LORENZO Veneziano
F. Flores d'Arcais
Pittore documentato tra il 1356 e il 1372, fu la personalità più significativa del secondo Trecento a Venezia nel campo della pittura.La valutazione di L. nel contesto [...] opera certa di L. è il citato polittico Lion, proveniente dalla chiesa di S. Antonio Abate di Venezia, un dipinto complesso, espressione di una personalità matura e di un linguaggio squisito. Il grandioso manufatto, a due registri più la predella, ha ...
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PETRAZZI, Astolfo
Felice Mastrangelo
PETRAZZI, Astolfo. – Nacque a Siena il 20 novembre 1580 da Lazzaro di Giovan Francesco da Modena, di professione cappellaio, e da Lucrezia (Avanzati, 1987, p. 59).
Petrazzi [...] maggio 1630, in cui le doti del maestro nel campo della pittura di genere sono esplicitamente apprezzate, tanto da Santi per la chiesa di S. Desiderio, oggi in deposito presso il Complesso museale del S. Maria della Scala a Siena (Ciampolini, 2010, pp ...
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Vedi ALESSANDRINA, Arte dell'anno: 1958 - 1973
ALESSANDRINA, Arte (v. vol. i, p. 218)
A. Adriani
L'arte a. rimane ancora un capitolo assai oscuro dell'arte ellenistica; ma è un fatto positivo che intorno [...] certamente abbassata al ii sec. a. C. (Matz). Nel campo della ritrattistica, accanto a nuove proposte identificazioni di ritratti di Tolemei le iscrizioni che recano, ma anche nel loro complesso. Uno sviluppo della serie ha tentato di riconoscere ...
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GUCCIO di Mannaia
M. Di Berardo
Orafo attivo a Siena, ove risulta documentato dal 1291 al 1318, soprattutto come incisore di sigilli.Il nome di G. ricorre, quale unica attestazione esecutiva provatamente [...] in otto placchette - un programma iconografico complesso, al cui interno, il miracolo eucaristico della fratelli di G. -, un sigillo inciso per tale istituzione: entro il campo ogivale della matrice in bronzo dorato (Roma, Mus. del Palazzo di Venezia ...
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GIOVANNI di Bartolo, detto il Rosso
Carlo La Bella
Non rimane alcuna notizia sui primi anni di vita e di attività di questo scultore fiorentino, figlio di un frate Bartolo, la cui nascita è ipoteticamente [...] riguardo, G. fu certamente attivo anche nel campo della scultura in terracotta, tecnica recuperata a Firenze della sua forma originaria (Markham Schulz, 1997). L'elaborato complesso, di chiara matrice veneziana, si compone di due pilastri posti ...
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MALINCONICO, Nicola
Luca Bortolotti
Nacque a Napoli il 3 ag. 1663, da Andrea, pittore, e Antonia De Popoli, sorella del pittore Giacinto. Secondo consuetudine, e come confermano le fonti a partire da [...] e quantitativa dell'attività del M. nel campo della natura morta; ma certamente ben presto il contratto d'allogazione dei lavori il 3 febbr. 1693, accettando un compenso complessivo di 4000 ducati bergamaschi (con le sole spese per tele e colori, ...
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PALLADIO (Παλλάδιον, Palladium)
E. Paribeni
È originariamente un'antichissima immagine di Atena conservata nella fortezza di Ilio e connessa con la salvezza della città. Il nome e l'idea risalgono secondo [...] Odisseo, ma anche giustificarne l'insuccesso finale attraverso il complesso gioco di immagini vere e sostituite. Secondo una tradizione da parte degli eroi achei. E per rimanere in questo campo si può ricordare il P. bronzeo e corrusco dell' ...
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GEROLA, Giuseppe
Gian Maria Varanini
, Nacque il 2 apr. 1877 ad Arsiero (Vicenza), da Domenico e da Augusta Cofler, in una famiglia di tradizioni risorgimentali di Rovereto. Nella cittadina della Val [...] [1918]). Né è un caso che, quando prese il campo un'estetica puramente idealistico-valutativa, il G. abbia abbandonato la inventari di "beni culturali" trentini in vista di un complessivo riordino del patrimonio culturale della sua regione d'origine, ...
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LARI (Lares, Lar)
M. Floriani Squarciapino
Divinità venerate dai Romani. Già gli antichi dibatterono più volte sull'origine del culto di queste prische divinità latine e, sulla scorta delle varie testimonianze, [...] essi ci sono documentati ab antiquo sia come protettori dei campi sia, e specialmente, quali divinità domestiche e della famiglia (L., Genius, serpenti e altri dèi).
Il tipo più complesso, ad edicola, sempre addossata alla parete, si può considerare ...
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Vedi CAPITELLO dell'anno: 1959 - 1994
CAPITELLO
G. Matthiae
S. Donadoni
G. Garbini
Red.
Red.
G. Matthiae
S. Donadoni
G. Garbini
G. Matthiae
È l'elemento sovrapposto alla colonna, all'anta o [...] fa frequente l'uso di decorare capitelli campaniformi con motivi vegetali assai complessi, ripetuti in circolo da 8 fino a 32 volte. L' innovazione più notevole dell'arte achemènide in questo campo, per aver dato una struttura architettonica ad un ...
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campo
s. m. [lat. campus «campagna, pianura» poi «campo di esercitazioni, campo di battaglia»]. – Termine che ha assunto (per evoluzione dai sign. principali che già aveva nella lingua d’origine) notevole varietà di accezioni e di usi, rimanendo...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...