FROLA, Giuseppe
Gian Savino Pene Vidari
Primogenito di una famiglia dell'alta borghesia, con possedimenti e castello a Montanaro nel Canavese, nacque a Torino il 5 genn. 1883 da Secondo, noto avvocato [...] sollecitato sin dalla metà dell'Ottocento ma nel complesso solo saltuariamente coltivato, che aspirava a dedurre principî 25-27), ricoprendo pure in seguito a Torino cariche nel campo della locale salvaguardia monumentale. Coinvolto con il D'Andrade e ...
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GASPARRI, Pietro
Carlo Lanza
Nacque a Portoferraio, nell'isola d'Elba, il 19 maggio 1910 dall'avvocato Giuseppe e da Aurelia Anselmi. Si laureò con lode in giurisprudenza a Pisa, il 7 luglio 1932, discutendo [...] .), è un "tentativo di dare un assetto organico al complesso delle forme di disciplina del mondo economico creato con la pura" del diritto; li definì il solo esempio, in campo amministrativo, di "quell'indirizzo di estremo dogmatismo" diffuso invece ...
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La giustizia
Paolo Prodi
Il mio approccio è quello di un artigiano storico che cerca di comporre i frammenti del passato in un quadro coerente (P. Prodi, Una storia della giustizia. Dal pluralismo dei [...] uomo: nel corso dei secoli con un cammino difficile e complesso si è distinto il foro esteriore dei tribunali da quello , ma di tipo etico o consuetudinario, entrano nel campo del diritto positivo e sono sottoposti alla magistratura ordinaria che ...
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GIANNINI, Achille Donato
Marco Mantello
Nacque a Foggia il 2 genn. 1888 da Giuseppe e da Lucia Rispoli. Terminati nella sua città gli studi secondari, frequentò i corsi di giurisprudenza presso l'Università [...] organica, di stampo marcatamente giuspositivistico, del complesso delle norme relative alla raccolta, la gestione con particolare riguardo all'imposizione fiscale e, nel campo del diritto amministrativo, alle tematiche dell'appalto di opere ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Medioevo e modernità: le diverse fondazioni di due civiltà giuridiche
Paolo Grossi
Alle radici della civiltà giuridica medievale
Quando cominciò a fiorire, alla fine dell'11° sec., diramandosi poi da [...] lentamente ma progressivamente, si diffondeva e si radicava quel complesso di valori e di scelte fondamentali che siamo soliti questa produzione fu limitata e secondaria (particolarmente nel campo del diritto privato) rispetto alle costruzioni della ...
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ANTINORI, Alessandro
Gemma Miani
Nacque a Firenze nel 1481 da Niccolò di Tommaso, mercante, e da Nannina Martini. Esercitò la mercatura riprendendo i traffici del padre in direzione di Lione e ampliandoli [...] 743 scudi d'oro, 19 soldi, 2 denari, tirata a Medina del Campo, su "Carlo Antinori, Raffaele Acciaiuoli e C." a Lione, all'ordine lire di Fiandra), che costituiva un terzo delle esportazioni complessive della città.
Nello stesso periodo l'A. continuò ...
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GALIZIA, Vincenzo
Paolo Grossi
Nacque il 16 ott. 1884 a Nocera Inferiore, nel Salernitano, dove il padre Francesco, giovane pittore dell'avanguardia artistica napoletana - premio speciale del re d'Italia [...] con una viva sensibilità per la modernizzazione in campo economico e giuridico e una accentuata insistenza sul momento Consiglio una struttura ancora più adeguatamente conforme alla ratio complessiva della Costituzione e ai valori che ne erano alla ...
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BRACCO, Roberto
Stefania Pacchi Pesucci
Nato a Firenze il 29 giugno 1903 da Domenico e da Margherita Parenti, in una famiglia di operai di origine piemontese, per mantenersi agli studi fu costretto [...] dei terzi, nonché alla disciplina applicabile. L'A. inquadra il fenomeno nel campo associativo, rilevando che per società occulta deve intendersi "un complesso sociale che imprende il compimento di una attività di commercio usando della forza ...
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Identificazione
Red.
Lucio Pinkus
Il termine identificazione indica sia l'attività diretta a stabilire l'identità di una persona sia il processo psicologico per cui un individuo si sente o si considera [...] dei dati costitutivi di un determinato individuo, considerati nel loro complesso o singolarmente, hanno grande importanza giuridica soprattutto (ma non esclusivamente) nel campo del diritto penale, non solamente per la necessità di conoscere ...
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PEROZZI, Silvio
Massimo Nardozza
PEROZZI, Silvio. – Nacque a Vicenza il 2 dicembre 1857 da Giordano e da Elisabetta Dal Bianco. Nel paese natale compì i primi studi fino alla conclusione di quelli liceali. [...] del loro pensiero. Ciò implicava interrogarsi sullo statuto complesso che l’attività interpretativa assume nella giurisprudenza romana. Numerosi i lavori di ricostruzione degli istituti nel campo sia privatistico sia processuale: magistrale lo studio ...
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campo
s. m. [lat. campus «campagna, pianura» poi «campo di esercitazioni, campo di battaglia»]. – Termine che ha assunto (per evoluzione dai sign. principali che già aveva nella lingua d’origine) notevole varietà di accezioni e di usi, rimanendo...
ciclo1 s. m. [dal lat. tardo cyclus, gr. κύκλος «cerchio, giro»]. – 1. In matematica, generalizzazione del concetto di linea chiusa; in algebra, sottogruppo ciclico di un gruppo. 2. In botanica, il complesso dei fillomi (foglie, antofilli, brattee)...