ...
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campo
s. m. [lat. campus «campagna, pianura» poi «campo di esercitazioni, campo di battaglia»]. – Termine che ha assunto (per evoluzione dai sign. principali che già aveva nella lingua d’origine) notevole varietà di accezioni e di usi, rimanendo...
ciclo1 s. m. [dal lat. tardo cyclus, gr. κύκλος «cerchio, giro»]. – 1. In matematica, generalizzazione del concetto di linea chiusa; in algebra, sottogruppo ciclico di un gruppo. 2. In botanica, il complesso dei fillomi (foglie, antofilli, brattee)...