MARCHETTI, Antonio
Micaela Mander
Nacque a Brescia, nella parrocchia di S. Giovanni, il 12 giugno 1724, figlio terzogenito di Giovan Battista e di Angela Molinari.
Il padre Giovan Battista, architetto, [...] retrostante, divenendo l'asse di simmetria dell'intero complesso (Bernoni). Nello stesso anno il M. venne dell'opera è oggi in parte compromessa da interventi successivi.
Nel campo della progettazione di edifici religiosi, lo stesso M. definì la ...
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MAGNANI, Girolamo
Lucia Casellato
Nacque a Borgo San Donnino, oggi Fidenza, il 22 apr. 1815 da Giovanni Battista e Luigia Botti (Baravelli - Raggio, p. 209).
La prematura scomparsa del padre (il M. [...] formazione più aggiornata riguardo le recenti novità nel campo sia della decorazione teatrale sia dell'allestimento scenico. che gli permetteva di dare forma compiuta a un genere così complesso quale l'opera lirica. Tale fu la sua celebrità che nel ...
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PESTAGALLI, Pietro
Giovanna D'Amia
PESTAGALLI, Pietro. – Secondogenito di Francesco, impiegato presso il dicastero centrale di Polizia, e di Maria Teresa Rapazzini, nacque a Milano il 28 o il 29 novembre [...] di manutenzione ordinaria e straordinaria necessari a un fabbricato tanto complesso (Milano, Archivio della Fabbrica del duomo, Lavori duomo (1839).
Per quanto riguarda l’impegno nel campo dell’architettura religiosa, a Milano Pestagalli elaborò un ...
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PERINI, Ludovico
Elena Granuzzo
(Lodovico). – Nacque il 7 marzo 1685 a Verona nella parrocchia di San Procolo, da Domenico e da Dorotea Simeoni.
Restò presto orfano del padre e «privo degli aiuti necessari [...] nel 1806. Il contributo storiografico relativo a questo complesso è l’Istoria delle monache di S. Silvestro . 91-104; N. Zanolli Gemi, Scipione Maffei e la Fiera di Campo Marzo a Verona: una discussa attribuzione, in Scipione Maffei nell'Europa del ...
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CACIALLI, Giuseppe
Marco Dezzi Bardeschi
Nacque a Firenze nel 1770. Allievo dell'Accademia di Belle Arti di Firenze, riformata da Pietro Leopoldo, compì gli studi unitamente al coetaneo P. Poccianti [...] A. 5599).
Nel 1821 progettò e realizzò nel complesso monumentale di S. Pancrazio la ristrutturazione del nuovo ingresso sua, pur secondaria, attività progettuale per privati. In questo campo va ricordato anche un tempietto dorico per il giardino del ...
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EDWARDS, Pietro
Simona Rinaldi
Nacque a Loreto (prov. Ancona) nel 1744 (Moschini, 1806; Conti, 1988) da una famiglia di cattolici inglesi emigrati in Italia a seguito delle persecuzioni del 1688.
Benché [...] furono estesi ad essa tutti i provvedimenti che in campo culturale erano stati attuati nelle altre città. Furono affidati 1955).
Malgrado l'impegno dell'E. furono numerosi i complessi pittorici smembrati per sua iniziativa, come ad esempio il gruppo ...
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DELLA GRECA, Vincenzo
Tiziana Acciai
Nacque a Palermo il 5 febbr. 1592, da mastro Francesco e da Antonia "La Greca". Il suo nome compare per la prima volta nelle Vite di G. Baglione e dal 1642 non è [...] . Fu questa la prima vera impresa del D. in campo architettonico.
Lo studio di questo edificio, costruito nel 1630, dei contemporanei, che legarono al nome del D. l'intero complesso cancellando così il ricordo dei precedenti architetti.
Il D. morì ...
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MARCELLI, Pasquarosa
Monica Grasso
Figlia di Francesco e Maria Meddi, contadini, nacque il 9 nov. 1896 ad Anticoli Corrado, pittoresco paesino della valle dell'Aniene, noto agli artisti sia per le qualità [...] Esposizioni romane, in Il Marzocco, 2 maggio 1915; S. Weller, Il complesso di Michelangelo, Macerata 1975, pp. 223 s.; L. Vergine, L' pittrice tra le Secessioni e la Scuola romana (catal., galleria Campo dei Fiori), Roma 1997 (con bibl.); M. Margozzi, ...
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CHEVALLEY, Giovanni (Jean)
Bruno Signorelli
Nato a Siena l'11 ott. 1868 da Amedeo e Carolina Minoglio, frequentò l'istituto tecnico e la Scuola di applicazione degli ingegneri di Torino, dove si laureò [...] rientrata), cosicché i risultati non furono entusiasmanti. Sempre in campo espositivo è da ricordare l'intervento del C. per la Più adeguata allo stile Novecento fu la realizzazione del complesso della Maternità (via Ventimiglia, 1931-1938), che ...
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GADIO, Bartolomeo (Bartolomeo da Cremona)
Maria Cristina Loi
Figlio di Gabriele nacque a Cremona nel 1414 da nobile famiglia. Sposò Giovanna de Benziis, dalla quale ebbe tre figli: Gabriele Antonio, [...] gerarchica e intorno al G. crebbe un organigramma molto complesso e articolato (Covini, 1993, p. 71), in di Milano, Fondo autografi, 88, 13 marzo 1451 - 3 giugno 1479; A. Campi, Cremona fedelissima città…, I, 3, Cremona 1585, pp. II-V; G. Zaist ...
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campo
s. m. [lat. campus «campagna, pianura» poi «campo di esercitazioni, campo di battaglia»]. – Termine che ha assunto (per evoluzione dai sign. principali che già aveva nella lingua d’origine) notevole varietà di accezioni e di usi, rimanendo...
ciclo1 s. m. [dal lat. tardo cyclus, gr. κύκλος «cerchio, giro»]. – 1. In matematica, generalizzazione del concetto di linea chiusa; in algebra, sottogruppo ciclico di un gruppo. 2. In botanica, il complesso dei fillomi (foglie, antofilli, brattee)...