WIEGAND, Teodoro
C. Blümel
Archeologo. Figlio d'un medico, nacque il 30 ottobre 1864 a Bendorf am Rhein; morì il 19 dicembre 1936 a Berlino.
Fino al 1886 frequentò i Ginnasî di Wiesbaden e Kassel; compì [...] , dal 1927 in poi, completò a Pergamo l'opera del Conze. In complesso si può dire che la vita del W. comprendeva una sfera d'azione le qualità per rivestire un ruolo direttivo, sia nel campo politico che in quello dell'economia.
Negli ultimi anni ...
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FACCIOLI, Raffaele
Fabia Farneti
Nacque a Bologna il 25 nov. 1836 da Domenico, capomastro muratore, e da Teresa Bortolotti (Bologna, Arch. gen. arcivescovile, Registro battesimale della cattedrale, [...] pratica del restauro, il F. cominciò ad operare in questo campo collaborando con la Deputazione di storia patria al ripristino di bolognesi. In particolare, dal 1876 diresse i lavori nel complesso di S. Stefano, dove, in nome della ricostituzione ...
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LEAGROS, Gruppo di
E. Paribeni
Più che un gruppo nel senso consueto, in questo caso si tratta di un'intera sezione della ceramografia attica a figure nere sull'ultimo venticinquennio del VI sec., che [...] un certo rilievo, si trovano ad essere inserite in questo complesso. Dovrà quindi trattarsi di un atelier di notevole importanza in vedersi nella hydrìa di Monaco 1700, dove il grande campo principale è riservato alla scena centrale, l'uccisione di ...
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LIEDENA o LIEDANA
I. Baldassarre
Località della Hispania Tarraconensis (Navarra), dove gli scavi condotti dal 1942 al 1947, hanno messo completamente in luce una grande villa romana già scoperta nel [...] stanziamenti di truppe.
La pianta quindi, nel complesso, dimostra una normalità di tracciato, ma una pp. 9-39, con piante; id., La villa romana de Liedena y el campo español en el Bajo Imperio, in Cronica del I Congreso Nacional de Arqueología y ...
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Richter, Hans
Bruno Di Marino
Pittore, regista, storico e teorico tedesco del cinema sperimentale, nato a Berlino il 6 aprile 1888 e morto a Muralto (Locarno) il 1° febbraio 1976. Tra i massimi esponenti [...] falsato gli anni dei suoi lavori per rivendicare il primato nel campo del cinema astratto. Con queste opere, basate sull'animazione di l'avanguardia storica, resta il lavoro più maturo e complesso di R. e assume un ruolo centrale nell'ambito del ...
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BARNA di Turino
Margherita Lenzini Moriondo
Visse tra la fine del sec. XIV e l'inizio del XV a Siena. Appartenne a una famiglia di artigiani: figlio di Turino di Sano, furono suoi fratelli Lorenzo e [...] esecuzione si protrasse fino al 1397 ed oltre. Il complesso lavoro doveva risultare particolarmente ricco e imponente, ma di là presumibile che questa avesse largo impiego anche nel campo dell'Arredamento e che egli abbia contribuito all' ...
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CREMONA
N. Degrassi
La città fu fondata, come colonia di diritto latino, dai Romani nel 268 a. C., sul luogo di un precedente abitato, e fu uno dei centri fortificati che poterono resistere all'assalto [...] a N-E della città antica serbi le tracce di un campo militare permanente.
In occasione di lavori edilizî, sono venuti IV Macedonica proveniente da Cremona.
Bibl.: Manca un'opera complessiva. Qualche notizia di topografia della città romana in Not. ...
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Vedi AGRIGENTO dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
AGRIGENTO (v. vol. i, p. 148 ss.)
P. Griffo
Museo Archeologico Nazionale. Di recentissima istituzione (1967). Sorge in località S. Nicola, presso la chiesa [...] con fotografie e grafici. Al museo si accompagna un complesso assai vario di elementi accessorî: una sala per conferenze . La sicurezza è garantita da un impianto di allarme a campo magnetico e da altro di controllo televisivo a circuito chiuso.
La ...
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MEROE
S. Donadoni
Antica città del Sudan. Dopo la decadenza di Napata (v.), fu la capitale della Ethiopia classica (Nubia) dal IV sec. a. C. fin verso il 350 d. C., epoca della conquista abissina del [...] sec. a. C., un tempio solare assai più caratteristico come complesso, anche se anch'esso oggi molto degradato. Constava di una della cultura greca. La necropoli di M. consta di un campo di circa 50 piramidi, simili a quelle di Napata nelle loro ...
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ARACNE (᾿Αράχνη)
A. de Franciscis*
Rappresentante dell'arte tessile lidia; figlia del purpurario Idmon da Colofone, abitante nella città Hypaipa al Tmolos. Vantandosi di essere superiore ad Atena nell'arte [...] contributo alla storia dei rapporti tra Ellade e vicino Oriente nel campo delle cosiddette arti applicate, il che in definitiva non è che un capitolo del più vasto e complesso problema dei rapporti tra civiltà greca e civiltà orientali, specie nel ...
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campo
s. m. [lat. campus «campagna, pianura» poi «campo di esercitazioni, campo di battaglia»]. – Termine che ha assunto (per evoluzione dai sign. principali che già aveva nella lingua d’origine) notevole varietà di accezioni e di usi, rimanendo...
ciclo1 s. m. [dal lat. tardo cyclus, gr. κύκλος «cerchio, giro»]. – 1. In matematica, generalizzazione del concetto di linea chiusa; in algebra, sottogruppo ciclico di un gruppo. 2. In botanica, il complesso dei fillomi (foglie, antofilli, brattee)...