GADDI, Taddeo
Ada Labriola
Figlio del pittore Gaddo di Zanobi, nacque probabilmente tra la fine del Duecento e i primi anni del secolo successivo. Fu operoso come pittore a Firenze e in Toscana tra [...] il G. aveva già dimostrato il suo impegno in questo campo progettando le vetrate Baroncelli e, forse in parte, quelle in Arte cristiana, LXXI (1983), p. 49; G. Marchini, in Il complesso monumentale di S. Croce, Firenze 1983, pp. 307-314; C. Volpe ...
Leggi Tutto
BIANCHI BANDINELLI, Ranuccio
Ida Baldassarre
Nacque a Siena il 19 febbr. 1900 da Mario dei conti Paparoni, di antica famiglia locale (tra i suoi antenati si annovera anche un papa), e da Margarete Ottilia [...] aveva affermato che "l'opera d'arte nel suo complesso diviene sempre fondamentalmente espressione della libertà dei gruppi socialmente dell'uomo di cultura, a partire dal suo stesso campo specialistico, è di operare in difesa dei valori della civiltà ...
Leggi Tutto
GUARANA, Giacomo (Iacopo)
Simone Guerriero
Nacque da genitori veneziani il 28 ott. 1720 a Verona, dove il padre Vincenzo era al servizio del vescovo Marco Gradenigo (Moschini, 1808). Come provano le [...] sesto decennio è il primo lavoro sicuro del G. nel campo della decorazione profana d'interni, col quale si aprì il di tre scomparti centrali e dodici minori laterali e svolgono il complesso tema allegorico dell'Apoteosi di Venezia tra gruppi di Virtù. ...
Leggi Tutto
COSTA, Giovanni (Nino)
Gianna Piantoni
Nacque a Roma il 15 ott. 1826 da Gioacchino e Maria Chiappi.
Il padre, originario di Santa Margherita Ligure, si era trasferito a Roma in giovane età. Qui, dopo [...] non volle mai vendere, divenne la depositaria di un complesso stratificarsi di diverse esperienze culturali e tecniche e finì col diretta, scelse una forma di intervento nello specifico campo dell'arte lottando per il rinnovamento artistico italiano ...
Leggi Tutto
DEL DUCA (Duca, De Duca), Giacomo (Iacopo)
Sandro Benedetti
Figlio di Giovan Pietro e fratello del fonditore Lodovico (Bertolotti, 1879, p. 14), nacque a Cefalù (Palermo) all'inizio del terzo decennio [...] parte alta del muro di cinta con le finestre aperte su Campo Vaccino e nella parte superiore del portale di ingresso. Esistono poi parte è ora perduta a causa delle trasformazioni del complesso.
Si tratta di un intervento di grande importanza per ...
Leggi Tutto
ARNOLFO di Cambio
Stefano Bottari
Figlio di Cambio, nacque a Colle di Valdelsa nel 1245 circa. È insieme con Lapo, fra gli allievi di Nicola Pisano che dovevano collaborare col maestro nell'esecuzione [...] che infine anche A. si sia allontanato per lasciar libero il campo al solo fra' Guglielmo.
Non è possibile riprendere in questa in Roma. Per il nuovo papa dovette infatti attendere al complesso Sacello di s. Bonifacio, che ospitò pure il monumento ...
Leggi Tutto
CONCA, Sebastiano
Giuseppe Scavizzi
Figlio di Erasmo, commerciante e agente delle imposte, e di Caterina de Iorio, nacque a Gaeta l'8 genn. 1680 (1676, secondo De Rossi, 1786, ma vedi, anche per le [...] studi del Vitzthum (1966, 1967); anche in questo campo si è delineato un percorso che partendo da uno stile II, Pittura, pp. 12, 77 s., tavv. 62-4; T. M. Gallino, Il complesso monum. di S. Chiara in Napoli, Napoli 1963, pp. 75-78; Schede Vesme, I, ...
Leggi Tutto
GADDI, Agnolo
Ada Labriola
Figlio di Taddeo e nipote di Gaddo, fu attivo come pittore a Firenze e a Prato tra l'ottavo e l'ultimo decennio del Trecento. Il G. risulta documentato per la prima volta [...] 1995); ma il G. si era già cimentato in questo campo rinnovando le vetrate del coro di S. Croce in epoca di Parma, Parma s.d. (ma 1983), p. 42; G. Marchini, in Il complesso monumentale di S. Croce, Firenze 1983, p. 314; R. Salvini, ibid., pp. 185 ...
Leggi Tutto
PIACENTINI, Marcello
Giovanni Duranti
PIACENTINI, Marcello. – Nacque a Roma l’8 dicembre 1881, da Pio – uno dei più affermati architetti della capitale umbertina, autore del palazzo delle Esposizioni [...] approfonditi studi e della consolidata esperienza maturata nel campo dell’edilizia cittadina, fece parte delle commissioni giro di soli tre anni. Concepì l’impianto generale del complesso, ideò l’articolata struttura del rettorato (il centro dell’ ...
Leggi Tutto
CIPOLLA, Antonio
Giuseppe Miano
Nacque in Napoli il 4 febbr. 1820, figlio di Nicola e di Maria Sorgente. Dopo aver atteso ai primi studi nella città natale discepolo di E. Alvino completò la sua formazione [...] Grabinski un piano stradale per via S. Domenico.
Sempre nel campo dell'edilizia per i grandi istituti bancari ed in pieno clima caldeggiato da G. Semper (1867) che lo disse "in complesso un gran bel lavoro... raffinato, ed elegante".
In Intorno alla ...
Leggi Tutto
campo
s. m. [lat. campus «campagna, pianura» poi «campo di esercitazioni, campo di battaglia»]. – Termine che ha assunto (per evoluzione dai sign. principali che già aveva nella lingua d’origine) notevole varietà di accezioni e di usi, rimanendo...
ciclo1 s. m. [dal lat. tardo cyclus, gr. κύκλος «cerchio, giro»]. – 1. In matematica, generalizzazione del concetto di linea chiusa; in algebra, sottogruppo ciclico di un gruppo. 2. In botanica, il complesso dei fillomi (foglie, antofilli, brattee)...