CAMBRAY DIGNY, Luigi de
Raffaele Romanelli
Nacque il 14 febbr. 1778 a Firenze da Francesco Ignazio e da Anna Taddei. Entrato nel 1794 come apprendista nella amministrazione finanziaria granducale, si [...] al 1830 e che resta l'opera sua più notevole in quel campo (ibid., filza 18).
Dopo varie vicende e un progetto poi rielaborato C. appare come responsabile del programma iconografico complessivo e del relativo ponteggio necessario all'esecuzione ( ...
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GHERARDINI, Melchiorre, detto il Ceranino
Andrea Spiriti
Nacque presumibilmente a Milano nel 1607.
Zani (1822) registra almeno quindici varianti del cognome del pittore, che si firmava Girardini o Girardino; [...] della decorazione ormai frammentaria della cappella delle Grazie nel complesso domenicano milanese, iniziati nel 1631 e finiti nel il ricordo del figlio Carlo von Wattevill, maestro di campo asburgico. È dunque probabile che la decorazione sia stata ...
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GIUNTI (Giuntalochi, Giuntalodi), Domenico
Nicola Soldini
Nacque a Prato il 25 febbr. del 1505 da Giovanni, di professione ceraiuolo, e da Chiara Miniati. S'indirizzò presto alla pittura quale aiuto [...] più recenti acritiche accettazioni (Guidoni - Marino; Guidoni Marino). L'attività complessa e multiforme dell'artista di corte scompare così per lasciar spazio all'architettura militare, campo invero marginale nella sua opera, tanto da generare altre ...
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FERRABOSCO (Farabosco, Ferabosco), Pietro
Jarmila Krcálová
Nacque nel 1512 o nel 1513 a Laino in Val d'Intelvi (provincia di Como); era probabilmente figlio di un Martino, muratore, e fratello di un [...] dal 1542 circa al 1588. Inizialmente fu "pittore da campo" presso il comando del conte Nicola Salm; dai documenti risulta ) e nel 1551 il soffitto della sala grande. Nello stesso complesso edilizio, nel 1553 (Schlager, 1850), decorò una porta che ...
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LONGHI (Lunghi, Longo), Martino, il Vecchio
Gianluigi Lerza
Nacque a Viggiù, presso Varese, nel 1534, secondo lo Stato delle anime della parrocchia di S. Stefano, del 30 ott. 1574 (in Frigerio - Galli), [...] 1581, si evince che partecipò a una progettazione dell'intero complesso, compreso il convento, e che prese a modello la pianta Girolamo degli Schiavoni, l'opera più esplicativa, in campo religioso, della poetica longhiana, poiché l'unica interamente ...
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GIROLAMO da Santacroce
Alessandro Serafini
Figlio di Bernardino di professione "sartor", nacque in data imprecisata, ma probabilmente all'inizio del nono decennio del Quattrocento, nel borgo da cui [...] quale non esistono prove sicure sull'appartenenza dei due dipinti al complesso veneziano né sull'identificazione dei due santi.
Nel 1516 G. dei committenti dalmati. Per G. questa scelta di campo, che pure risultò vincente sotto il profilo economico ...
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MANZONI (Manzù), Giacomo
Grazia Maria Fachechi
Nacque a Bergamo il 22 dic. 1908 da Antonio, calzolaio e sacrestano a Sant'Alessandro in Colonna (quando il futuro papa Giovanni XXIII vi diceva messa [...] teatro dell'Opera di Monaco (H. von Graefe). In questo campo il M. rivolse un particolare interesse ai colori, stesi a eseguì l'altare, il tabernacolo, due pareti laterali e il complesso degli arredi sacri per il nuovo presbiterio nel santuario di ...
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MAILLE (Maglia), Michel (Michele)
Cristiano Giometti
Figlio di Pietro nacque a Saint-Claude, nell'Alto Giura francese, intorno al 1643, come si ricava da un verbale di congregazione dell'Accademia di [...] Carlo Bonelli in S. Maria sopra Minerva; per questa complessa macchina funebre il M. realizzò l'allegoria marmorea della sorreggono le cornici con i dipinti di Daniel Seiter nella quinta campata, e agli Angeli nel transetto sinistro e a quelli nella ...
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LURAGO (Luraghi, Loraghi, de Lurago)
Benedetta Pinto
Sotto questo cognome, da mettere verosimilmente in relazione a un toponimo, sono noti alcuni architetti, stuccatori e lapicidi - appartenenti a una [...] attraverso le diverse competenze artistiche, dal campo della progettazione architettonica a quello della decorazione gesuiti (chiesa di S. Salvatore, dal 1638, annessa al complesso del collegio gesuitico del Clementinum, per il quale intervenne dal ...
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COLLAMARINI, Edoardo (Odoardo Stefano)
Giuseppe Miano
Nacque a Bologna il 13 sett. 1863 da Emilio e da Matilde Cocchi. Compiuti brillantemente gli studi presso l'istituto di belle arti di Bologna, si [...] C. prese parte alla polemica in prima persona, schierato in campo cattolico.
Nel suo articolo Per la facciata di S. Petronio reminiscenze di un gotico forse più transalpino che nostrano. Complessa, in certo qual modo macchinosa, la volumetria esterna ...
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campo
s. m. [lat. campus «campagna, pianura» poi «campo di esercitazioni, campo di battaglia»]. – Termine che ha assunto (per evoluzione dai sign. principali che già aveva nella lingua d’origine) notevole varietà di accezioni e di usi, rimanendo...
ciclo1 s. m. [dal lat. tardo cyclus, gr. κύκλος «cerchio, giro»]. – 1. In matematica, generalizzazione del concetto di linea chiusa; in algebra, sottogruppo ciclico di un gruppo. 2. In botanica, il complesso dei fillomi (foglie, antofilli, brattee)...